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Gallus gallus     ( Gallo rosso o comune )..........Linnaeus.......1758

Politipica - 5 sottospecie attualmente riconosciute:                                                                              * Gallus g. gallus..............Linnaeus........1758 - Distribuito dalla Thailandia orientale attraverso il Laos centrale e meridionale e Cambogia fino al Vietnam centrale e meridionale. Parrebbe, come alcune immagini e testi suggeriscono, che la sottospecie si trovi anche in alcune aree della Malesia peninsulare. Tuttavia è probabile che si tratti di esemplari rilasciati in quanto naturalmente l'occupazione di questi territori comporterebbe una fortissima sovrapposizione con la gamma del Gallus g. spadiceus.                                                                                                            * Gallus g. spadiceus.....Bonnaterre......1792- Distribuito aree orientali dell'Arunachal Pradesh e Assam ( India ), Myanmar, sud-ovest Yunnan ( Cina), nord ovest Laos, Thailandia ad eccezione delle aree orientali, Malesia peninsulare e nord Sumatra dove però non ne ho mai trovato traccia fotografica.

* Gallus g. bankiva..........Temminck......1813 - Distribuito nelle aree meridionali di Java e isola di Bali.

* Gallus g. murghi...........Robinson & Kloss.....1920 - Distribuito dal fiume Indo, in Pakistan al Jammu e Kashmir ed in tutto il nord e nord-est dell'India, Nepal, Bhutan e Bangladesh.

* Gallus g. jabouillei.......Delacour & Kinnear....1928 - Distribuito nel Guangxi, Hainan, sud-est Yunnan ( Cina ) e nord Vietnam.   

Per note più dettagliate in riguardo alla distribuzione vedere in quanto menzionato in relazione ad  ogni singola sottospecie

I Gallus, pur non potendo essere certi della sottospecie, si trovano anche nelle Filippine, Sulawesi ed in alcune zone delle Piccole Isole della Sonda, dove probabilmente sono stati portati.                                                                                                                                                                        Introdotto o indigeno in molte altre aree, tra cui Micronesia, Melanesia e Polinesia; Reunion e Grenadine; probabilmente anche in Nuova Zelanda e Sudafrica. Alcune popolazioni introdotte sono state descritte come specie, tipo G. g. philippensis ( Filippine ) o Gallus g. micronesiae  ( Micronesia ), ma nessuna è stata ritenuta valida

Genere Gallus : Distribuzione da: www.shadedrelief.com

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Gallus g. gallus  .Gallo rosso o comune ) ........Linnaeus.......1758

Luoghi di origine:  Distribuito in Thailandia, passando  attraverso la Cambogia fino alle aree centrali e meridionali di Laos  e Vietnam. Introdotto in: Australia, Repubblica Dominicana, Fiji, Giamaica, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Isole Marianne Settentrionali, Palau, Porto Rico e Stati Uniti (Hawaiian Is.).

Descrizione: non on avendo la possibilità di effettuare l'analisi del DNA sarebbe possibile attraverso la fase eclissale riconoscere un soggetto geneticamente puro rispetto ad un ibrido prendendo in esame alcune parti del piumaggio 1*). Perlomeno è quello che risulta dagli accurati studi condotti da Kimball nel 1958. Come già sappiamo il colore di un Gallus gallus maschio deve essere fondamentalmente nero con varie tonalità di rosso e giallo su collo, ali e schiena. Le principali penne della coda ( falci ) devono presentarsi compresse lateralmente, con quelle minori molto più corte e ben disposte. Mediamente le penne che compongono la coda sono da 12 a 14 ( Gallus varius 16 ) con 4 falci minori per lato ( Generalmente negli ibridi cosi come nei galli domestici, le falci minori sono più lunghe, spesso anche di molto, e nell'incurvarsi tendono a mescolarsi con le maggiori ). Le parti laterali delle falci maggiori, quanto di quelle minori si presentano con una colorazione nero metallico e riflessi verdognoli. La testa ben proporzionata è sormontata da una cresta che pur essendo ben sviluppata la si può considerare relativamente piccola, mediamente lunga da 8 a 10 cm - alta da 3 a 5 cm con un numero medio di dentellature, compreso le piccole gemme, che varia da 6 a 13. Bargigli e orecchioni sono anch'essi ben sviluppati, ma comunque più piccoli rispetto a quelli degli esemplari non puri. I bargigli visti di fronte tendono ad essere più ravvicinati l'uno all'altro, rispetto agli ibridi nei quali invece tendono a distanziarsi.

Negli esemplari appena catturati e tenuti in cattività, la cresta tende a divenire bluastra. Nella maggior parte dei casi l'iride sfuma in una colorazione rossastra, a differenza di molti ibridi in cui invece si presenta biancastra o giallastra.

La linea dei soggetti puri è relativamente sottile che vagamente ricorda quella di una barca. Zampe ardesia bluastre o giallognole, mentre i tarsi degli ibridi sono solitamente molto più scuri con sfumature verdastre.

Nella FEMMINA cresta e bargigli sono quasi inesistenti, e solo eccezionalmente possono emergere dal mantello, orecchioni piuttosto piccoli e della stessa colorazione di quelli del maschio.  Linea sottile che vagamente ricorda quella di una barca; zampe relativamente lunghe e dello stesso colore di quelle del gallo. 

