
- megapodiidae : specie e sottospecie -
Illustrazione: Talegalla lathami a sinistra e Megapoduis nicobarensis a destra

Megapodiidae ( Lesson...... 1831 )
Il nome deriva dal greco MEGA = grande - e PODA = PIEDE = letteralmente < grande piede >
I MEGAPODIDI sono compresi in 7 generi [ ALEACTURA - TALEGALLA - AEPYPODIUS - LEIPOA - MACROCEPHALON - MEGAPODIUS - EULIPOA ] suddivisi in 22 specie, comprendenti a loro volta un certo numero di sottospecie. Nonostante i rapporti evolutivi all'interno della famiglia siano quasi del tutto sconosciuti, si sono delineate 3 linee ( evolutive ) ben diverse fra loro.
ALECTURA -- TALEGALLA -- AEPYPODIUS ….................... Tacchini di boscaglia.
LEIPOA ....................................................................................... Fagiani australiani.
MEGAPODIUS – MACROCEPHALON - EULIPOA …............. Megapodidi.
Attenzione: per informazioni e curiosità riguardanti questo Genere vedere alla pagina: MEGAPODIIDAE
Per quanto la ricerca fotografica e relativa identificazione delle specie/sottospecie sia stata eseguita prestando la massima attenzione, non sono da escludere eventuali errori di classificazione. Inoltre, alcuni soggetti a causa delle condizioni ambientali e/o di luce, al momento dello scatto fotografico possono apparire come non conformi allo standard della specie/sottospecie alla quale appartengono.
Genere Alectura ( Latham .....1824 )
La specie comprende 2 sottospecie:
* Alectura lathami lathami.......................Gray J. E. .................1831 - ( Tacchino di boscaglia scca gialla ) - Distribuito nelle aree del centro e sud Queensland ed est Nuovo Galles del Sud.
* Alectura lathami purpureicollis........... Le Souef ................ 1898 - ( tacchino di boscaglia sacca violacea ) - Distribuito nelle aree settentrionali del Queensland.
Alectura lathami ( Tacchino di boscaglia australiano ) ........................................................................Gray J. E. ............1831
Luoghi di origine: Endemico dell'Australia orientale dall'Estremo Nord del Queensland a Eurobodalla sulla costa meridionale sud del Nuovo Galles del Sud. E' stata anche introdotta a Kangaroo Island nel Sud Australia.
Descrizione e comportamento: È il più grande rappresentante esistente della famiglia Megapodiidae. Nonostante il nome e le somiglianze superficiali non è strettamente imparentato con i tacchini americani, né con l' otarda australiana. e pur essendo attualmente piuttosto comune, va detto che, negli anni 30 del secolo scorso la specie si trovava sull'orlo dell'estinzione. È un grande uccello lungo circa 60-75 cm dalla livrea nerastra con testa rossa priva di piume e bargiglio giallastro ( forma nominale ), mentre nella sottospecie A. l. purpureicollis quest'ultimo è violaceo. Durante il periodo riproduttivo le carrucole dei maschi tendono ad ingrossarsi e la loro colorazione, al pari della testa, assume toni molto più luminosi e brillanti; parte inferiore del corpo cosparsa di piume biancastre che tendono ad aumentare con l'avanzare dell'età, mentre la prominente coda a ventaglio si presenta appiattita lateralmente. Il tacchino di boscaglia australiano non ama involarsi, facendolo solo in caso di pericolo o minaccia imminente, oppure nel caso debba appollaiarsi sui rami di un grosso albero, non potendo sostenere il suo peso per lunghe distanze. Vive nelle foreste pluviali e di sclerofille umide, ma può anche essere trovato in aree cespugliose o aperte e più asciutte. Nella parte settentrionale del suo areale, la specie è più comune ad altitudini più elevate compiendo brevi migrazioni al fine di raggiungere le zone di pianura in inverno. Nel sud, è comune sia nelle regioni di montagna, quanto in quelle di pianura, nonostante attualmente siano molto più presenti nelle aree urbane tanto che si possono trovare in parchi, cortili, giardini, ecc. Per costrizione del nido, cova, allevamento a altro ancora, vedere in : GENERE MEGAPODIIDAE
Foto da : 1 www.ru.birdwallpapers.com - 2 Patrick Ingremeau - 3 www.hbw.com Autore = williamlamberton
1 - Maschio 2 - Femmina 3 - Maschio



Alectura l. purpureicollis ( Tacchino di boscaglia australiano ) .................................................Le Souef. ............1831
Luoghi di origine: Endemico del nord-est Australia ( nord Penisola di Cape York )
Foto da : 1 www.aussiebirding.willdiaries.com - 2 www.planetscott.com - 3 www.birdway.com.au
1 - Maschio 2 - Femmina ( Probabile ) 3 - Maschio



