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COTURNIX                                                                 ODONTOPHORIDAE

LUOGO DI ORIGINE -  Coturnix                                        Coturnix coturnix  -  www.czzs.org                                 Callipepla californica - www.barraimages.com.au LUOGO DI ORIGINE Odontophoridae

STATO DI CONSERVAZIONE IN NATURA della sottospecie raffigurata nella foto                               STATO DI CONSERVAZIONE IN NATURA della sottospecie raffigurata nella foto

ESTINTO|     |    |     |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |    NON A RISCHIO

  ESTINTO  |   |    |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |   |    NON A RISCHIO

 

COTURNIX   ( BONNATERRE,  1791 )                                                                                                             ODONTHOPHORIDAE   ( GOULD,  1844 )                    QUAGLIE del VECCHIO MONDO                                                                                                                                          QUAGLIE DEL NUOVO MONDO                                                VERE QUAGLIE                                                                                                                                                                          FALSE QUGLIE

 

 

Sino ad oggi sono state classificate circa 45 specie, oltre ad un certo numero di sottospecie, fra QUAGLIE e COLINI,  molte delle quali si trovano in avicoltura sia per scopi ornamentali quanto alimentari e venatori.

Potendo far conto su una vastissima bibliografia, così come siti internet, non sarà difficile per l'appassionato trovare tutti i riferimenti che maggiormente lo interessano. Per questo la scheda generale "QUAGLIE”, sarà limitata a brevi spiegazioni tecnico/comportamentali. Mentre in riguardo a specie e sottospecie vedere alle relative pagine: COTURNIX SPECIE e ODONTHOPHORIDAE SPECIE.

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QUAGLIE del VECCHIO MONDO

VERE QUAGLIE

 

Il COTURNIX ( nominale ) comprende 4 generi suddivisi in 14 specie ( non considerando la Coturnix nova zelandiae ormai estinta ), più un certo numero di sottospecie. Considerate vere quaglie, vengono correlate ai generi PTERNISTIS ( Perdicula asiatica ) - TETRAGALLUS e ALEACTORIS in quanto appartenenti ad un unica linea monofilettica ( COTURNIXININAE ), sub-famiglia all'interno dei PHASIANIDAE. 

Specie e sottospecie del genere COTURNIX sono presenti in tutti i continenti eccetto le Americhe, ed una in particolare, la COTURNIX COTURNIX è l'unica a migrare all'approssimarsi dei mesi invernali.

Da questa derivano sia la C. C. COTURNIX, o quaglia domestica, che la C. C. JAPONICA, o quaglia giapponese, arrivata nell'impero del sol levante verso XII secolo dalla Cina, dove già venivano allevate come animali domestici e da canto. In ogni caso sembrerebbe che il processo di addomesticazione della C. COTURNIX avvenne in Oriente e non in Medio Oriente come affermato da alcuni Autori. Sebbene migrino attraverso il Mediterraneo per raggiungere le regioni costiere Africane e sud-sahariane dove da sempre vengono catturate e/o cacciate dalle popolazioni locali, non ci sono pervenute testimonianze attraverso gli egizi o bibliche, relative a tentativi di addomesticamento e conseguente allevamento in cattività.

Invece, per quel che riguarda la C. C. JAPONICA, le prime testimonianze relative all'addomesticamento di quaglie in Giappone risalgono al XII secolo, cioè appena dopo il loro arrivo dalla Cina, quando venivano allevate soprattutto per il canto. In seguito se ne iniziò la selezione per arrivare a soggetti che producessero più uova, e con una maggiore massa corporea. Tra il primo decennio del 900 ed il 1940 il numero di capi allevato aumentò notevolmente andando sempre più verso una produzione di tipo intensivo, e dato che questo corrispondeva con l'espansione dell'impero giapponese e la conseguente invasione di Paesi limitrofi, si diffuse anche in Asia sud-orientale, mentre in Italia arrivò alla fine degli anni 60, inizio 70 del secolo scorso, ed in pochi decenni soppiantò pressoché del tutto la sottospecie C.C. COTURNIX allora comunemente mantenuta in cattività. Tuttavia in seguito ne fu ripreso l'allevamento ( inizialmente incrociandola con la selvatica ) per ottenere soggetti da volo più agili e leggeri, in grado di soddisfare le esigenze sia di ripopolamento quanto venatorie, dato che la giapponese da secoli selezionata per altri scopi ha perso quasi completamente l'attitudine al volo, nonché l'istinto per cova e cura della prole. Eventuali incroci tra quaglia domestica e selvatica pura, danno buoni risultati solo quando la femmina è selvatica ed il maschio domestico, mentre viceversa la prole risulta infeconda.   