Pertanto, in base alle conclusioni di Kimball, com'anche suggerito da Bebee (1918, 1922) e Delacour (1951), un presunto gallo della giungla deve assolutamente mostrare la fase eclissale e, tra le altre cose, non lo si vedrà mai combattere in estate, quindi, volendo acquistare un esemplare, meglio farlo proprio in questo periodo, quando livrea ed appendici ( cresta, bargigli ecc. ) ne dimostrano la purezza, o comunque la derivazione dall'incrocio tra specie selvatiche. Inoltre, studi recenti suggeriscono che: "... Un fattore distintivo tra Galli rossi della giungla e polli domestici riguarda il piumaggio eclissale, confermato negli esemplari selvatici puri, ma assente nel pollame. Molti esemplari in cattività pur apparendo simili, se non identici, ai loro corrispondenti selvatici, non presentano questa fase confermando la loro origine ibrida. Sebbene alcune razze più primitive, in particolare l'Oxford Fowl, attraversino un'eclissi parziale e piccole piume nere e arrotondate appaiano tra quelle mutate del piumaggio riproduttivo.....". Di conseguenza, quanto sopra menzionato parrebbe confermare le argomentazioni di Kimball. Tuttavia, per  dovere di informazione è necessario segnalare quanto segue ai punti A e B:  

A) Secondo alcuni, com'anche sopra menzionato, certe razze domestiche primitive possono eccezionalmente mostrare una parziale muta eclissale o estiva che corrisponderebbe alla ricomparsa del carattere atavico e questo parrebbe in contrasto, seppur solo marginalmente, con gli studi di Kimball e altri colleghi. Anche Ghigi si occupò della questione, descrivendo la muta d’eclissi come un carattere dominante in quanto gli ibridi ottenuti da razze domestiche incrociate con razze selvatiche manifestavano detta muta. Quindi, come accade spesso per ciò che riguarda i Galliformi...., che confusione ! Personalmente sono propenso a credere che gli studi, molto accurati, di Kimball e non solo come abbiamo visto, siano attendibili. Sia Bebee che Delacour, riconosciuti come tra i più grandi autori del passato, ritenevano che questo fosse un requisito fondamentale per riconoscere un esemplare puro da uno domestico o ibrido. Tuttavia, per chi non fosse del tutto convinto da tale pratica, e volesse acquistare esemplari avendo la certezza, o quasi, della loro purezza, l'alternativa è quella del Test genetico ( DNA ) anche se, come sappiamo, i risultati non offrono la certezza assoluta. Poi, per comparazione o semplice curiosità, monitorare i soggetti al fine di verificare se quanto argomentato in riguardo alla muta eclissale corrisponde alle realtà.  

B) Una muta parziale localizzata alla mantellina, analoga alla muta d’eclissi del Gallo Rosso della giungla, sarebbe osservabile nel Combattente Spagnolo e in certi ceppi di Combattenti Belgi tipo Liegi. Inoltre, ad aumentare la confusione, Périquet riferisce quanto gli venne comunicato da Pierre Hermans, animatore del gruppo di studio dei galli selvatici: Hermans poté osservare dei Galli rossi che un estate presentarono la muta d’eclissi, ma non nella successiva.

Foto da : 1  www.orientalbirdimagesorg  Autore: Nguyen Hoai Bao -  2  www.pbase.com  Autore: Garry Bakker   -  3   www.birdnet.cn Autore: Follow the shadow

1 - Gallus gallus  gallus                                                                        2 - Gallus gallus gallus                                                                       3 -  Gallus gallus gallus 

1 Gallus gallus - oriental Nguyen Hoai B
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Gallus g. gallus  

Foto da :   1  www.kitchendecor.club    -   2   Autore:  Caroline Hoek   -  3  Autore:   Ngoc Sam Thuong Dang 

1 - Gallus gallus  gallus                                                                       2 - Gallus gallus gallus                                                                       3 -  Gallus gallus gallus  

Gallus gallus - Cat Tien National Park, Dong Nai, Vietnam 10-01-24 - caroline Hoek search
Gallus g. gallus - Vietnam  Ma Da NR, Dong Nai, 17-02-17 - Ngoc Sam Thuong Dang search - C
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Gallus g. gallus  

Foto da :  1  www.vietnambirds.net  Autore: Andy Nguyen  -    2   www.flickr.com Autore:  Ramon Fernandez   -  3   www.kknews.co.jp   

1 - Gallus gallus  gallus                                                                       2 - Gallus gallus gallus                                                                       3 -  Gallus gallus gallus  

Gallus gallus - Gà rùng NP Càt Tien Vietnam Ramon Fernandez flickr com 1_edited.jpg
Gallus gallus-  Cat Tien National park Vietnam 25-12-21  - Andy Nguyen vietnambirds net_ed

Gallus g. gallus  

Foto da :   Autori:  1  Randeep Singh Wildlife Photographer   -  2   Marc Choisy 

1 - Gallus gallus  gallus                                                                                                                                   2 - Gallus gallus gallus   

Gallus g. gallus - Cat Tien National Park - Randeep Singh Wildlife Photographer - Copia (1
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Luoghi di origine: Distribuito nelle aree meridionali di Sumatra, Java e Bali.  Nell'estremo est  di Jawa la sua gamma si sovrappone a quella del congenere Gallus varius mentre non ho trovato prove dell'esistenza, attuale, del Gallus g. bankiva sull'isola di Bali.  Inoltre, come testimonia la rara l'immagine posta a fianco, scattata nel sud di Jawa, è evidente che la gamma del Gallus g. bankiva si sovrappone a quella del congenere Gallus varius. Tuttavia non è dato sapere, per ora, se le due specie si incrociano, ed ancora meno se l'incrocio è fecondo con la produzione di ibridi.