Genere Talegalla ( Latham .....1824 )
Curiosità: Il nome Talegalla consiste da una combinazione tra taleve, nome comune francese ad indicare il Porphyrio porphyrio ( Rallide ), ed il termine latino Gallus. Lesson scrisse che applicò il termine nell'intento di suggerire l'aspetto di questo insolito galliforme, che assomiglia ad un rallide pur avendo le dimensioni di un pollo.
Il genere comprende 3 specie :
* Talegalla cuvieri.................................Lesson.......................1828 - Tacchino di boscaglia beccorosso
* Talegalla fuscirostris........................Salvadori...................1877 - Tacchino di boscaglia becconero
* Talegalla jobiensis............................ Meyer A. B. ..............1874 - Tacchino di boscaglia dal collare
Talegalla cuvieri ( Tacchino di boscaglia beccorosso o di Cuvier ) ...................................................Lesson.................1828
La specie comprende 2 sottospecie:
* Talegalla c. cuvieri............................ Lesson.......................1828 - Distribuito nell'ovest di Papua e ovest Nuova Guinea più Penisola di Vogelkop e compreso isole Misool e Salawati.
* Talegalla c. granti............................. Roselaar....................1994 - Distribuito nella parte occidentale della Nuova Guinea ( ai piedi della Cordigliera centrale ).
Descrizione e comportamento: Il nome scientifico commemora lo zoologo francese Frédéric Cuvier. Noto anche come talegalla dal becco rosso o tacchino di boscaglia di Cuvier, è un megapode di taglia medio/grande che può raggiungere i 60 cm di lunghezza. Presenta una livrea nerastra con pelle facciale giallastra nuda sulla quale spicca il l'arancione rossastro del becco; iris giallo e zampe arancioni. La testa è ricoperta di piume nere simili a setole. I sessi sono simili.
Foto da : 1 Robson Silva e Silva - 2 Daniel Lopez Velasco - 3 Raphael Jordan
1 - Talegalla c. cuvieri 2 - Talegalla c. cuvieri 3- Talegalla c. cuvieri



Talegalla fuscirostris ( Tacchino di boscaglia becconero ) ...............................................................Salvadori............1877
La specie comprende 4 sottospecie:
* Talegalla f. fuscirostris....................Salvadori....................1877 - Distribuito nella Penisola di Onin e margini e meridionale della Geelvink Bay ( Papua e Papua occidentale ).
* Talegalla f. occidentis.......................White C.M.N.............1938 - Distribuito nella Papua occidentale ( dalle Baie di Triton e Etna alla parte superiore del fiume Lorentz ).
* Talegalla f. aruensis......................... White C.M.N.............1938 - Distribuito sulle Isole Aru e nella Nuova Guinea ( dall'isola di Kolepom al fiume Fly ).
* Talegalla f. meyeri............................ Roselaar....................1994 - Distribuito nella Nuova Guinea sud orientale ( dalla sponda orientale del fiume Flly a Port Moresby ).
Foto da : 1 Markus Lilje www.hbw.com - 2 Roland Speck www.flickr.com - 3 Geoff Jones www.barraimaging.com.au
1 - Talegalla f. aurensis 2 - Talegalla f. aurensis 3 - Talegalla f. aurensis



Talegalla jobiensis ( Tacchino di boscaglia dal collare ) .....................................................................Meyer A. B. ........1874
La specie comprende 2 sottospecie:
* Talegalla j. jobiensis........................ Meyer A.B. ................1874 - Distribuito nella parte orientale di Papua e isola di Yapen
* Talegalla j. longicaudus.................. Meyer A.B. ................1891 - Distribuito nella Papua Nuova Guinea orientale ( Provincia di Sandaun ex Sepik ).
Talegalla j. jobiensis
Foto da : 1 Carlos Boscos www.inaturalist.org - 2 Peter Burke - 3 Liam Ballard
1 - Talegalla j. jobiensis 2 - Talegalla j. jobiensis 3 - Talegalla j. jobiensis



Talegalla j. jobiensis
Foto da : 1-2-3 by: Ahmad Kho < Località scatti fotografici: Jayapura Papua Indonesia >
1 - Talegalla j. longicaudatus 2 - Talegalla j. longicaudatus 3 - Talegalla j. longicaudatus



Genere Aepypodius ( Oustalet......1880 )
Il genere comprende due specie :
* Aepypodius arfakianus...................Salvadori...................1877 - Tacchino di boscaglia caruncolato
* Aepypodius bruijnii.........................Oustalet....................1880 - Tacchino di boscaglia di Waigeo
Aepypodius arfakianus ( Tacchino di boscaglia carrucolato ) ........................................................ Salvadori............1831
Il genere comprende due specie :
* Aepypodius a. arfakianus...............................Salvadori...........1877 – Distribuito sulle aree montagnose della Papua occidentale e isola di Yapen.
* Aepypodius a. misoliensis...............................Ripley...............1957 – Distribuito sull'isola di Misool e nel'ovest delle isole Papuan ( Papua nord-occidentale ).
Note descrittive: Sottospecie rara, poco conosciuta, ed ancor meno fotografata, e come se ciò non bastasse, la letteratura ufficiale è alquanto discordante nella descrizione. Infatti, mentre alcuni indicano la forma nominale con carrucole blu-grigistre, come nella sottospecie misolinensis, e con pelle nuda solo la presunta specie dell'isola di Yapen, altri descrivono A. a. arfakianus come con da descrizione qui di seguito, e credo anche che, considerata la fonte, sia anche la più attendibile. Gamma: Mountin della Nuova Guinea e altopiani dell'isola di Yapen ( Diamond 1985 ) compresi i monti Fakfak e Kumawa ( Diamond e Bishop 2015 ). La parte superiore della testa, cosi come la parte terminale della giogaia, è caratterizzata da un evidente area di pelle nuda carrucolata di colore rosso e non blu-grigiastro ( Jones et al 1995 ha notato che la popolazione che vive sull'isola di Yapen potrebbe giustificare il riconoscimento come sottospecie, basato sulle sue piccole dimensioni. Tuttavia, per un eventuale conferma, sono necessari ulteriori e più approfonditi studi.
Aepypodius a. arfakianus
Foto da : 1 - 3 Edwin Scholes - 2 Dominic Chaplin < foto scattata sulle Arfak mountains - Papua occidentale >
1 - Aepypodius a. arfachianus 2 - Aepypodius a. arfachianus 3 - Aepypodius a. arfachianus