 

ORDINE................ GALLIFORMI.

FAMIGLIA............. PHASIANIDAE.

GENERI................ COTURNIX - ANUROPHASIS - ORPHISIA - PERDICULA.

 

GENERI e SPECIE: 

Genere < COTURNIX >..................( BONNATERRE.............1791 ).

Coturnix coturnix...........................quaglia comune.............................................LINNAEUS...........................................1758.

* Coturnix chinensis......................quaglia dipinta cinese....................................LINNAEUS...........................................1766. 

Coturnix coromandeica.................quaglia delle piogge......................................GMELLIN..............................................1789.

* Coturnix ypsilophora...................quaglia di palude...........................................BOSC...................................................1792.

Coturnix pectoralis........................quaglia delle stoppie......................................GOULD................................................1837.

Coturnix delegorguei.....................quaglia arlecchino.........................................DELEGORGUE....................................1849.

Coturnix japonica..........................quaglia giapponese.......................................TEMMINCK e SCLEGEL......................1849.

* Coturnix adamsoni.....................quaglia blu africana........................................VERREAUX J. e VERREAUX F...........1851. 

** Coturnix novazelandiae............quaglia della Nuova Zelanda.........................QUOY e GAIMARD..............................1830.

N.B.

*  A seconda dei casi, alcuni Autori ritengono queste specie, collocate all'interno dei generi SYNOICUS o EXCALFACTORIA.

** La COTURNIX NOVAZELANDIAE è stata dichiarata specie estinta nel 1875.

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Genere < ANUROPHASIS >....................( Van OORT...........................1910 ).

Anurophasis monorthonyx............quaglia delle nevi della Nuova Guinea..........Van OORT............................................1910.

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Genere < OPHRYSIA >...........................( BONAPARTE.......................1856 ).

Oprhysia supercilliosa..................quaglia himalayana........................................GRAY J.E.............................................1846.

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Genere < PERDICULA >.........................( HODGSON...........................1837 ).

Perdicula asiatica.........................quaglia di macchia della giungla....................LATHAM...............................................1790.

Perdicula erythrorhyncha.............quaglia di macchia variopinta.........................SYKES.................................................1832.

Perdicula argoondah....................quaglia di macchia delle rocce.......................SYKES.................................................1832.

Perdicula manipurensis................quaglia arlecchino di Manipur........................HUME...................................................1881.

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QUAGLIE del NUOVO MONDO

FALSE QUAGLIE

 

Le ODONTOPHORIDAE costituiscono un gruppo piuttosto omogeneo appartenente all'ordine dei GALLIFORMI che comprende 9 generi suddivisi in 31 specie, oltre ad un certo numero di sottospecie. Come caratteristica distintiva presentano una sporgenza o dente, lungo il bordo tagliente della parte superiore del becco.

 

ORDINE............... GALLFORMI.

FAMIGLIA............ ODONTOPHORIDAE.

GENERI............... CALLIPEPLA - COLINUS -  CYRTONIX - DACTYLORTIX -  DENTRORTIX - ODONTOPHORUS - OREORTIX - PHILORTIX - RHYNCHORTIX . 

 

GENERI e SPECIE:

 

Genere < CALLIPEPLA >........................( WAGLER..............................1832 ).