Descrizione: Alcune fonti citano la proposta di ri-denominazione del Gallus g. bankiva in Gallus g. javanicus ( Nishida..1980 ). Infatti, Takao Nishida motiva la sua conclusione asserendo che il nome Ayam Bengiw, dal quale deriva il termine Bankiva, è utilizzato a Giava per designare gli ibridi sia tra galli e galline domestiche che tra i selvatici, cos' come ibridi tra galli e galline selvatiche. Pertanto, conclude che Gallus gallus bankiva è una terminologia inammissibile e propone di sostituirla con Gallus gallus javanicus.  Tuttavia non avendo trovato altri riscontri a conforto della suddetta tesi, vengono mantenute entrambe le classificazioni. Il maschio di questa sottospecie assomiglia al conspecifico Gallus g. soadiceus, ma facilmente distinguibile da quest'ultimo e conspecifici in generale, per le lancette della mantellina che si presentano larghe e arrotondate agli apici andando a formare una linea di fondo piuttosto uniforme; orecchioni rossi a volte debolmente variegati di bianco; area nucale, e lati della stessa, nera; zampe blu-lavagna con tarsi dotati di acuminati speroni.  La breve coda di norma forma col dorso un angolo di 45 gradi.

Anche nella femmina le lancette della mantellina si presentano larghe ed arrotondate agli apici.

Gallus g. bankiva  e Gallus varius - Autore: Franceso Veronesi ( fotografati  aTN Meru Betiri--Sukamade, Timu Jawa il 26-08-2016 )

Gallus varius e Gallus bankiva - 22-08-16 -  Jawa TN Meru Betiri--Sukamade, Timur,- France

Foto  da : 1-2  Autore:   William Tang    -    3  Autore:  www.ijenecotour.com

1 - Gallus g. bankiva o javanicus                                                       2 - Gallus g. bankiva o javanicus                                                      3 - Gallus g. bankiva o javanicus  

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Gallus g. bankiva o javanicus 

Foto  da : 1  Autore: Panji Gusti Akbar   -   2  Autore:   P. S. Lansley    -   3  Autore:   Chris Barnes

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Gallus bankiva - Jawa  Erek Erek Jungle Park, Jawa Timur, 15-01-20 - P. S. Lansley search
Gallus bankiwa - Java  Ijen--Pos Paltuding, Jawa Timur, Jawa 10- 08-19 - Chris Barnes sear

1 - Gallus g. bankiva o javanicus                                                       2 - Gallus g. bankiva o javanicus                                                      3 - Gallus g. bankiva o javanicus  

Gallus g. bankiva o javanicus 

Foto  da:   Autori:  1   Eka Putra‎  -  2-3  Barry Reed   

Nota:  L'esemplari della foto 1 pur essendo apparentemente molto tipico, sfoggia una cresta troppo voluminosa e dalla forma non propriamente conforme allo standard della specie, quindi dovrebbe essere un F1.  

1 - Gallus g. bankiva o javanicus ( ibrido F1 probabile )             2 - Gallus g. bankiva o javanicus                                                    3 - Gallus g. bankiva o javanicus 

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Gallus g. bankiva - Ijen--Erek Erek Jungle Park (partridge hide), Jawa Timur, Jawa, Indone
Gallus g. bankiva - Ijen--Erek Erek Jungle Park (partridge hide), Jawa Timur, Jawa, Indone

Gallus g. bankiva o javanicus 

Foto  da : 1  Autori:  1 Wisesa Putra‎  -  2    Syarifan Djawa   

1 - Gallus g. bankiva o javanicus  ( in cattività )                                                                                       2 - Gallus g. bankiva o javanicus  ( in cattività )

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Gallus g. murghi    ( Gallo rosso indiano ).......Robinson e Kloss.......1920

Luoghi di origine:  la gamma del Gallus g. mughi, o gallo rosso indiano, si estende per circa 1.400 miglia, dal fiume Indo nel Pakistan occidentale verso sud-est in India, lungo le pendici dell'Himalaya e le vicine foreste di pianura e aree di macchia dal Kashmir meridionale a raggiungere il Bengala Occidentale e aree limitrofe del Bangladesh: mentre più a nord si trova in Nepal centro-meridionale, Sikkim, Bhutan, Assam ( India ) e Myanmar occidentale.                                                                                                                                                          Nei territori centrali e meridionali dell’India, il confine tra le gamme del Gallus g. murghi ed il Gallus sonneratii è costituito da una immaginaria linea verticale che si propaga dal centro-nord, verso il sud, attraverso Jhansi e Nagpur a raggiungere le sponde del fiume Godavari, sino al Golfo del Bengala, che di fatto delimita la distribuzione di questa sottospecie nel sud-est dell’India. Solitamente in queste aree, i Gallus murghi sono piuttosto numerosi, trovandosi pressochè ovunque il terreno sia accidentato o coperto da foreste e macchie. Lungo i fianchi inferiori dell'Himalaya, da 350 a 1800 metri di altitudine, la gamma del Gallus g. murghi si sovrappone a quelle delle sottospecie di Lophura leucomelanos e, non di rado, si possono vedere entrambi nella stessa zona mentre razzolano in cerca di cibo. È altresì interessante notare che, nelle province centrali, dove le gamme di Gallus g. murghi e Gallus sonnerati si sovrappongono possono avvenire incroci naturali. Infatti, esemplari sia puri, che ibridi, di entrambe le specie sono stati registrati nei pressi di Jubhulpore.

È interessante notare che questa specie si ibrida naturalmente col G. sonnerati nelle province centrali dove le gamme si sovrappongono. Sia esemplari puri, che ibridi, di entrambe le specie sono stati registrati vicino a Jubhulpore

Questa forma, oltre alla distribuzione particolarmente ampia, è caratterizzata dalla forte capacità di prosperare in condizioni climatiche estreme, maggiore rispetto a quelle che contraddistinguono i conspecifici. Per detti motivi, e la relativa facilità con la quale si riproduce in cattività, potrebbe essere allevato al pari di altre specie di selvaggina.  

