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                    -  Lophura ignita : sottospecie   -

Illustrazione con:  Lophura i. nobilis coppia a sinistra e Lophura i. ignita maschio a destra.   

Lophura gnita sottospecie x sito.jpg

Lophura ignita  ( fagiano crestato del Borneo )........Raffles........1822 

Distribuzione generale in base alla letteratura:  distribuito in gran parte del Borneo.  Sarawak e Sabah (Borneo - Malesia) , tutti i Kalimantan ( Borneo - Indonesia ) e Brunei ( Borneo ) e isola di Bangka, al largo di Sumatra, dove probabilmente venne introdotto . Era ancora localmente comune in Sabah e Kalimantan all'inizio del secolo attuale (Madge e McGowan 2002). Può essere osservato nelle piantagioni di palme da olio, così come nelle foreste rimanenti (M. Iqbal in litt. 2020), ma si sospetta che sia diventato notevolmente più raro a causa dell’elevata pressione venatoria nonché della notevole perdita e degrado dell’habitat (Symes et al. 2018).  

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Politipica - 2 sottospecie riconosciute:   

* Lophura i. ignita....................Shaw..................1798 -  Distribuito nel Kalimantan ( Borneo, eccetto il nord ) e l'isola di Bangka, al largo di Sumatra meridionale.

* Lophura i. nobilis..................Sclater P. L. .......1863 -  Distribuito nel nord Borneo ( Sarawak e Sabah )

* * Lophura i. macartneyi......Temminck ..........1813 - Non più riconosciuto. In base alla letteratura, doveva trovarsi in alcune aree del sud-est di Sumatra, da Palembang Sul a Lampung. Dalla provenienza tassonomica incerta, il maschio maschio presenta la coda bianca,, zampe grigio-biancastro ed una quantità variabile di fulvo-rossiccio sulla parte inferiore. Poiché questa forma è caratterizzata da grande variabilità, dall'Handbook of Birds of the WorldgliManuale degli uccelli del mondo ) viene considerato un ibrido tra Lophura rufa e una possibile popolazione relitta o introdotta di Lophura ignita. Nel 2023 l'International Ornithological Congress ( Congresso ornitologico internazionale ) ha ufficialmente riconosciuto la specie come rappresentante d uno sciame ibrido tra Lophura ignita e Lophura rufa includendolo all'interno di quest'ultimo.  Per foto e info, vedere alla pagina Lophura rufa.

Nota: Il Borneo, la 3° isola al mondo per grandezza è anche l'unica divisa tra tre paesi, Brunei, Malesia e Indonesia. Alla Malesia appartengono le regioni di Sarawak e Sabah, mentre all'Indonesia le 5 province in cui è suddiviso il Kalimantan. 

Diatribuzione della sottospecie Lophura ignita nel Borneo e isola di Bangka da : www.iucnredlist.org                                   Isola del Borneo - mappa da Wikipedia

Ignita iucnredlist org.jpg
Borneo è suddiviso in  - Brumei - Sabah e Sarawak giurisdizione della Malesia - i Kalimant

Prima della descrizione riportata nell'attuale letterature, alcune interessanti note da: "A Monograph of the Pheasant" di William Beebe 1918 riguardanti  la specie trattata su questa pagina. 

Lophura ignita

Distribuzione geografica

Il fagiano crestato del Borneo sembra essere generalmente distribuito in tutto il Borneo ( Malesia ) e la presenza della specie sull'isola di Banka, separata da Sumatra solo da uno stretto canale, deve essere considerata senza dubbio dovuta all'introduzione da parte dell'uomo. Altrimenti, sarebbe difficile spiegare il perché non viva anche sull’isola di Billiton, sulla quale non vi è traccia di questa forma, oltre al fatto che in generale la fauna generale di Banka è del tutto sumatrana, non del Borneo.

Se ciò fosse confermato, ma è comunque molto plausibile, si può facilmente presumere che i nativi incrocino gli esemplari tenuti in cattività producendo ibridi, oppure individui selvatici che si incrociano con la specie indigena Lophura rufa. Ciò suggerisce una spiegazione alternativa agli esemplari aberranti che hanno dato origine alle varie discussioni sul numero di specie di questo gruppo come la sumatrana di Bùttikofer ( vedere alla pagina Lophura rufa ). In base alle osservazioni personali ed esperienza, Beebe era convinto che in realtà si trattava di sole variazioni di una o l'altra delle due specie strettamente imparentate Lophura rufa e ignita.