Callipepla californica.....................quaglia  della California................................SHAW...................................................1798.

Callipepla douglasii.......................quglia elegante di Douglas...........................VIGORS................................................1829.

Callipepla squamata.....................quaglia di squamata blu................................VIGORS................................................1830.

Callipepla gambeli........................quaglia di Gambel.........................................GAMBEL...............................................1843.

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Genere < COLINUS >..............................( GOLDFUSS..........................1820 ).

Colinus virginianus........................colino della Virginia.......................................LINNAEUS...........................................1758. 

Colinus cristatus............................colino crestato...............................................LINNAEUS...........................................1766.

Colinus leucopogon.......................colino macchiato...........................................LESSON..............................................1842.

Colinus nigrogularis.......................colino golanera.............................................GOULD................................................1843.

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Genere < CYRTONYX >..........................( GOULD.................................1844 ).

Cyrtonix montezumae....................quaglia di Montezuma..................................VIGORS...............................................1830.

Cytornix ocellatus..........................quaglia ocellata.............................................GOULD................................................1837.

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Genere < DENDRORTIX > .....................( GOULD.................................1844 ).

Dendrortix leucophrys....................quaglia boschereccia capocastano..............GOULD................................................1844.

Dendrortix barbatus.......................quaglia boschereccia barbuta.......................GOULD...............................................1846.

Dendrortix macrouma....................quaglia boschereccia codalunga..................JARDINE & SELBY.............................1828.

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Genere < DACTYLORTYX >...................( GOULD.................................1844 ).

Dactylortix thoracicus.....................quaglia canora..............................................GAMBEL.............................................1848.

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Genere < ODONTOPHORUS >..............( WIEILLOT..............................1816 ). 

Odontophorus guajanensis............quaglia dei boschi marmorizzata..................GMELIN..............................................1789.

Odontophorus capueira.................quaglia dei boschi alimacchiate....................SPIX....................................................1825.

Odontophorus guttatus..................quaglia dei boschi macchiata........................GOULD...............................................1838.

Odontophorus stellatus..................quaglia dei boschi stellata............................GOULD................................................1843. 

Odontophorus speciosus...............quaglia dei boschi pettorosso.......................TSCHUDI............................................1843.

Odontophorus strophium...............quaglia dei boschi dal collare.......................GOULD................................................1844.

Odontophorus balliviani.................quaglia dei boschi facciastriata....................GOULD................................................1846.

Odontophorus columbianus...........quaglia dei boschi venezuelana...................GOULD................................................1850.

Odontophorus hyperythrus............quaglia dei boschi castana...........................GOULD................................................1858.

Odontophorus erythrops................quaglia dei boschi fronterossa......................GOULD...............................................1859.

Odontophorus melanonotus..........quaglia dei boschi dorsonero........................GOULD................................................1861.

Odontophorus melanotis...............quaglia  dei boschi guancenere....................SALVIN................................................1865.

Odontophorus leucolaemus..........quaglia dei boschi golabianca.......................SALVIN................................................1867.

Odontophorus atrifrons..................quaglia dei boschi frontenera.......................ALLEN.................................................1900.

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Genere < OREORTYX >.........................( BAIRD S. F. .........................1858 ).

Oreortyx pictus...............................quaglia di montagna.....................................DOUGLAS...........................................1829.

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Genere < PHILORTYX >.........................( GOULD.................................1846 ).

Philortyx fasciatus..........................quaglia barrata..............................................GOULD...............................................1844.

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Genere < RHYNCHORTYX >..................( OGILVIE e GRANT..............1893 ).

Rhynchortix cinctus........................quaglia facciafulva........................................SALVIN...............................................1876.