Aepypodius a. misolinensis
Foto da : 1 www.tropicalbirding.com Autore = Keit Barnes - 2 Bernard Dupont - 3 www.pinterest.com
1 - Aepypodius a. misoliensis 2 - Aepypodius a. misoliensis 3 - Aepypodius a. misoliensis



Aepypodius bruijnii ( Tacchino di boscaglia di Waigeo ) ..................................................................Oustalet ............1880
Luoghi di origine: Endemico nell'Isola di Waigeo ( Papua Occidentale ). Questa specie si trova in pericolo di estinzione.
Foto da : 1-3 www.pinterest.com - 2 Fabrice Tortey
1 - Aepypodius bruijnii 2 - Aepypodius bruijnii 3 - Aepypodius bruijnii



Genere Leipoa ( Gould......1840 )
Il genere comprende una sola specie :
* Leipoa ocellata..................................Gould.........................1840 - fagiano australiano
Leipoa ocellata ( Fagiano australiano ) .................................................................................................. Gould.................1831
Luoghi di origine: Endemico nell'Australia. Un tempo ampiamente diffusa in tutto il continente, la leipoa ocellata è presente in poche località dell'Australia Meridionale
Descrizione e comportamento: È un megapodide lungo circa 60 cm, con piumaggio prevalentemente grigio-brunastro e un'ampia banda nera sulla gola che trova il suo habitat tipico nelle garighe aride o semi-aride con boscaglie di Eucalyptus spp. e Acacia spp. I sessi pur essendo molto simili, si possono distinguere soprattutto per la colorazione di testa e collo che nel maschio presentano tonalità un poco più accese e definite. Per maggiori informazioni vedere in : GENERE MEGAPODIIDAE
Foto da : 1 www.nacc.com.au - 2 www.museumsvictoria.com.au - 3 www.flickr.com Autore = Tony Morris
1 - Maschio 2 - Femmina 3 - Maschio



Genere Megapodius ( Gaimard......1826 )
Il genere comprende 12 specie viventi + 2 estinte :
* Megapodius laperouse...................Gaimard....................1823 - Megapodio della Micronesia
* Megapodius freycinet.....................Gaimard....................1823 - Megapodio fosco
* Megapodius reinwardt...................Dumont.....................1823 - Megapodio piediarancio
* Megapodius nicobariensis............Blyth...........................1846 - Megapodio delle Nicobare
* Megapodius cumingii.....................Dillwyn.......................1853 - Megapodio delle Filippine
* Megapodius pritchardii..................Gray G. R. ..................1864 - Megapodio delle Tonga
* Megapodius bernsteinii.................Schlegel.....................1866 - Megapodio delle Sula
* Megapodius geelvinkianus............Meyer A. B. ...............1874 - Megapodio di Biak
* Megapodius tenimberensis...........Sclater P. L. ..............1883 - Megapodio delle Tanimba
** † Megapodius molistructor..( estinto )...[ Resti subfossili sono stati trovati da Jean-Christophe Balouet e Storrs Olson nelle Pindai Grotte della Nuova Caledonia . I suoi resti sono stati trovati anche su Tonga ] .
** † Megapodius amissus..( estinto ).........[ Megapodidee estinto che era endemico nelle Figi. I resti sottofossili sono stati raccolti nella grotta Udit a Wainibuku sull'isola di Viti Levu nell'ottobre 1998 da Trevor Worthy , G. Udy e S. Mataraba, e descritti da Worthy nel 2000. L' olotipo è tenuto dal Museum of New Zealand ].
Megapodius laperouse ( Megapodio della Micronesia ) ................................................................. Gaimard.............1823
La specie comprende 2 sottospecie:
* Megapodius l. laperouse................Gaimard....................1823 - Diffusa nelle isole Marianne
* Megapodius l. senex.......................Hartlaub...................1868 - Endemica di Palau
Megapodius lamperouse laperouse
Luoghi di origine: E' diffuso a Palau e nelle Isole Marianne Settentrionali; un tempo presente anche sull'isola di Guam, è andato incontro ad estinzione locale.
Descrizione e comportamento: Misura 28–30 cm, il che ne fa una delle specie più piccole appartenenti a questa famiglia. Presenta un piumaggio prevalentemente nero-brunastro mentre la testa, risulta di tonalità più chiara sulla quale si nota una breve cresta grigio pallido; pelle facciale rossa visibile attraverso le sottili penne; becco giallo; zampe insolitamente grandi e robuste, anch'esse di colore giallo.
Apparentemente simili, non è stato possibile reperire esaurienti spiegazioni in merito alle differenze che distinguono le due sottospecie. Tuttavia, da un analisi delle foto le diversificazioni più evidenti riguardano la pelle facciale rossa ben evidente nella sottospecie M. l. senex, e pressoché invisibile nella forma nominale; zampe e dita dei piedi ( quasi ) uniformemente giallastri nella forma nominale, mentre nella sottospecie M. l. senex sii presentano giallastre spruzzate di rossiccio con dita dei piedi grigiastre.
Foto da : 1 - 3 Michael Lusk - 2 www.pinsdaddy.com
1 - Megapodius l. laperouse 2 - Megapodius l. laperouse 3 - Megapodius l. laperouse