Note descrittive. - Nel maschio adulto le parti piumate della testa, ad eccezione della cresta, di colore marrone molto scuro e opaco. Cresta composta da un certo numero di penne, ciascuna delle quali mostra un denso ciuffo di barbe terminali lunghe e sciolte all'estremità di un rachide nudo allungato. Il piumaggio del collo presenta la stessa struttura sciolta piuttosto disintegrata e, come la cresta, fortemente lucidate con blu acciaio. Petto, mantello, scapolari, copritrici alari, secondarie interne e copritrici superiori della coda di colore nero opaco sulla porzione basale, fortemente lucidate con blu violaceo metallico sulla parte distale delle penne. La maggior delle piume che fanno parte del piumaggio dorsale mostrano una frangia terminale più o meno distinta con riflessi blu acciaio, questo carattere essendo particolarmente marcato sulle copritrici superiori della coda dove la frangia è piuttosto lunga e disintegrata.

Quando si esamina una singola copritrice superiore, la frangia terminale sciolta sembra essere separata dalla parte prossimale principale della penna da una stretta linea nera vellutata. Tuttavia, la manipolazione mostra che si tratta semplicemente di un effetto ottico causato da una diversa incidenza e rifrazione dei raggi luminosi. Ciò risulta da una forte piegatura verso l'alto dell'aletta nel suo complesso: una stretta piega trasversale chiaramente evidente sia alla vista che al tatto. Posteriormente a questa curvatura la penna è normale, strettamente connessa ad una solida aletta. Quella parte delle barbe che formano la frangia, in prossimità della piega fino all’apice della piuma, pur possedendo il consueto numero di barbule, sono completamente prive di amuli ( uncini ), le barbe quindi si presentano separate in modo sciolto e distaccato, caratteristico in questa parte della piuma di molte altre specie di fagiani.

Dorso e groppa color bronzo ramato metallico, decisamente più scuro che nella forma malese, più rosso che dorato. Una tipica piuma della groppa misura circa 80 mm. in lunghezza. Di questi quaranta, ovvero poco più della metà, sono costituiti dalla peluria grigia basale disintegrata bruscamente seguita dalla bordatura di circa 20 mm. marrone scuro tendente al nero, la porzione distale lucidata di blu acciaio. Il citato terminale di 20 mm. risulta diviso in una porzione più breve in marrone scuro e opaco, che repentinamente lascia il posto alla lunga frangia (7 mm.) rosso bronzo brillante. Non vi è traccia della piega post-fimbria (appendici sottili simili a peli). Procedendo verso l'esterno, le secondarie perdono prima la lucentezza bluastra, per poi passare dal nero opaco al bruno scuro. Le primarie sono ancora più chiare, bruno fuligginose. Le due paia interne di timoniere, il vessillo interno e gli apici della terza coppia   sono di un color cuoio chiaro e scuro con basi interne scure, mentre tutte le rimanenti penne della coda si presentano nero opaco.

Sulla parti inferiori, la zona del petto di colore blu violaceo termina bruscamente, cosicché l'intera parte inferiore di quest’ultimo ed i fianchi si mostrano dello stesso fiammeggiante rosso bronzo metallizzato visibile sulla groppa, solo più chiaro. Negli individui estremamente colorati le piume di tutta questa zona mancano di pigmento nero, la porzione principale della piuma è castano scuro. Tuttavia, solitamente, le piume lungo la linea mediana sono perlomeno metà nere, con variazioni di questo colore fino al punto in cui il castano e rosso metallizzato risulta confinato alle macchie sui fianchi.                                        

La quantità di pigmento nero presente in queste penne ventrali è del tutto individuale. In due uccelli maschi della stessa nidiata, con uova covate e prole allevata dalla madre, alla muta nel piumaggio del primo anno, uno mostrava un castano solido sulla superficie ventrale posteriore con solo estreme chiazze nere basali; l'altro aveva solo i margini castani, paragonabili in estensione ai margini bianchi sul piumaggio ventrale della femmina. Ciò, soltanto sui fianchi, essendo le penne al centro di petto e addome interamente nere o con due piccole macchie laterali castane. Cosce e copritrici inferiori di colore nero opaco, lucidate di blu-verdastro sulla parte terminale delle penne.