            ===============================================================================================================                                                                                                                                    QUAGLIE

 

LUOGHI DI ORIGINE: Al genere COTURNIX appartengono tutte le specie che ad eccezione delle aree più più settentrionali, nonostante in Europa arrivino a nidificare sino nel sud della Penisola Scandinava, sono distribuite in gran parte delle regioni del Vecchio Mondo, con una di loro, la C. COTURNIX che migra durante i mesi   autunnali raggiungendo l'Africa. Mentre al genere ODONTOPHORIDAE del Nuovo Mondo, appartengono tutte le specie la cui distribuzione riguarda l'America, dal Canada all'Argentina settentrionale, e nessuna di loro è migratoria.

 

HABITAT NATURALE e COMPORTAMENTO: Come è logico presupporre, data la vastità della loro gamma, gli habitat in cui vivono possono anche essere estremamente diversi, andando dai campi coltivati, alle aride pianure semi desertiche, sino alle foreste rigogliose del Sud America.

 

STATO DI CONSERVAZIONE IN NATURA: Nel complesso lo stato delle specie comprese in questa famiglia di phasianidi, non desta particolari preoccupazioni, ad eccezione di:

 

Quaglie del vecchio Mondo:

Anurophasis monorthonyx.............  prossimo alla minaccia.

Ophrysia supercilliosa....................  in pericolo critico di estinzione.

Perdicula manipurensis..................  vulnerabile.

Mentre le rimanenti specie sono ritenute come con: < “ preoccupazione minore “ >.

 

Quaglie del Nuovo Mondo:

Cyrtonix ocellatus...........................  vulnerabile.

Odontophorus speciosus................  vulnerabile.

Odontophorus strophium................  in pericolo.

Odontophorus columbianus............  prossimo alla minaccia.

Odontophorus hyperythrus.............  prossimo alla minaccia.

Odontophorus melanotus...............  vulnerabile.

Odontophorus atrifrons...................  vulnerabile.

 

Mentre la rimanenti specie  sono ritenute come con: < “ preoccupazione minore “>. 

Nel considerare le specie sia del Vecchio, quanto del Nuovo Mondo, non si è tenuto conto delle numerose sottospecie, alcune delle quali risultano: prossime alla minaccia – vulnerabili – in via di estinzione.

 

CARATTERERISTICHE PRINCIPALI e DIMORFISMO SESSUALE: A questa famiglia appartiene uno del più piccoli, se non il più piccolo, galliforme esistente, inoltre si distinguono dagli altri membri dell'ordine per l'assenza di escrescenze carnose, carrucole e bargigli. Nella maggior parte dei casi le varie specie presentano un dimorfismo sessuale apparentemente poco accentuato, tuttavia un osservazione più attenta pone in evidenza differenze tra maschi e femmine che in alcuni casi risultano anche piuttosto accentuate.  

 

VALORI FISICI: Dai 12-14 cm, per un peso di poche decine di grammi della quaglia cinese ( COTURNIX CHINENSIS ), ai 25- 30 cm, della quaglia dei boschi macchiata ( ODONTOPHORUS CAPUEIRA ) con un peso di 440-460 grammi per il maschio, e 350-400 grammi per la femmina.

 

STATO DI CONSERVAZIOE IN CATTIVITA': Molto diversificato, ed in relazione al tipo di allevamento impostato, cioè se prettamente privato o amatoriale con pochi esemplari, o di tipo industriale/intensivo con migliaia di capi, come nel caso delle C.C. COTURNIX , C.C. JAPONICA e COLINUS VIRGINIANUS allevati sia per le uova, quanto per carne, ripopolamento e caccia.