Descrizione: Esiste non poca controversia in riguardo alla colorazione degli orecchioni che, per alcuni, nella forma pura devono essere bianchi o tuttal'più variegati, per altri invece, una maggiore purezza è indicata dall'avere orecchioni rossi. Ma non basta, per alcuni gli orecchioni bianchi devono essere piccoli, per altri piuttosto evidenti. Personalmente posso affermare, dopo aver visto centinaia di immagini, che la gran parte dei Gallus g. murghi, indipendentemente dall'area occupata all'interno della propria gamma, presenta vistosi orecchioni bianchi, con gli esemplari più tipici che si trovano nell'Uttarakhand ( India). Detto questo, servirebbero ulteriori studi tesi ad accertare lo status e definire, finalmente, su quale caratteristica fare riferimento oppure se possono ritenersi valide entrambe.                                                                                                                                                   

Di primo acchito, lo si potrebbe scambiare per il conspecifico Gallus g. spadiceus, ma se ne differenzia per alcune peculiarità piuttosto distintive, a supporto della colorazione in generale e, di alcune zone in particolare, molto più giallastro arancio.

Nel maschio la corona , nuca, parte superiore del mantello e lati del collo sono caratterizzati da lancette molto appuntite in profondo rosso arancio brillante che tramuta in giallo oro, con quelle più lunghe contraddistinte da un’ampia marcatura centrale di colore nero-rossastro molto distintiva negli esemplari più tipici, e non marrone come nel Gallus g. spadiceus, per quanto in quest’ultimo sia molto meno significativa; sella nero lucido cangiante in blu o verde; groppa rosso-marrone intenso, molto lucido che gradualmente cambia in arancio-fuoco sulle lunghe lancette del groppone, quest’ultime caratterizzate da un area centrale nera non visibile in quanto celata da quelle sovrastanti; copritrici superiori della coda nere, intrise di iridescenze verdi, verde-azzurro o verde-rame, il blu generalmente domina sulle copritrici e penne della coda più esterne; copritrici delle ali e scapolari in nero lucido; colorazione delle copritrici mediane, simile a quella sulla groppa; copritrici maggiori nere; piccole copritrici bruno scuro o nerastro, con le primarie orlati sul vessillo esterno di cannella chiaro, mentre sulle secondare esterne i margini sono molto più ampi con l’interno verde azzurro lucido; parti inferiori bruno nerastre debolmente lucidate di verde.

Iris rossastro-marrone, rosso o arancio-rosso; cresta rosso mattone a scarlatto - cremisi; bargigli in un rosso un poco più livido; orecchioni bianchi, a volte spruzzato di rosa; pelle della testa bluastra o rosso-carnosa; becco color corno scuro bruno;  zampe e piedi da grigio-verdastri a bruno-ardesia intenso con tarsi provvisti di lunghi speroni, spesso ricurvi, molto acuti.

 

Nella femmina la parte superiore della testa bruno-nerastra, penne largamente orlate di giallo-oro. Nella maggior parte degli esemplari, la fronte presenta una colorazione più o meno intensa in cremisi metallico, lucentezza che viene proiettata è prodotta all'indietro sulle piume delle copritrici auricolari dove si allargano e si incontrano sulla parte anteriore del collo a formare un'ampia gorgiera; piume della nuca giallo-arancio con ampi centri nerastri che vira al giallo dorato chiaro sulle lancette più lunghe della mantellina; piumaggio delle parti superiori, copritrici alari e secondarie interne rossastre o bruno-rossastre con rachidi chiari e vermicoli di marrone scuro; primarie bruno scuro bordate di rosso rubino; timoniere bruno scuro, screziate di rosso opaco, assente sul paio esterno; petto rosso indiano opaco con rachidi chiari che sfumano in color cannella opaco sull'addome, molto vermicolato di marrone; copritrici sotto caudali nere o nerastro - marrone.

Iride marrone ; cresta e piccoli bargigli, talvolta assenti, cremisi opaco; becco corneo-marrone; zampe e piedi da verdastri o da grigi ad ardesia profondo - marrone di solito senza, o nella migliore delle ipotesi rudimentali, speroni.

Foto da :  1  Autore:  Birders Den Nainital    -   2   Autore:  Pamil Kunar   -   3    Autore:  Swethadri Doraiswamy

1 - Gallus gallus murghi                                                                      2 - Gallus gallus murghi ( femmina - orecchioni rossi )           3 - Gallus gallus murghi  

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5 Pamil Kunar search - Mahmaya forest - Jammu - Jammu and Kashmir India  2 - Copia_edited.
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Gallus g. murghi 

Foto da : 1  www.chimcanhviet.vn    -   2   www.orientalbirdimages.org   Autore:  Iftiaque Hussein    -   3  www.arco-images.de

1 - Gallus gallus murghi                                                                       2 - Gallus gallus murghi ( femmina - orecchioni bianchi )      3 - Gallus gallus murghi  

Murghi - oriental Iftiaque Hussein - Sundarbans, West Bengal, India - Copia_edited.jpg

Gallus g. murghi 

Foto da : 1  www.chimcanhviet.vn    -   2   www.orientalbirdimages.org   Autore:  Iftiaque Hussein    -   3  www.arco-images.de

1 - Gallus gallus murghi ( maschio subadulto )                           2 - Gallus gallus murghi ( femmina - orecchioni bianchi )      3 - Gallus gallus murghi ( maschio subadulto ) 

Gallus murghi - India Uttarakhand   Nainital 24-01-20 -Edurne Ugarte search 3.PNG
Enlatesh VT -  Kanha Tiger reserve - Mandla Madhya Pradesh - India - Copia.jpg
Gallus nurghi - Uttarakhand, India Birder's Den Eco Friendly Resort, Nainital  24 Jan 2020

Gallus g. murghi    (  orecchioni rossi e bianchi )

Foto da :   Autori:  1  Arun Raghuraman   -  2  Jyoti Rani Ahlawat    (  località indicate dai fotografi: Corbett National Park, Dhangarhi, Nainital, Uttarakhand 09-06-2013 India   -  2   Betla National Park, Latehar, Jharkhand 01-07-2018 India )