Megapodius laperouse senex
Foto da : 1 www.islandconservation.org - 2 - 3 Ron Leidich
1 - Megapodius l. senex 2 - Megapodius l. senex 3 - Megapodius l. senex



Megapodius freycinet ( Megapodio fosco ) .......................................................................................Gaimard ............1823
La specie comprende 5 sottospecie:
* Megapodius f. freycinet.................Gaimard.....................1823 - Distribuito nelle regioni della Papua Occidentale.
* Megapodius f. forsteni...................Gray G. R. ..................1847 - Distribuito sulle isole di Seram, Ambon, Haruku, Gorong ( Sud Molucche - Indonesia )
* Megapodius f. quoyii......................Gray G. R. ..................1862 - Distribuito sulle isole di Morotai, Rau, Halmahera, Ternate, Tidore, Mare, Kayoa, Kasiruta, Bacan, Bisa, Obi ( Nord Molucche )
* Megapodius f. buruensis.............. Stresemann..............1914 - Distribuito nell'isola di Buru ( Molucche - Indonesia ).
* Megapodius f. oustaleti.................Roselaar....................1994 - Distribuito sull'isola di Batanta, ed a Salawati - nord Papua Occidentale.
Foto da : 1 Kristof Zyskowski - 2 www.hbw.com Autore = Josep del Hoyo - 3 Richard Pollard
1 - Megapodius f. freycinet 2 - Megapodius f. freycinet 3 - Megapodius f. freycinet



Megapodius reinwardt ( Megapodio piediarancio )...................................................................................Dumont.............1823
La specie comprende 5 sottospecie:
* Megapodius r. reinwardt...............Dumont......................1823 - Distribuito sulle isole di Lesser Sundas e Aru ( Molucche - Indonesia ) - sud e sud-est della Nuova Guinea.
* Megapodius r.macgillivrayi...........Gray G. R....................1862 - Distribuito sulle isole di Trobriand, Marshall Bennett, Woodlark e D'Entrecasteaux e Louisiade Archipelago .
* Megapodius r. tumulus..................Gould..........................1842 - Distribuito dalla Kimberley Division ( regione del nord Australia ) a Melville e nord Northern Territory.
* Megapodius r. yorki........................Mathews....................1929 - Distribuito nella Penisola di Capo York e isole circostanti ( nord del Queensland - Australia ) comprese quell dello stretto di
* Megapodius r. castanonotus........Mayr...........................1938 - Distribuito nelle regioni centrali del Queensland orientale e isole circostanti.
Luoghi di origine: Le varie sottospecie sono distribuite su un ampio areale che comprende l'Indonesia, le Piccole Isole della Sonda, Timor est, la Nuova Guinea meridionale e nell'Australia settentrionale.
Descrizione e comportamento: Questa specie presenta le dimensioni di un pollo domestico ( mediamente 30-50 cm ) dalla colorazione uniformemente scura, con dorso e ali marrone brunastro mentre il resto del corpo risulta azzurrognolo-grigiastro: Zampe arancioni più o meno evidente a seconda della sottospecie, e cresta appuntita che si erge sulla parte posteriore della testa. Utilizza una vasta gamma di habitat sia forestali quanto di macchia, colonizzando molte piccole isole in tutto il suo areale di distribuzione dove non è insolito vederlo aggirarsi tra cortili, giardini e aree suburbane in generale.
Ad oggi le popolazioni sembrano essere stabili e lo stato di conservazione della specie è considerato di minore preoccupazione .
La dieta è prevalentemente composta da semi, frutti caduti e invertebrati terrestri.
Foto da : 1 - 2 www arthurgrosset com - 3 www.flickr.com Autore = Jan Bool
1 - Megapodius r. reinwardt 2 - Megapodius r. reinwardt 3 - Megapodius r. yorki