 

CARATTERE e ADATTAMENTO ALLA CATTIVITA': Sono galliformi dalle piccole dimensioni che tuttavia possono dimostrarsi estremamente aggressivi nei confronti dei propri simili, tanto che il cannibalismo può divenire un serio problema per l'allevatore. Pur essendo fondamentalmente monogami, con il partner che a volte aiuta la compagna nella cova, succedere che una volta schiusi i piccoli per qualche strana aberrazione il maschio li uccida, o comunque si dimostri molto aggressivo nei confronti sia della madre quanto della prole, nel qual caso deve essere prontamente rimosso.  Ciò nonostante l'adattamento alla cattività, soprattutto per quel che riguarda le specie più comunemente allevate è tale da poter vivere e riprodursi indifferentemente, sia in piccole gabbie, quanto in voliere. Tuttavia alcune specie prettamente ornamentali, tipo quelle appartenenti alla famiglia ODONTOPHORIDAE, oltre a mantenere un carattere piuttosto nervoso, presentano la caratteristica di appollaiarsi o imbroccarsi facilmente quando spaventate, quindi necessitano di spazi adeguati, e per questo non sono adatte ad essere ospitate in gabbie o ambienti troppo ristretti in cui non si possano inserire rami e/o posatoi, così come qualche arbusto/i o pianticella/e quand'anche siano in vaso.  

 

ETA' RIPRODUTTIVA: Allo stato naturale la maturità sessuale, e conseguente capacità riproduttiva, è generalmente raggiunta entro primo anno ( di norma 6 mesi ) di vita per entrambi i sessi.  Tuttavia in cattività, alcune specie, come C.C. COTURNIX e C.C. JAPONICA, grazie ad una selezione molto spinta raggiungono la maturità a circa 60 giorni i maschi, e 50 le femmine, con quest'ultime che tuttavia iniziano a deporre le prime uova già verso i 40-45 giorni di vita. In definitiva sono state selezionate solo allo scopo di incrementare la massa corporea ed il numero di uova prodotte, per cui il ciclo ormonale, che sovraintendeva comportamenti come cova e allevamento della prole è stato pressoché rimosso dalla loro “memoria evolutiva ”. Inoltre, fra le mutazioni morfologico/comportamentali che si sono manifestate c'è quella di non effettuare più la muta delle penne, e quand'anche avvenisse non smetterebbero comunque di deporre le uova, cosa che invece avviene per le altre specie.

 

TIPO DI ACCOPPIAMENTO: In natura in generale sono perlopiù monogami, e potrebbero divenire poligami in aree dove il numero delle femmine è di gran lunga superiore a quello dei maschi. Non tutti sanno che la quaglia dipinta cinese, C. CHINENSIS, è strettamente monogama, e mentre gruppetti di sole femmine possono anche tollerarsi reciprocamente, quando associate ad un maschio la dominante finirebbe per ridurre a mal partito o uccidere, la o le subordinate. A volte aiutata anche dal maschio. Particolare attenzione deve essere posta nel monitorare i maschi, in quanto essendo particolarmente focosi, possono stressare troppo le femmine, ed in tal caso devono essere isolati concedendo l'unione solo per il tempo necessario alla copula. L'incrocio tra quaglia selvatica e domestica ( non JAPONICA ) hanno dato buoni risultati solo nel caso che la femmina sia selvatica mentre il maschio domestico. In caso contrario, cioè femmina domestica e maschio selvatico, le uova non sono feconde.

 

PERIODO RIPRODUTTIVO: Può variare a seconda della specie o condizioni climatiche in cui vengono a trovarsi, ma indicativamente si protrae da aprile a giugno. Ricordo che questo non può essere ritenuto valido per specie come la C.C. COTURNIX domestica, C.C. JAPONICA e COLINUS VIRGINIANUS, dato che la loro attività sessuale e/o riproduttiva si può rotrarre anche per tutto l'anno nel caso di allevamento intensivo.

 

TIPO DI NIDO: In natura è posto direttamente sul terreno, e come per la maggior parte dei galliformi consiste in una poco profonda depressione più o meno rifinita con materiali morbidi e asciutti trovati nelle immediate vicinanze. In cattività le femmine pur essendo perfettamente in grado di approntarselo, sono solite utilizzare vari tipi di contenitori e/o cassette nido che possono essere messe a loro disposizione. ( Approfondimenti in: PARTE GENERALE - Tipi di nido )

 

UOVA DEPOSTE STAGIONALMENTE: Quando lasciate alla cova naturale la deposizione consiste mediamente in 6 - 18 uova. Tuttavia nel caso vengano levate per destinarle ad un altro tipo di incubazione, si possono ottenere quantitativi maggiori a seconda della specie in questione. Concetto non applicabile a femmine altamente selezionate in quanto se mantenute in condizioni adeguate arrivano a produrre circa 300 uova all'anno, con o senza la presenza dei maschi. 