1 - Gallus gallus murghi  ( orecchioni rossi )                                                                                             2 -   Gallus gallus murghi  ( orecchioni bianchi )

Murghi - Corbett NP--Dhangarhi, Nainital, Uttarakhand, India 09-06-13 - Arun Raghuraman se
Gallus murghi tipico -  Betla National Park, Latehar, Jharkhand, India 01-07-18 -  Jyoti R

Gallus g. spadiceus   ( Gallo rosso birmano )........Bonnaterre.......1795

Descrizione: Distribuito aree orientali dell'Arunachal Pradesh e Assam ( India ), Myanmar, ovest Yunnan ( Cina), Thailandia ad eccezione delle aree orientali, Malesia peninsulare e nord Sumatra.  

Descrizione:  E' sicuramente la sottospecie più grande. Molto simile alla forma nominale, se ne distingue, soprattutto, per avere le lancette della mantellina più corte e gli orecchioni piccoli e rossi

Foto  da:   1   Autore:  Smith J. A.  -  2   www.orientalbirdsimages.org   Autore:   Alex Vergas    -   3    Autore:   Ly Lan Le Do

1 - Gallus gallus spadiceus                                                                 2 - Gallus gallus spadiceus                                                              3 - Gallus gallus spadiceus 

6 J.A. Smith- search - Ban Songnuk Phetc
Spadiceus - oriental Alex Vergas - BanMaka Resort, Kaeng Krachan NP, Petchaburi, Tailandia
5 Ly Lan Le Do - Kaeng Krachan Phetchabu

Gallus g. spadiceus 

Foto  da :  1  Autore:   Edmon Sham    -    2  www.birdnet.cn   Autore: Lancet zsy   -  3  www.birdnet.cn   Autore:  Nice little bird 

1 - Gallus gallus spadiceus                                                                2 - Gallus gallus spadiceus                                                                3 - Gallus gallus spadiceus  

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Gallus g. spadiceus 

Foto  da :  www.birdnet.cn  Autori:  1  Alliance  -  2   Wuxi Boli   (  località indicate dai fotografi: 1 -2  Dehong, Yunnan <no data> Cina )

1 - Gallus gallus spadiceus                                                                                                                           2 - Gallus gallus spadiceus  

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Gallus g. jabouillei   ( Gallo rosso di Tonchino ).......Delacour e Kinnear.......1928

Luoghi di origine: Nord Vietnam ( Regione di Tonkino ed estremo nord Annam ) - Cina ( Estremo sud ovest Yunnan <  Mengtzi > ) - Guangxi ( Lonchow attuale Contea di Longzhou  ) e isola di Hainan. Nelle aree nord-occidentali di Tonkino interagisce con il conspecifico Gallus g. spadiceus.

Descrizione: tra tutti i congenere è sicuramente la forma meno conosciuta. Il maschio somiglia al conspecifico Gallus g. gallus, ma  se ne distingue per avere le parti normalmente rosse della livrea cromaticamente più scure; lancette della mantellina brevi e meno appuntite; groppa e groppone rosso mogano; piume lanceolate sui fianchi dalla colorazione rosso scuro; coda evidentemente più corta; collo anteriore molto scuro, appena aranciato; cresta e bargigli piuttosto piccoli; lobi delle orecchie piccoli e rossi, raramente spruzzati di bianco ( McGowan ammette la possibilità che possano essere bianchi ). Riassumendo: Come abitudini non differisce dai conspecifici, tuttavia vive in aree di norma più fredde e umide. Anche in natura, si distingue facilmente dai congenere per il piumaggio più scuro, le piume più corte e la piccola cresta, di conseguenza, sembra più alto sulle gambe. Si adatta facilmente alla cattività

La femmina assomiglia alla conspecifica Gallus g. gallus ma, se ne distingue, per essere generalmente più scura, con i bordi del collo in giallo più intenso.                         

Nota:  Le 6 foto iniziali, sono state scattate nello Zoo di Hanoi - Vietnam. In particolare la prima è, da anni, un riferimento, se non l'unico, riguardante questa sottospecie nonostante l'immagine sia palesemente scura, quindi di difficile interpretazione in riguardo a cromatismi e tonalità dei colori relativi al piumaggio. Le altre 5 devono essere intese solo come riferimento in quanto è evidente che gli esemplari fotografati, sempre nello Zoo di Hanoi - Vietnam, pur mostrando qualche caratteristica del tonchinese, non possono essere attribuibili al Gallus g. jabouillei.

Foto  da  : 1  Autore:  Maguari  (  Zoo di Hanoi Vietnam 15-03-2012  )   -   2-3   www.kdrudloff@web.de">www.kdrudloff@web.de   Autore: Klaus Rudloff (  Zoo di Hanoi Vietnam 03-11-2019  -  E' evidente che nelle foto 2 e 3 , per quanto scattate nello Zoo di Hanoi, gli esemplari ritratti, fenotipicamente, risultano piuttosto difformi dallo standard del Gallus g. jabouillei 

1 - Gallus gallus jabouillei                                                                  2 - Gallus gallus jabouillei  ( ? )                                                       3 - Gallus gallus jabouillei  ( ? )  

Jabouillei -  Viet Nam, Hanoi, Zoologischer Garden 3 November 2019   Klaus Rudloff  1.jpg
Tonkin Red Junglefowl - Klaus Rudloff kd

Osservazioni: nel trattare questa forma si sono presentate non poche difficoltà. Purtroppo, come spesso accade la letteratura, sia classica quanto moderna, è risultata di ben poco aiuto al fine di chiarire i molti dubbi che la circondano riguardanti, principalmente, la colorazione in generale del piumaggio e degli orecchioni ( vedere descrizione ) non avendo mai trovato tracce ( fotografiche ) certe della sottospecie sia nelle aree storiche del nord Vietnam quanto in quelle della provincia cinese del  Guangxi. Non per ultima, la difficoltà nell’interpretare le innumerevoli immagini scattate in quest’ultima località 1*), complica ulteriormente una situazione già di per se piuttosto confusa con alcune femmine e maschi ( ad esempio, foto 1-2-3 ) che sembrano sfoggiare una colorazione del piumaggio abbastanza in linea con lo standard del Gallus g jabouillei, mentre i maschi appaiono, perlomeno fotograficamente, generalmente troppo chiari e morfologicamente più simili al Gallus g. spadiceus.       