Iridi rosse; zampe e piedi rossastri nella stagione riproduttiva, che sfumano in rosa carnoso durante altri  periodi 1*); pelle del viso di colore blu brillante nella stagione del corteggiamento, notevolmente più chiara durante il resto dell'anno; mandibole cornee bianche; speroni e artigli corno giallastro; speroni insolitamente forti, lunghi e leggermente ricurvi che raggiungono una lunghezza di 35 e più mm. Peso circa 2 kg. Lunghezza, 650 mm; in estensione, 845 mm; becco dalla narice, 21; ala, 271; coda, 253; tarso, 111; dito medio e artiglio, 58 mm.

1*) Sarebbe interessante capire a quale periodo dell'anno si riferisce Beebe dato che a queste latitudini il clima equatoriale, solitamente, favorisce un'attività riproduttiva che non segue la stagionalità delle specie che vivono più a nord. Suggerito anche dalle moltissime immagini nelle quali, ed in diversi periodi dell'anno, vengono immortalati maschi e femmine con zampe che mostrano tutte le tonalità di rossastro, ardesia, grigio giallastro, bianco grigiastro ecc. Spesso riuniti in gruppetti nei quali si evincono soggetti che mostrano diverse tonalità di colore. Purtroppo l'autore, nella sua dettagliata descrizione sia degli adulti, quanto dei giovani, non menziona la colorazione di tarsi e piedi nei vari stadi della crescita, dato che le riscontrate difformità cromatiche delle zampe potrebbero anche essere semplicemente dovute all'età.

​Variazioni del piumaggio maschile . – Per dimostrare la variabilità anche di un solo carattere negli uccelli che si suppone siano sufficientemente omogenei e distinti da formare una specie separata, viene considerato il bianco delle timoniere dei maschi sulle quali Bùttikofer basa il suo Lophura sumatrana.

 

Come caratterizzazione specifica risulta simile nel colore a Lophura ignita, ad eccezione delle penne centrali della coda, che sono di colore bianco puro, con una lieve sfumatura ocra sulla parte basale fin dove è nascosta dalle copritrici superiori ( "Appunti dal Museo di Leida", XVII. 1895, p. 178).

(A)    Esemplare del Museo di Leida. – Coppia centrale di timoniere e vessilli interni della seconda coppia bianca. – Nessuna località.

(B)    Esemplare del Museo di Leida. Due paia centrali di timoniere e vessilli interni della terza coppia bianca: Palembang, Sumatra.

(C)    Un maschio “albinismo” proveniente dal giardino zoologico di Amsterdam. Nessuna menzione del bianco sulle penne della coda.

(ZD) Maschio tipo nel Museo di Bruxelles. — Dubois descrive il colore della coda come segue: " Coda nera, le quattro penne mediane della coda sono bianco-rossastre, anche la barba interna della coppia successiva è bianco-rossastra " ("Bull. Ag. Belg." (2) XLVIL., p. 825). La tonalità ocracea della parte basale nascosta delle penne è così pronunciata che Dubois ritiene che l'area esposta più bianca sia stata sbiadita fino al colore attuale.

(E)    Esemplare del Museo di Vienna. Si dice che sia simile ai due esemplari di Leida, il che è ovviamente impossibile, poiché differiscono nella quantità di timoniera bianca.

(F)    Esemplare del British Museum. – Questo individuo molto descritto (Sclater, “Proc, Zool. Soc.”, 1863, p. 119; Grant, “ Brit. Mus. Cat. Birds”, XXII. 1893, p. 289 ; Grant, “Hand-book Game-birds”, 1895, p. 247) è classificato da Bùttikofer sotto il suo sumatrana. In riguardo al bianco nella coda Sclater dice: “vectr. 4 mediis albis”; Grant, “coppia centrale di timoniere bianche”, ma entrambe sono sbagliate, poiché la coppia interna e la terza coppia sono bianche e la seconda manca, le tre paia interne di timoniere erano senza dubbio originariamente di questo colore. L'altro carattere, il rosso sui fianchi, sembra essere quasi altrettanto variabile e dal fatto che nell’esemplare del British Museum la tonalità dorata dei fianchi è quasi bianca sulla porzione anteriore, Beebe è propenso a credere che l'”albinismo” del campione (c) sia causato da aberrazione estrema dovuta a ibridismo o variazione anomala.