 

PERIODO DI INCUBAZIONE e SCHIUSA: A seconda delle specie l'incubazione delle uova si protrae mediamente per 16-25 giorni, e le femmine, ad eccezione di quelle appartenenti a specie selezionate per scopi intensivo/industriale solitamente si dimostrano, oltre che dotate di un buon istinto alla cova, anche ottime madri, a volte  aiutate  anche  dai maschi. Tuttavia volendo aumentare la produzione di uova, così come avere maggiori garanzie di schiusa, sia con  l'incubazione artificiale < temperatura pari a 37,5 - 37,7, con circa il 55-60% di umidità >, che attraverso la cova semi-naturale utilizzando gallinelle particolarmente leggere, si possono ottenere eccellenti risultati. 

 

ALIMENTAZIONE PER QUAGLINI e QUAGLIOTTI: L'alimentazione di questi piccoli galliformi non presenta nessun tipo di difficoltà, potendo essere esaudita sia attraverso mangimi specifici, quanto generici, da somministrare a seconda dei tipi, ed in relazione ai periodi di vita. Con aggiunta di cereali triturati, miscuglio per insettivori, erbe, verdure e frutta, soprattutto per le specie ornamentali, oltre ad integratori alimentari e vitamine, quando e se ritenuti necessari.

( Approfondimenti in: PARTE GENERALE - Alimenti e alimentazione )

 

ALIMENTAZIONE PER ADULTI e RIPRODUTTORI: Nulla di più da quanto già sopracitato, se non che la dieta da adulti, oltre che prevedere la somministrazione di mangimi specifici, o generici, a seconda dei periodi, può essere sia mista, cioè composta da mangime e granaglie triturate, che solo costituita da queste ultime, così come da miscuglio per frimgillidi quando si tratta delle specie più minute come la quaglia cinese.

( Approfondimenti in: PARTE GENERALE - Alimenti e alimentazione - Progetti e attrezzature )

 

PULCINAIA e PARCHETTI PER SVEZZAMENTO: Approfondimenti in: PARTE GENERALE - Pulcinaia e parchtti per svezzamento.

 

VOLIERE PER ADULTI: Data la loro piccola taglia, non necessitano di grandi spazi, tuttavia bisogna sempre tenere presente che più ne assegneremo ai nostri animali, migliore sarà la loro esistenza, ed il comportamento più naturale ed equilibrato, favorendo nel contempo anche la nidificazione. Pur essendo rustiche e ben adattate, è necessario annettere alla voliera, ammesso che non sia già completamente coperta, un rifugio preferibilmente coibentato, che per le specie tropicali, o comunque provenienti da regioni con clima caldo e asciutto, deve prevedere anche la possibilità di essere minimamente riscaldato, nonché comodamente ospitarle, e nel contempo difendere da pioggia e vento, così come durante i lunghi periodi di maltempo particolarmente umidi e uggiosi, o più semplicemente quando sono alla ricerca di tranquillità. Nonostante rami e/o posatoi, come già citato, siano necessari per certe specie, rocce, tronchi, ceppi e grossi rami contorti oltre a dare un aspetto più naturale all'ambiente, rendono meno noiosa la vita dei nostri ospiti. Nel caso si intenda allevare quaglie da volo, le voliere dovrebbero essere progettate in modo da risultare molto più lunghe che larghe per consentire loro di alzarsi in volo.  ( Approfondimenti in: PARTE GENERALE - Voliere per adulti - Gestione della voliera - Tipi di rifugio )

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