1*) Considerata l'attuale situazione nella provincia cinese del Guangxi e marginalmente in quella dell'estremo Yunnan sud-orientale, ritenuta gamma del Gallus g. jabouillei, è probabile che il conspecifico Gallus g. spadiceus abbia ampliato la sua gamma raggiungendo e sovrapponendo sia nello Yunnana, quanto nel Guangxi, le storiche del Gallus g. jabouillei, come sembra evincersi dalle moltissime foto scattate nelle zone tipiche del tonkinese che mostrano esemplari fenitipicamente riconducibili al Gallus g. spadiceus.  Quindi, ed ammesso che non vi sia stata una cattiva interpretazione di quanto argomentato nella letteratura, o un errore di classificazione, che non sarebbe il primo di Delacour, è plausibile presumere che nelle province meridionali della Cina continentale, e probabilmente anche sull'isola di Hainan,  il Gallus g. jabouillei, perlomeno geneticamente, sia estremamente raro se non estinto. Nel nord del Vietnam, area Tonkino, non ho mai trovato testimonianza fotografica della sottospecie e la letteratura stessa menziona esemplari intermedi  

La letteratura in merito menziona esemplari intermedi nelle aree tipiche nell'ovest Tonkino, quindi si può presumere che anche nello Yunnan la situazione non fosse diversa. Così come è lecito supporre, dai "racconti" di moltissime immagini,  che il Gallus g. spadiceus, molto più numeroso, resistente e adattabile, espandendosi verso est abbia raggiunto e sovrapposto la sua gamma a quella del tonkinese e, in certo senso, assorbendone i geni attraverso l'incrocio, fino alla sua scomparsa, quand'anche solo genetica, o rimanendo estremamente raro. Come per altre specie che hanno subito la stessa, alcuni esemplari, che portano in se geni tonkinese in quantità sufficiente, possono mostrare un fenotipo simile a quest'ultimo, ma per i quali la purezza genetica andrebbe verificata. 

Stesse perplessità nei riguardi degli esemplari osservati sull'isola cinese di Hainan ( area tipica del Gallus g. jabouillei ), nei  quali si può apprezzare la grande tipicità del fenotipo nonostante mostrino evidenti orecchioni bianchi o biancastri. Va ricordato che McGowan, per questa forma, ammette lobi completamente bianchi contrariamente a quanto menzionato da Delacour, che li descrive come piccoli, rossi e solo occasionalmente variegati di bianco. Quindi un ulteriore punto molto confuso della letteratura che nessuno, tranne il sottoscritto, sino ad ora, ha inteso considerare ed approfondire. Da sottolineare che nel corso delle mie ricerche non ho mai trovato, sull'Isola di Hainan, testimonianza fotografica di soggetti fenotipicamente attribuibili al Gallus g. jabouillei con lobi dalla colorazione diversa dal bianco. 

A tale proposito sarebbero necessarie approfondite analisi sia del DNA, quanto studi sul campo, al fine di stabilire il reale stato e purezza genetica dei soggetti che si trovano attualmente nelle aree storiche attribuite al Gallus g. jabouillei

Gallus gallus ascrivibili alla sottospecie spadiceus fotografati nella provincia del Guangxi - Cina

Foto  da :  1-2  www.birdnet.cn  Autore: Lui Fu ( località indicata dai fotografi:  Nonggang National Nature Reserve - Longzhou - Chongzuo  - Guangxi, quindi area storica attribuita al Gallus g. jabouillei il  29-11-2021  -  07-09-2022 - Cina )

1 -  Gallus g. spadiceus/jabouillei ( ? ) coppia di adulti                                                                       2 - Gallus g. spadiceus/jabouillei  ( ? ) coppia di adulti   

Jabouillei pare -  Chongzuo,  Guangxi 29-11-21 - Happy (Nanning) - Copia.PNG
Spadiceus in area jabouillei - Longzhou Nonggang National Nature Reserve Chongzuo Guangxi

Gallus g. jabouillei  ( ? ) fotografati sull'isola di Hainan - Cina

Nota: nonostante la data indicata dal fotografo possa far presumere che il gallo ritratto nelle foto 1-3 potrebbe trovarsi in uno stato di pre-fase eclissale, ma non l'esemplare della foto 2, è comunque possibile apprezzarne la tipicità del fenotipo, malgrado gli evidenti orecchioni bianchi. In ogni caso, come già precedentemente menzionato, sarebbero necessarie approfondite analisi genetiche ( DNA ), quanto studi sul campo, al fine di stabilire il reale stato e purezza genetica di questi soggetti.

