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          - Argusianus argus: sottospecie -

Illustrazione:  Argusianus a. gray ( coppia )  a sinistra  -  Argusianus a. argus  a destra 

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ARGUSIANUS ARGUS sottospecie:

La specie è suddivisa in due sottospecie : 

* Argusianus a. argus.............Linnaeus.........1766 - Myanmar meridionale ( Sud Tenasserim ), sud-ovest Thailandia, sud Malesia peninsulare e Sumatra.

* Argusianus a. grayi...............Elliot...............1865 - Endemico nel Borneo.

La forma presumibilmente estinta Argusianus a. bipunctatus, che probabilmente si trovava a Palau Tioman Island ( al largo della Malesia peninsulare )  oppure a Giava, e conosciuta solo dalla una porzione di una singola penna remigante primaria appartenente ad un maschio di origine incerta, è stata considerata una sottospecie della forma nominale, o in alternativa, una specie distinta. Tuttavia analisi recenti della struttura e del modello della citata piuma suggeriscono che si tratta semplicemente di aberrazione dovuta ad una crescita anormale. Quindi la penna non dovrebbe quindi essere presa come prova dell'esistenza passata e presente  di una sottospecie aggiuntiva di Argusianus,

Argusianus argus argus ( Argo maggiore o malese ).......Linnaeus.....1766

Nota: Il genere Argusianus viene attualmente considerato monospecifico, ma per lungo tempo gli studiosi ritenevano che ne esistesse un'altra specie, Argusianus bipunctatus ( argo bipunctatus o di Wood ). 

Descrizione: I maschi di questa specie sono sicuramente tra i fagiani più grossi, insoliti, caratteristici e nel contempo inconfondibili di tutto il mondo degli uccelli; penne di ali e coda insolitamente lunghe e decorate con un complesso schema di “ricami” rudimentali barre ed ocelli. In particolare le remiganti secondarie che presentano forma e disegno molto particolari, pressochè unici nel mondo alato, essendo molto più lunghe delle primarie. I grandi ocelli sulle remiganti («occhi d'Argo») per effetto della disposizione e tonalità metalliche sfumate da toni scuri, danno la sensazione, o meglio, l’illusione, di essere in rilievo rispetto alla penna. La coda è composta da 12 timoniere; due mediane nastriformi e più lungo delle altre, di circa tre volte mentre le rimanenti degradano in lunghezza rispetto alla posizione occupata; parti superiori che nel maschio si presentano bruno-ruggine, finemente ricoperte da un intricato schema di macchie color camoscio e nero. Nell'aspetto generale le femmine sono simili ai maschi ma, oltre ad avere dimensioni nettamente minori, coda ed ali sono notevolmente più corte prive di ocelli. Nel maschio la pelle del capo e del collo è per lo più nuda, e di colore azzurro cobalto e,solo sulla linea mediana del vertice, vi è una striscia apparentemente rasata ( tipo moicano ), costituita da brevi piume nere vellutate che sull'occipite formano un piccolo ciuffo. Per contro, nella zona occipitale la femmina presenta un ciuffo di piume fini simili a capelli molto più lunghe rispetto a quelle del maschio.                                              Curiosità: L'argo maggiore è l'unico galliforme privo di uropigio.   

Foto da:  1  www.wanpi.com.tw    -   2  Autore:  Amnart@photographer

1 - Argusianis argus argus ( maschio )                                                                                                       2 - Argusianus argus argus ( maschio )

Argusianus a. argus - By Amnart_photogra

Argusianus argus argus

Foto da:  1  Autore : Petrawut Sitifong   -   2  Autore: Francesco Veronesi

1 - Argusianis argus argus ( maschio )                                                                                                       2 - Argusianus argus argus ( maschio )

2 Argusianus Petrawut Sitifong - Copia.p
Argusianus_argus,_Khao_Sok,_Thailand_ Francesco Veronesi - Copia.jpg

Argusianus argus argus

Foto da:  1   Autore :  Uzair ABD Rahim   -  2   www.pinterest.com

1 - Argusianis argus argus (  femmina )                                                                                                      2 - Argusianus argus argus ( femmina )

Argusianus.jpg

Argusianus argus gray  ( Argo del Borneo )..........Elliot.......1865

Descrizione : Pur assomigliando alla forma nominale è leggermente più piccolo ed inoltre presenta una colorazione arancio bruciato su collo e parte superiore del petto, oltre ad un maggior numero di striature bianche sulle zone inferiori del corpo.  