Megapodius nicobariensis ( Megapodio delle Nicobare )............................................................Blyth...................1846
La specie comprende 2 sottospecie:
* Megapodius n. nicobariensis........Blyth...........................1846 - Isole di Teressa, Bompoka, Tillanchong, Camorta, Trinkat, Katchall, Nancowry ( Arcipelago delle Nicobar centrali - India )
* Megapodius n. abbotti...................Oberholser.................1919 - Isole di Meroe, Treis, Menchal, Little Nicobar, Great Nicobar, Kondul ( Arcipelago delle Nicobar meridionali - India )
Luoghi di origine: La specie si trova solo nelle isole Nicobar. Questa gamma è così ben separata dalla distribuzione principale dei megapodiidae, ed in particolare da quella del genere Megapodius, che nel 1911, è stato suggerito, sul presupposto che molti megapodi furono addomesticati e trasportati dagli isolani nativi, la possibilità di essere stata introdotta nelle isole Nicobare. Per contro, alcuni fatti indicano che la specie potrebbe essersi trovata anche nelle isole Andamane, come come rapporti di fine Ottocento descrivono la specie su Great Coco e Table Island. La sottospecie nominale vive sulle isole a nord del Canale Sombrero, mentre M. n. abbotti abita le aree meridionali. È altresì registrato sulle isole di Tillanchong, Bompoka, Teressa, Camorta, Trinkat, Nancowry, Katchall, Meroe, Trak, Treis, Menchal, Piccola Nicobar, Kondul Grande Nicobar e Megapode Island. La specie potrebbe aver vissuto anche sull'isola di Car Nicobar nei primi anni del 1900. Un'indagine effettuata dopo lo tsunami del 2004 ha tuttavia stabilito che la specie è estinta sulle isole di Trax e Megapode. Le uova e la carne di questi uccelli sono ricercati dai nativi, e quindi possono essere stati trasportati, e propagati, attraverso le isole. L'ornitologo del XIX secolo A.O. Hume considerava il sapore della carne una via di mezzo tra un "grasso tacchino della Norfolk e un grasso fagiano di Norfolk".
Descrizione e comportamento: Questa specie fu scoperta dal reverendo Jean Pierre Barbe e descritta da Edward Blyth nel 1846, tuttavia alcuni autori si ostinarono a considerarla come una sottospecie del Megapodius freycinet. Il nome dell'isola da cui proveniva l'esemplare ( originale ) non era conosciuta e un successivo soggetto catturato sull'isola di Trinkat e descritto come Megapodius trinkutensis, è ora considerato indistinguibile dalle sottospecie nominate. Nel 1901, W. L. Abbott disponeva di esemplari provenienti dall'isola di piccola Nicobar che furono descritti nel 1919 da H. C. Oberholser come una nuova sottospecie degli M. n. abbotti , caratterizzata dal piumaggio marrone più scuro.
Ben poco si sa sulle loro abitudini. Durante il giorno, si muovono in coppia o piccoli gruppi costituiti da soggetti di varie età, compresi quelli appena nati, rimanendo in contatto tra loro con caratteristiche chiamate attraverso la fitta giungla adiacente alla riva del mare, mentre al calare delle tenebre tendono ad avventurarsi solo sulla riva. Disturbati preferiscono scappare correndo e si involano solo quando il pericolo è imminente. Si considera che molte specie comprese in questo Genere siano monogame, ma nel caso del megapode di Nicobar il legame di coppia è spesso solo temporaneo. La una dieta onnivora. Il nido, come per altri megapodidi, consiste in un grande tumulo costituito da sabbia corallina contenente minute conchiglie e materiali vegetali, come foglie, rami e altri detriti, di norma posizionato su terreni aperti oppure contro un ceppo, ma anche a ridosso di un albero caduto o vivente. Generalmente la costruzione viene riutilizzata nel tempo. Un tumulo può essere condiviso da una o più coppie ( solitamente non contemporaneamente ), e dalla loro progenie. La deposizione mediamente consiste da 4 a 5 ( ma se ne possono trovare fino a 10 ). L'incubazione delle uova si trova in fasi di sviluppo molto diverse. I giovani uccelli si schiudono completamente piumati ed appena "emersi" e asciutti, sono in grado volare. Non hanno bisogno di cure parentali e si uniscono al gruppo immediatamente dopo la nascita. Il periodo di incubazione varia di circa 70-80 giorni in base alla temperatura.
Foto da : 1 www.orientalbirdimages.org Autore = Niranijan Sant - 2 - 3 www.orientalbirdimages.org Autore = K. Sivakumar
1 - Megapodius n. nicobariensis 2 - Megapodius n. nicobariensis ( Probabile femmina ) 3 - Megapodius n. nicobariensis ( Probabile maschio )



Megapodius cumingii ( Megapodio delle Filippine ).......................................................................Dillwyn..............1853
La specie comprende 7 sottospecie:
* Megapodius c. cumingii..................Dillwyn.......................1853 - Distribuito nelle aree meridionali dell'isola di Palawan ( Filippine ) ed isole al largo di Sabah ( Borneo )
* Megapodius c. tabon......................Hachisuka..................1931 - Distribuito nelle aree orientali dell'isola di Mindanao ( Sud Filippine )
* Megapodius c. gilbertii...................Gray G. .R. .................1862 - Distribuita sulle isole di Sulawesi e Togian ( arcipelago di Togian )
* Megapodius c. dillwyni...................Tweeddale.................1878 - Distribuito a Luzon ( Nord Filippine ), isole di Mindoro e Marinduque ( Centro-nord Filippine ) e isola di Batan ( Filippine ).
* Megapodius c. pusillus...................Tweeddale.................1878 - Distribuita sulle isole di Masbate, Cebu, Negros, Bohol e ovest Mindanao ( Centro-est e sud-est delle Filippine )
* Megapodius c. sanghirensis..........Schlegel.....................1880 - Distribuita sulle isole Sangihe ( Nord Sulawesi - Indonesia )
* Megapodius c. talautensis............Roselaar.....................1994 - Distribuita sull'isoal di Talaud ( Nord Sulawesi - Indonesia )
Descrizione e comportamento: Questo megapodio, che misura circa 30–45 cm, presenta dorso e ali marrone brunastro, mentre il resto del corpo è caratterizzato da una colorazione azzurrognolo-grigiastro; lati della testa contraddistinti da porzioni di pelle nuda vermiglio, più o meno visibile a seconda della sottospecie in questione, che circonda gli anelli oculari.
Foto da : 1 www.hbw.com Autore = Dubi Shapiro - 2 www.pinterest.com - 3 www.pbase.com
1 - Megapodius c. cumingii 2 - Megapodius c. cumingii ( Coppia ) 3 - Megapodius c. pusillus