Foto  da :  www.birdnet.cn Autori: 1-3  Ruì yǐng  -  2  zhj926888   ( località indicata dai fotografi:  1-3  Contea di Haikou  provincia di Hainan  25-05-2019 - Cina   -  2   Distretto di Xiuying, Contea di Haikou, provincia di Hainan 05-02-2021 - Cina )

1 -  Gallus g. jabouillei  ( ? ) maschio adulto                                  2 - Gallus g. jabouillei  ( ? )  maschio adulto                                3 - Gallus g. jabouillei ( ? ) maschio adulto

Hainan - Ombra nitida 1.jpg
Tonchinese -   Shishan, distretto di Xiuying, città di Haikou, provincia di Hainan 05-02-2
Hainan - Ombra nitida 4.jpg

Gallus g. jabouillei  ( ? ) fotografati sull'isola di Hainan - Cina

Nota: nelle immagini sottoposte è possibile apprezzare la tipicità del fenotipo. In  questo caso però i soggetti fotografati sono dei giovani che dovrebbero aver completato la muta da adulti, nonostante cresta, bargigli, lobi, speroni ecc., non siano ancora completamente sviluppati.

Foto  da :  www. cnbird.org.cn  Autore:   whisper of the bird forest  ( località indicata dai fotografi:  1-3  Wuyuan River, Conta di Haikou,  provincia Hainan  28-12-2020 Cina  - 2  Guangcun Silver Beach provincia di  Hainan 02-02-2024  Cina )

1 -  Gallus g. jabouillei  ( ? ) sub-adulti                                           2 - Gallus g. jabouillei sub-adulto ?                                               3 - Gallus g. jabouillei ( ? ) sub-adulto

Hainan gallus - fiume Wuyuan - Haikou ci
Jabouillei - (Guangcun Silver Beach), Hainan, China 02-02-24 - Do Do search.PNG
Hainan gallus - fiume Wuyuan - Haikou city - Hainan 28-12-2020 - xinjiang eagle 1 - Copia.

Gallus gallus femmine a confronto

Foto  da :  1  www.flickr.com Autore:  Ramon Fernandez   -   2  Autore:  William Tang   -   3  www.orientalbirdsimages.org   Autore:   Alex Vergas 

1 -  Gallus g. gallus                                                                                2 - Gallus g. bankiva                                                                           3 - Gallus g. spadiceus

Gallus gallus - Gà rùng NP Càt Tien Vietnam Ramon Fernandez flickr com 1.jpg
Bankiva 2 William Tang - Copia (1).jpg
Spadiceus - oriental Alex Vergas - BanMaka Resort, Kaeng Krachan NP, Petchaburi, Tailandia

Gallus gallus femmine a confronto

Foto  da :   1  Autore:  Pamil Kunar   -  2    www.orientalbirdimages.org   Autore:  Iftiaque Hussein   -   3   www.cnbird.org.cn    Autore:  老陈 

1 -  Gallus g. murghi ( orecchioni rossi )                                         2 - Gallus g. murghi ( orecchioni bianchi )                                    3 - Gallus g. jabouillei femmina dal Guangxi

5 Pamil Kunar search - Mahmaya forest - Jammu - Jammu and Kashmir India  2 - Copia.PNG
Murghi - oriental Iftiaque Hussein - Sundarbans, West Bengal, India - Copia.jpg
Jabouillei - Guangxi · 2020-12-24  j  [老陈  ] cnbird.org cn - Copia.jpg

Gallus gallus - le sottospecie a confronto  

Foto pelli  da  :  www.researchgate.net Authore: John Corder 

Gallus g. gallus - Mutazioni o ibridi ? (  Esemplari catturati ) 

Foto da:  Autori: 1  Manuk Lalaya   -   2   Nguyễn Trọng Tân‎  

1 - G. g. jabouillei   -   2   G. g. bankiva   -  3  G. g. gallus  -  4  G. g. spadiceus  -  5  G. g. murghi                                          1 - Gallus g. gallus  probabile mutazione isabella, 

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Rosso mutato pare Manuk Lalaya - Copia -

2 - Gallus g. gallus  mutazione da definire 

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Genere Gallus : le 4 specie

ALCUNE PRECISAZIONI RIGUARDANTI I GALLUS IN GENERALE:   

Nei GALLUS il Gallus gallus, Gallus sonnerati Gallus lafayetti presentano creste più o meno seghettate, mentre il Gallus varius è privo di dentelli. Nell'insieme sia creste che bargigli sono comunque meno evidenti, eccetto per la colorazione, che non nelle razze domestiche, mentre nelle rispettive femmine sono pressoché inesistenti e solo eccezionalmente emergono appena dal mantello. Cosi come queste ultime non si differenziano molto nella colorazione della livrea, i maschi sfoggiano colorazioni molto diverse dovute a modificazioni morfologiche e strutturali.

Solo due delle quattro specie mostra un piumaggio eclissale post periodo riproduttivo - Gallus gallus e Gallus sonnerati. Il Gallus lafayetti non mostra una vera fase eclissale, con una muta meno evidente e progressiva. Solo la cresta si riduce di volume perdendo turgidità e brillantezza della colorazione.

Per contro, il Gallus varius invece non è caratterizzato da fase eclissale.

Un affidabile diagnosi riguardante la purezza dei Gallus Gallus e Gallus sonnerati deve essere fatta in estate quando nel maschio si verifica la muta eclissale che da origine alla livrea di "riposo", ciò che non avviene sia negli ibridi, quanto nel pollame domestico.

Non si conosce bene il fenomeno per il quale il maschio di alcune specie modifica la sua livrea dopo il periodo nuziale primaverile. Ne consegue una muta estiva in cui i colori sgargianti vengono sostituiti  da toni cromatici dimessi. Nel caso dei Galli selvatici la muta estiva è parziale essendo limitata al tratto cefalico e cervicale. Nel Gallus gallus le lanceolate sono sostituite da piume più brevi  spatoliformi   e  nere  che  costituiscono  il piumaggio  eclissale.  Al momento della muta autunnale queste piume vengono perse per essere rimpiazzate da quelle caratterizzanti le singole specie. Tuttavia non sono solo le piume a farne le spese, in quanto si instaurano alterazioni fisiologiche nei galli di quasi tutte le specie. Anche la mascolinità si "eclissa" in quanto cresta e bargigli impallidiscono, perdendo turgidità sino a raggrinzirsi; cessano canto, corteggiamento e desiderio sessuale, la belligeranza si trasforma in profonda timidezza, il grido d'allarme diviene simile a quello della femmina. 