Foto da:  1  Autore: Cede Prudente  -  2  www.explorationscompany.com

1 - Argusianis argus grayi ( maschio )                                                                                                         2 - Argusianus argus grayi ( maschio ) 

borneo pare Cede Prudente - Copia.JPG
borneo www.explorationscompany com - Copia.jpg

Argusianus argus gray 

Foto da:  1  Autori : Fletcher & Baylis  -  2  Wong Tsu Shi  www.base.com    

1 - Argusianis argus grayi ( maschio )                                                                                                        2 - Argusianus argus grayi ( femmina ) 

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Borneensis female pare - Wong Tsu Shi pb

Argusianus argus bipunctatus  ( Fagiano Argus di Wood o doppio macchiato ).......Perry L. Wood Jr......1871

Descrizione :  Sottospecie forse estinta, mutazione o solo un esemplare aberrante di Argusianus a. argus la cui classificazione è ancora molto controversa. 

Questa "forma" è nota solo dalla porzione di una penna primaria appartenuta ad un maschio trovata, nel 1871, tra alcune penne sfuse di argus collezionate nel British Museum, descritte e nominate dal sig. T. W. Wood. Differisce così nettamente da qualsiasi penna corrispondente delle forme conspecifiche conosciute che, secondo William Beebe, sicuramente rappresenta una nuova specie, anche se non si sa con certezza dove viva. Si riteneva fosse Giava, in Indonesia, o l'isola di Tioman, in Malaysia, poiché in queste località l'argo maggiore non è presente.

Il colore generale è simile a quello dell’Argusianus a. argus, ma la fascia bruno-rossastra minuziosamente punteggiata di macchie bianche, caratteristica molto palese sul vessillo interno della penna di argus è, in questo frammento, ripetuta molto vistosamente anche sul vessillo esterno. Queste bande coprono gran parte del segmento ed il calamo è insolitamente stretto e attenuato. Se dovesse rivelarsi una variazione insolita, è interessante notare che si dirige verso una maggiore complessità di colori e motivi.

Comunque:  Più recentemente (1992), Parkes ha sostenuto che non si trattasse una specie piena, ma una forma mutante di argo maggiore. Sebbene la penna non sia simile alla forma nominale, mostra solo una semplice differenza: l'aspetto interamente asimmetrico dei vessilli dell'argo maggiore è in questo caso quasi simmetrico, ma entrambe le penne sono di colore bruno scuro, con innumerevoli chiazze biancastre. Il calamo è più piccolo del solito e probabilmente la penna non era usata per volare. Nonostante tutte le ipotesi fatte, tutto ciò che si sa con certezza è che verso il 1870 venne ucciso un argo al quale una pallottola tranciò una penna, tuttora conservata al British Museum di Londra.

Foto da:  1 Natural History Museum ( London - UK )  -  2  Illustrazione  by Henrik Grönvold. 

Foto: Argusianus a. bipunctatus a sinistra e Argusianus a. argus a destra                             Illustrazione: 1  Argusnus a. bipunctatus a sinistra   -   2  Argusianus a. argus  a destra  

Argusianus argus bipunctatus  Natural History Museum ( London ) ok.jpg
Argusianus argus bipunctatus a sinistra  - Argusianus argus argus a destra - da Natural Hi
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RIFERIMENTI:

Delacour

Beebe

Johnsgard

McGowan P.

Howman K.

Madge S.

Hennache A.

Ottaviani M.

Bernar F.

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