Femmina adulta. – Parti superiori, collo e petto castani; la parte anteriore del collo e occasionalmente anche quella superiore di quest’ultimo e del mantello che presentano margini laterali bianchi alle piume. Piume terminali della cresta come nel maschio, ma con rachidi, basali, nudi molto più corti, e testa in castano leggermente più scuro; piume brevi di testa, parte superiore del collo, mento e gola alquanto ricurve; mento e gola bianchi. Sulla parte posteriore di mantello e copritrici alari si evince una chiazzatura e vermicolazione in crescita costante di pigmento nero, che fa apparire il castano sempre più scuro man mano che si procede verso la coda. Sui vessilli esterni di secondarie, primarie e copritrici superiori più corte e mediane, sia il castano quanto il nero sono in proporzioni più o meno uguali. Vessilli interni delle remiganti marrone scuro, più pallido sulle primarie. Timoniere abbastanza variabili; a volte le due paia centrali e copritrici caudali più lunghe sono fortemente lentigginose o screziate di castano scuro - sebbene questo sia sempre subordinato al nero (il disegno inverso della superficie dorsale anteriore) - mentre ancora una volta quasi non si evince traccia del colore più chiaro colore, essendo tutte le timoniere uniformemente nere.

Tutta la parte inferiore del petto, addome, fianchi e parte anteriore delle cosce di colore nero fuligginoso, circondati da larghi margini bianchi. Sulle piume disintegrate e lanuginose del basso ventre il margine bianco invade i centri neri, trasformandoli in marrone impuro, restringendoli ad una piccola area centrale. Copritrici inferiori e lati posteriori delle cosce di colore nero opaco, con apici più o meno marcati di castano scuro.

Iride rossa; zampe e piedi bianco-giallastri; pelle del viso blu, più opaca che nel maschio; becco bianco-corneo; speroni affilati ma abortivi, lunghi solo circa 3 mm. Peso 1,500 Kg. Lunghezza, 580; in estensione, 778; becco dalla narice, 18; ala, 258; coda, 190; tarso, 89; dito medio e artiglio, 50.

Pulcino di quattro giorni. - Corona e nuca in caldo rossiccio, che diviene nero su scapolari e l’intero dorso. Barra rossastra al centro dell'ala. Bande longitudinali laterodorsali quasi obsolete. Faccia pallida e rossiccia; linea nera che obliquamente e posteriormente all'orbita oculare, attraverso le copritrici auricolari, termina appena oltre. Mento, gola e ventre di colore bianco cuoio; forte sfumatura arancione su petto, lati e fianchi. Le primarie compaiono appena dalle punte delle guaine.

​Pulcino di tre settimane. – Più o meno lo stesso del precedente, ad eccezione del grande sviluppo delle ali che ricoprono tutto il corpo, estendendosi ben oltre la coda. Copritrici e remiganti di colore nero-brunastro scuro, le prime con apici camoscio e fascia subterminale nero corvino. Secondarie interne con lievissimi bordi color cuoio, altre penne alari senza segni. A questa età, sette primarie e otto secondarie sono funzionali. Primaria n. 8, anche se superiore a 13 mm. di lunghezza, è ancora inguainata, mentre la N° 9 e 10 sono ancora invisibili. Le penne della coda si mostrano appena dal fodero, portando in alto la pallida peluria rossastra.

Transizione tra il piumaggio giovanile e quello del primo anno. - Negli esemplari maschi esaminati le lunghe e rossicce penne della corona si fermano bruscamente sulla parte posteriore della stessa, ed i loro bordi posteriori sovrastano le penne posteriori più corte come fossero un berretto. Direttamente sul bordo posteriore spuntano le prime penne della cresta. Penne dell'occipite, nuca, mento, gola e collo corte e ricurve; quelle dell'occipite, copritrici e parti laterali del collo bruno scuro; mento e gola bianchi, con una spolverata di nuove piume nere. Sulla nuca e parte posteriore del collo viene mostrato un ampio bordo in brillante blu verdastro, non il blu violaceo dell'adulto completo. Il cambiamento mostrato dalla muta delle copritrici alari e delle remiganti è brusco, dalle vecchie penne marrone sbiadito, con la punta screziata, a quelle nuove nero-brunastre. Le parti inferiori presentano ancora pochi cambiamenti rispetto al caotico, quasi femminile, marrone, grigio e bianco del piumaggio giovanile, tranne lungo i lati, dove il rossiccio dorato si evince come due larghe bande uniformi.