La morfologia del piumaggio eclissale, nonché tutte le modificazioni anatomiche e comportamentali legate al sesso, fanno sorgere il sospetto di un antagonismo da estrogeni, relativo o assoluto, nei confronti dell'ormone maschile.

Kimbol ( 1958 ) studiò la fase eclissale di Gallus gallus e Gallus sonnerati, ed è stato in grado di affermare che i galli della giungla puri presentano inevitabilmente la fase eclissale sia allo stato selvatico quanto in cattività.

Secondo i risultati di Kimbol, gli esemplari tenuti nell'emisfero boreale iniziano detta fase verso la fine di maggio inizio di giugno, per terminare a settembre con la muta autunnale. Gli ibridi F1 e le successive generazioni derivanti dai galli della giungla x razze domestiche non presentavano più la fase eclissale, mentre persisteva e persiste, nei maschi nati dall'incrocio tra soggetti selvatici puri di specie diverse.

Illustrazione da: Autore sconosciuto 

Gallus 2.jpg

Pertanto un presunto gallo della giungla deve assolutamente mostrare la fase eclissale e, tra le altre cose, non lo si vedrà mai combattere in estate, quindi, volendo acquistare un esemplare, meglio farlo proprio in questo periodo, quando livrea ed appendici ( Cresta, bargigli ecc. ) ne dimostrano la purezza, o comunque che deriva dall'incrocio tra specie selvatiche. 

Sul significato della fase eclissale Elio Corti ( Autore del sito summagallicana.it ) ne parla col Professor Renato Massa dell'Istituto di Scienze Ambientali di Milano, e quanto di seguito riportato ne è una breve, per quanto significativa sintesi: <<...."Spesso osserviamo che in natura il maschio presenta un piumaggio vistoso, e questa livrea gli serve per conquistare le femmine, anche se è un arma a doppio taglio in quanto lo espone più facilmente ai predatori. Terminata la fase riproduttiva, l'abito viene dismesso in quanto la sua funzionalità, tesa alla propagazione della specie, non ha più ragione d'essere. Questo cambiamento fisiologico permette al maschio di ottimizzare la sua posizione nei confronti dei predatori, contribuendo cosi alla preservazione della specie attraverso una soluzione diversa dalla riproduzione"...>> 1*). 

1*-1) In linea di massima non posso che essere d'accordo col Professor Massa, tuttavia aggiungerei che nel corso dell'anno il piumaggio eclissale occupa uno spazio temporale molto breve se paragonato a quello vistoso che viene esibito per gran parte dell'anno dai galli selvatici. Quindi tale caratteristica non può essere solo intesa alla preservazione di se stesso e conseguentemente della specie.  Certo, ne potrebbe essere il principale motivo, però non inteso a salvaguardare prioritariamente il gallo, bensì femmina e prole come argomentato al punto 1-2. 

1*-2) Oltre a quanto sopra menzionato, lo sbiadimento cromatico generale con sostituzione in alcune aree della livrea di piume e colori, correlati alla perdita di mascolina personalità, relativamente al periodo in cui le femmine solitamente da sole, o per gran parte del tempo, debbono badare a nido o prole, risultano strategicamente vincenti. Un maschio bellicoso, vistoso, canterino ed insistente in continue richieste amorose sarebbe solo un impiccio esponendo madre e nidiata sia per la brillante colorazione, se non entrasse nella fase eclissale, quanto il trambusto causato dal battagliare con altri galli o cercare di accoppiarsi con una femmina impegnata in tutt'altre faccende, al continuo pericolo di essere predati o altri accidenti. Infatti il Gallus varius, monogamo per antonomasia, non presenta una fase eclissale. Elio Corti a tale proposito si è posto la seguente domanda: che necessità avrebbe il Gallus varius di variare il suo piumaggio in quello d’eclissi, visto che l’area interessata è già naturalmente nera ? Banalmente si potrebbe rispondere che non tutta la parte interessata è nera. La mantellina, ad esempio, costituita da piume larghe arrotondate come nei pavoni similarmente alle squame dei pesci, molto diverse dalle lancette presentate dalle altre forme di Gallus. Estremizzando, l'unica specie di Gallus che in qualche modo si avvicina a questa particolare caratteristica, è il Gallus g. bankiva che non a caso si trova a Giava dove le due forme sovrappongono reciprocamente le loro gamme.

COLORAZIONE :

Il piumaggio generalmente rossastro del Gallus gallus e Gallus lafayetti indica l'intervento del gene s+, recessivo legato al sesso, in grado di produrre la colorazione oro alla quale si è sovrapposto il nero.

Il Gallus sonnerati sarebbe dotato dell'allele dell'argento S, che sostituisce l'oro con il bianco.  Quest'ultimo si incrocia facilmente con le femmine di Gallus gallus dando origine a prole feconda ( Pur se con alcune limitazioni  ), ed in questo incrocio le caratteristiche dei Gallus gallus risultano generalmente dominanti.

Tuttavia a volte succede che ibridi tra specie selvatiche e razze domestiche siano sterili, come nel caso di femmine ( Ibride ) ottenute dai Gallus varius ( Varius x domestico ), mentre i maschi noti come BEKISAR sarebbero fecondi per i locali, per Ghigi invece solo parasterili. Ciò non toglie che vi possa essere stato un contributo dei Gallus varius nella creazione del pollame domestico ""

                      -  GAllus gallus : sottospecie  -

Illustrazione: Gallus g. gallus  

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