Megapodius pritchardii ( Megapodio delle Tonga ).......................................................................Gray G. R. ........1864
Monotipico:
Luoghi di origine: Attualmente endemico nelle isole di Tonga e Niuafo'ou. La specie è anche conosciuta come megapodide polinesiano.
Il megapodide tongano è l'unica specie compresa in questo Genere rimasta a Tonga, rispetto alle quattro o cinque presenti nelle isole in epoca pre-umana ( come dimostrato dai reperti fossili ), e l'unica specie di megapodidee che sopravvive in Polinesia. Simili estinzioni si sono verificate nelle Fiji e nella Nuova Caledonia, dove presumibilmente vivevano da tre specie nella preistoria. Il M. pritchardi stesso, un tempo era molto più diffuso occupando la maggior parte di Tonga, Samoa e Niue.Le cause principali di queste estinzioni sono da attribuire all'arrivo degli umani sulle isole, con caccia agli adulti e raccolta delle uova, oltre alla predazione da parte delle specie introdotte. Sull'isola di Niuafo'ou, la lontananza e l'esigua popolazione umana hanno, con tutta probabilità, salvato la specie dall'estinzione. Risulta l'unico megapodide sopravvissuto all'arrivo degli umani nella Polinesia occidentale, "le loro aree di nidificazione sono state attentamente controllate per ordine del governo locale, assicurando così la sopravvivenza della sottospecie". Tuttavia, a causa della vulnerabilità della singola popolazione è stato messo in atto il tentativo di portare le uova, di questa sottospecie, sulle isole vulcaniche disabitate di Late e Fonualei, e su quest'ultima l'esperimento ha avuto successo. Si stima che attualmente la popolazione di M. pritchardii sia di 350-500 esemplari., mentre sull'isola di Late il tentativo è fallito.
Descrizione e comportamento: Il nome specifico specifico onora il console britannico William Thomas Pritchard. Megapodide di medie dimensioni ( circa 35-40 cm ) dalla livrea piuttosto scura azzurrognolo-bruno-grigiastro; testa e collo più chiari con breve cresta arrotondata sulla nuca; piume facciali che lasciando trasparire esigue porzioni di pelle rossa. Becco giallo; zampe e piedi di colore con tonalità che varia dal giallo al rossiccio chiaro. Predilige foreste tropicali umide di pianura, anche se sull'isola di Niuafo'ou è più comune sulla caldera vulcanica centrale.
Foto da : 1 San Diego Zoo ( USA ) Autore = Klaus Rudloff - 2 www.hbw.com Autore = jonathan - 3 www.birdlife.org
1 - Megapodius pritchardii 2 - Megapodius pritchardii 3 - Megapodius pritchardii
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Megapodius bernsteinii ( Megapodio delle Sula )..........................................................................Schlegel............1866
Monotipico:
Luoghi di origine: Si trova solo sulle Banggai e Sula, gruppi di isole comprese tra Sulawesi e le Molucche ( Indonesia ).
Descrizione e comportamento: Megapodide di piccole dimensioni con una lunghezza compresa tra 30 e 35 cm. I sessi sono simili dalla colorazione uniforme bruno-rossastra; cresta corta e appuntita; zampe e piedi rossi o rosso-arancio.
Predilige albergare all'interno di foreste subtropicali o tropicali sia secche che umide di pianura ad altitudini che non superano i 450 metri, e foreste di mangrovie. In genere ricercano il cibo in coppia, tuttavia in un occasione è stato osservato un gruppetto composto da 5 esemplari che si muovevano e cibavano assieme, anche se con tutta probabilità si trattava di una coppia con la loro prole.
Foto da : 1 www.kasoartravel com - 2 - 3 www.orientalbirdimages org Autore = Chris Gooddie
1 - Megapodius bernsteinii 2 - Megapodius bernsteinii 3 - Megapodius bernsteinii