Femmina immatura. – I sessi sono ben marcati dapprima nel piumaggio giovanile, quando il mantello ed il petto cominciano a mostrare una preponderanza di colore scuro nel maschio, o rossiccio nella femmina. Testa, nuca, mantello e parte inferiore della gola, nella femmina, mutano in castano quasi solido, sfumando in bianco sulla parte superiore della gola e mento. Gli ocelli neri o fascia subterminale sulle scapolari e copritrici alari sono molto più evidenti che nel maschio, a causa del loro castano chiaro e ricco. Anche le secondarie mostrano la screziatura castana molto più evidente nella femmina.

La zona ventrale della femmina immatura è colorata in modo più deciso, il disegno regolare mostra centri marrone scuro, larghe frange laterali bianche ed una fascia terminale castagna altrettanto ben marcata. Questo disegno si estende in modo evidente lungo i lati del corpo, ma sulla parte inferiore del petto il bianco inizia ad eclissare tutte le altre tonalità, finché sul ventre le sostituisce completamente. Tutte mostrano la stessa muta graduale dall'esterno verso l'interno come nei maschi.

Sinonimi:

Phasianus ignitus Shaw and Nodder, Nat. Misc., IX., pl. 321; Gray, in Griff. ed. Cuv., III. 1829, p. 30.                                                                                                                                Fire-Backed Pheasant Lath., Gen. Syn. Suppl., II. 1801, Pp. 274,

Gallus macartneyi Temm., Pig, et Gall., II. 1813, p. 273; Temm., Pig, et Gall., III. 1815, p. 663.

Gallus macartnyi Steph., in Shaw's Gen. Zool., XI. 1819, p. 218 [Part].

Flouppifer ignitus Guérin-Méneville, Icon. Rég. Anim. Ois. 1829-38, p. 26, pl. 3, fig. 3.

Euplocomus macartneyi Temm., Pl. Col. V. in text of genus Lophophorus, 1830, p. 3.

Euplocomus ignitus Gray, List of Birds, Part III. 1844, p. 26; Muller, Verhandl. Land-en, Volkenk, 1839-44, p. 376 [Banjarmasin]; Low, Sarawak, 1848, p. 411; Sharpe, Ibis, 1879, p. 270 [Lawas and Mengalong Rivers] ; v. Pelz, Verh. Ges. Wien, XXIX. 1880, p. 531; Sharpe, Proc. Zool. Soc., London, 1881, p. 800 [Sandakan] ; Nichols, Ibis, 1883, p. 90 [Silam]; Elliot, Auk, VIII. 1891, p. 15 [Kinabataugan R., N.E. Borneo].

Gallophasis ignitus Gray, Gen. Birds, III. 1845, p. 498.

Euplocamus nobilis Sclater, Proc. Zool. Soc., London, 1863, p. 118, pl. XVI.; Sclater, List of Phas. 1863, p. 7; Gray, List Gallinae Brit. Mus. 1867, p. 351; Sclater, Proc. Zool. Soc. London, 1868, p. 261; Gray, Handlist Birds, IT, 1870, p. 259; Elliot, Proc. Zool. Soc., London, 1871, p. 138; Walden, Ibis, 1872, p. 382; Elliot, Mon. Phas. II. 1872, pl. 27; Salvad., Ucc. Borneo, 1874, p. 306; Elliot, Ibis, 1878, p. 414; Sharpe, Ibis, 1879, p. 234 [Sarawak]; Sclater, Ibis, 1880, p. 371; Guillem., Proc. Zool. Soc., London, 1885, p. 416 [Silam, Sandakan] ; Everett, List of Birds, Borneo, 1889, p. 199 [N. and S. Borneo].

Lophura ignita Ogilvie-Grant, Cat. Birds Brit. Mus. XXII. 1893, p. 288. 