Megapodius eremita ( Megapodio delle Melanesia )......................................................................Hartlaubl............1868
Monotipico:
Luoghi di origine: Si trova nell'arcipelago di Bismarck ( Papua Nuova Guinea ) e sulle Isole Salomone.
Descrizione e comportamento: Descritta per la prima volta da Gustav Hartlaub nel 1867. La livrea di questa sottospecie si presenta fondamentalmente nerastra con piume facciali che lasciano intravedere, in maniera più o meno evidente, le aree rossastre alla base bel becco, a formare una sorta di placca frontale, ed attorno alle aperture ocularii. Predilige foreste umide subtropicali o tropicali sia di pianura che montane.
Foto da : 1 www.barraimaging.com.au - 2 www.hbw.com Autore Frédéric Pelsy - 3 www.rockjumperbirding.com
1 - Megapodius eremita 2 - Megapodius eremita 3 - Megapodius eremita



Megapodius geelvinkianus ( Megapodio di Biak )........................................................................Meyer A. B. ......1874
Monotipico:
Luoghi di origine: Si trova solo sulle isole di Biak , Mios Korwar , Numfor , Manim e Mios Numin nella regione occidentale della Papua , in Indonesia .
Descrizione e comportamento: Nonostante sia ormai considerata come specie distinta, fino al 1990 la specie era ritenuta una sottospecie del megapodio fosco ( Megapodius freycinet ), mentre altri ancora che potesse invece essere una sottospecie del Megapodius reinwardt. Gli esemplari adulti arrivano a misurare circa 35-40 cm di lunghezza. Presentando una livrea in gran parte grigio scuro con una minuscola cresta e una faccia il più delle volte bluasto-nerastra nonostante in alcuni casi possa trasparire una parvenza di rossastro. Le gambe sono bruno-rossastre o grigio scuro.
I suoi habitat naturali sono foreste umide subtropicali o tropicali di pianura e arbusti umidi subtropicali o tropicali . È minacciato dalla perdita dell'habitat .
Foto da : 1 www.birdyinfo.com - 2 www.flickr.com Autore = Ralf Daruis - 3 www.hbw.com Autore = Guy Dutson
1 - Megapodius geelvinkianus 2 - Megapodius geelvinkianus 3 - Megapodius geelvinkianus



Megapodius decollatus ( Megapodio della Nuova Guinea )..........................................................Oustalet.............1878
Monotipico:
Luoghi di origine: Si trova principalmente nelle aree settentrionali della Nuova Guinea.
Descrizione e comportamento: Questa specie era precedentemente nota come Megapodius affinis ma Roselaar, 1994, Bollettino del Museo Zoologico dell'Università di Amsterdam, 14, n.2, pp. 9-36 ha dimostrato che il Megapodius affinis Meyer A. B., 1874, si riferisce al Megapodius reinwardt
Foto da : 1 - 3 www.hbw.com Autore = Lars Petersson - 2 www.bird.forum.net Autore = Mehd Halaouate
1 - Megapodius decollatus 2 - Megapodius decollatus 3 - Megapodius decollatus



Megapodius layardi ( Megapodio delle Vanuatu )...........................................................................Tristam..............1879
Monotipico:
Luoghi di origine: E' endemico di Vanuatu dove si trova sulle isole maggiori dell'arcipelago , e sulle isole Banks.
Descrizione e comportamento: L'adulto presenta un piumaggio generalmente nero brunastro, con parte della testa, fronte, guance e gola caratterizzati da pelle nuda di colore rosso. Sulla parte posteriore del capo alcune penne scure possono formare una breve cresta, per quanto indistinta; becco giallo opaco; iris marroni; zampe e piedi sono di colore giallo brillante. Maschio e femmina sono simili, ma la femmina si distingue per avere zampe e piedi con colorazione più opaca.
I giovani sono riconoscibili per la livrea meno brillante, con zampe e becco tendenti al marrone.
Prediligono frequentare le foreste di pianura dove sono generalmente visti al suolo mentre razzolano alla ricerca del cibo, ma di solito approntano i nidi sulle spiagge, specialmente intorno ad alberi in decomposizione, così come nelle aree vulcanicamente riscaldate. Alcuni soggetti possono frequentare foreste e giardini degradati. Può trovarsi fino a 800 metri di altitudine.
La loro dieta è poco conosciuta, ma essendo onnivori si cibano di insetti e altri invertebrati, integrando con frutta, semi, germogli, fiori, foglie ecc. Come la maggior parte dei Megapodiidae, il M. layardi è probabilmente monogamo e territoriale. Il tumulo e la tana sono generalmente costruiti e mantenuti dal maschio.
Spesso allevano in comunità, con diverse femmine che depongono le uova nello stesso nido. Questo comportamento è correlato alla scarsità di idonei siti di nidificazione. La specie sembra riprodursi tutto l'anno in tutta la gamma.
Foto da : 1 - 2 - 3 www.vanuatuconservation.org Autore = Dubi Shapiro
1 - Megapodius layardi 2 - Megapodius layardi 3 - Megapodius layardi



Megapodius tenimberensis ( Megapodio delle Tanimba )...........................................................Sclater P. L. ......1883
Monotipico:
Luoghi di origine: Endemico nelle isole di Tanimbar ( Indonesia ).
Descrizione e comportamento: E'un piccolo megapodide dalle dimensioni di un pollo domestico ( a volte considerato come sottospecie del Megapodius reinwardt ), distribuito su una vasta gamma con habitat di norma composto da foreste e macchie cespugliose. Livrea generalmente bruno-oliva, con maggiore tonalità castagno sulle parti superiori, e grigio carbone su quelle inferiori. La nuca è contraddistinta da una cresta molto corta e appuntita. Becco dalla colorazione pallida con colorazione rossa attorno ad anelli oculari; zampe rosse. I sessi risultano molto simili.
Foto da : 1 - 3 www.hbw.com Autore = James Eaton - 2 www.orientalbirdimsges.org Autore = Fahrul Amama
1 - Megapodius tenimberensis 2 - Megapodius tenimberensis 3 - Megapodius tenimberensis



Genere Macrocephalon ( Muller......1846 )
Macrocephalon maleo ( Megapodio di Sulawesi ) ............................................................................ Muller................1846
Monotipico:
Luoghi di origine: Endemico nell'isola di Sulawesi ( Indonesia ). Pur prediligendo le foreste tropicali, sia di pianura che di collina, nidifica in distese di sabbia con radi cespugli, aree vulcaniche o spiagge aperte, sfruttando per l'incubazione il calore solare o l'energia geotermica, contrariamente ad altri congenere che invece sfruttano il calore sprigionato dalla combustione di materiali in decomposizione/fermentazione.
Descrizione e comportamento: È un megapodide nerastro di medie dimensioni ( circa 55 cm di lunghezza ), con pelle nuda facciale gialla e iride bruno-rossastra; becco arancio-rossastro e regioni ventrali rosa salmone. La sommità del capo è ornata da una sorta di casco nero. I piedi, di colore azzurro-grigiastro, sono muniti di quattro lunghi artigli affilati, separati da una membrana. I sessi sono simili, ma le femmine sono più piccole e di colore più scialbo.
Il maleo è monogamo e i membri di ciascuna coppia rimangono costantemente uniti. La dieta comprende soprattutto frutta, semi, formiche, termiti, coleotteri e altri piccoli invertebrati.
Le uova del maleo sono grandi quasi cinque volte quelle del pollo domestico. La femmina le depone in una profonda cavità scavata nella sabbia, dopodiché le ricopre e lascia al calore solare, o geotermica, l'incombenza della loro incubazione. Dopo la schiusa, i piccoli si devono aprire la strada attraverso la sabbia ed una volta "emersi" corrono a nascondersi nella foresta, dove, essendo del tutto autosufficienti, devono da soli ricercare, nonché difendersi dai numerosi nemici/predatori. Trascorsi alcuni giorni dalla schiusa sono in grado di volare.
La specie è protetta dal governo indonesiano fin dal 1972. A causa della continua perdita dell'habitat circoscritto in un areale sostanzialmente limitato, dell'elevato tasso di mortalità dei pulcini e, in alcune aree, della caccia sconsiderata, il maleo viene classificato tra le specie in pericolo dalla Lista rossa IUCN delle specie minacciate. La CITES lo colloca in Appendice I. Parte del suo areale ricade all'interno del Parco nazionale di Lore Lindu.
Nel 2009, la Wildlife Conservation Society, un'associazione ambientalista americana, insieme al governo locale, delineò un'area di spiaggia di 150.000 m² dove erano presenti circa 40 nidi di maleo, nel tentativo di fornire un'ulteriore protezione a questa specie.
Tuttora, la Alliance for Tompotika Conservation lavora con le comunità di Sulawesi per educare i locali sulle condizioni critiche del maleo e impedirne così la raccolta delle uova[ che non sono una delle fonti principali di cibo dei locali, ma costituiscono una prelibatezza molto ricercata.
Foto da : 1 www blog.xuite net - 2 www.wildborneo.com.mv Autore = Ch'ien C. Lee - 3 www.regional.kompas.com
1 - Macrocephalon maleo 2 - Macrocephalon maleo 3 - Macrocephalon maleo



Genere Eulipoa ( Gray G. R ......1861 )
Eulipoa wallacei ( Megapodio delle Molucche ) ................................................................................. Gray....................1861
Monotipico:
Luoghi di origine: Endemico nelle Molucche ( Indonesia ), la specie è presente sulle isole di Buru, Seram, Haruku, Ambon, Bacan, Halmahera, Ternate e Misool.
Descrizione e comportamento: È un megapodide lungo circa 30 cm dal piumaggio prevalentemente bruno-grigiastro, ad eccezione delle penne copritrici che sono di colore rosso scuro con striature biancastre. Le parti inferiori sono bianco-grigiastre. Il becco è grigiastro e le robuste zampe presentano una colorazione verde oliva.
Il suo habitat tipico è la foresta pluviale, dal livello del mare sino a 2.000 m di altitudine. Al pari degli altri megapodidi questa specie non cova le proprie uova ma le seppellisce nel terreno, spesso in siti di nidificazione comuni, principalmente su spiagge sabbiose irradiate dal sole
Foto da : 1 www.pinterest.com - 2 Sam Woods - Tropical Birding Tours - 3 www.jalaksuren.net
1 - Eulipoa wallacei 2 - Eulipoa wallacei 3 - Eulipoa wallacei



Eulipoa wallacei ( Megapodio delle Molucche )
Foto da : 1 www.shutterstock.com - 2 - 3 Sam Woods
1 - Eulipoa wallacei 2 - Eulipoa wallacei 3 - Eulipoa wallacei