Lophura ignita ignita   ( fagiano nobile minore ).............Shaw G. ......1798

Descrizione: Il maschio presenta bargigli blu cobalto molto simili nell'aspetto quelli del Lophura nycthemera, cioè con lobi di grandi dimensioni che formano un semicerchio sopra l'occhio mentre quelli inferiori si sviluppano in avanti. Testa con cresta a forma di pennello, collo, petto, mantellina, dorso, copritrici e sopra-cosce di colore blu violaceo scuro; copritrici alari blu scuro con frange iridescenti blu mare, primarie e secondarie nere-bluastre; piume della parte bassa del dorso con basi blu-nere nascoste da frange marrone-nerastro-ramato brillante che formano una grande macchia, comunque più ridotta rispetto al conspecifico L. i. nobilis; groppa e copritrici della coda con grandi frange blu-metallico, coda corta larga e piatta in cui le tre coppie di penne centrali sono di colore cannella-castano e leggermente arcuate mentre le rimanenti cinque coppie sono generalmente nere. Tuttavia esiste una notevole individualità nella distribuzione dei colori, la terza coppia a volte si presenta nera sulla rete interna, la quarta può essere con variegature castano-fulvo sulla rete esterna così come occasionalmente anche la quinta può evidenziare variegature castano-fulvo sulla rete esterna; parte inferiore del petto e fianchi in castano-ramato brillante, addome nero. Iride rosso e zampe, che nella colorazione tipica si presentano grigio chiaro o ardesia, ma che, a complicare il riconoscimento possono essere anche grigiastre con sfumature giallognole o rossastre, con tarsi dotati di forti e acuminati speroni. 

Ai lati della testa e sul capo della femmina spicca una cresta pennelliforme di colore castano-fulvo, ali e copritrici della coda finemente variegati di nero, penne della coda nere con bordi finemente variegati di marrone scuro, mento e gola bianchi; piume del petto, fianchi e sopra-cosce con variegature molto più fini castano-marrone-nerastro con bordi bianchi che producono un effetto sagomato, addome bianco. Bargigli uguali come forma e colore a quelli del maschio pur essendo notevolmente più piccoli; zampe e becco uguali a quelli del maschio, con quest'ultimo che però alla base si presenta marrone così come le zampe che a volte risultano con sfumature marrone-rossastro.                                                                                                                                                                                                                      pulcini con sommità della testa fulva, parte superiore del corpo bruno-nerastra, ali caratterizzate da strette barre castano-fulvo; bande laterodorsali biancastre, parte inferiore della testa fulvo con bianco-nero che parte dall'occhio e arriva alle copritrici auricolari; parti inferiori del corpo bianche, petto e fianchi fulvo molto chiaro.                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Gli immaturi sono generalmente marrone scuro ed in linea di massima assomigliano alle femmine adulte, tuttavia i maschi presentano grandi macchie nere sulle copritrici alari che sono nettamente più scure. A quattro mesi completano il finissaggio del piumaggio da adulti, con le femmine che però presentano tonalità meno brillanti, tuttavia la piena maturità viene raggiunta solo al secondo anno di vita ed in alcuni casi si arriva anche al terzo.

Foto da :  1  www.media.featherbase.info Autore: Jo Kuyken   -   2  www.zooinstitutes.com   -   3  Autore:  www.dody94-wordpress.com  ( nota: foto 1 e 3 senza precisazioni ulteriori da parte di entrambi gli autori , tranne che si tratta di maschi di Lophura i. ignita in cattività  - foto 2  scattata nel  2022 al Weltvogelpark Walsrode < parco ornitologico di Walsrode è un giardino zoologico situato al centro della landa di Luneburgo nella Germania settentrionale )

1 -  Maschio                                                                                             2 -  Femmina                                                                                       3 -  Maschio

Lophura i. ignita - Jo Kuyken media.featherbase.info 2 (1).jpg
Lophura i. ignita - Weltvogelpark Walsrode 2022 -zooinstitutes_edited.jpg
Lophura i. ignita  by dody94-wordpress-com.jpg

Lophura ignita ignita

Foto da :   1-3  Autore:  Alenthien  - 2  www.junglemikey.blogspot.com  Autore: Michael Lo  (  Località indicate dai fotografi:  Borneo, Kalimantan senza ulteriori precisazioni ).

Nota: fotograficamente, soprattutto con immagini di scarsa qualità, non potendo constatare le misure corporee, e senza la possibilità di osservare la macchia marrone ramato sulla groppa, non è possibile distinguere con certezza le due sottospecie, tuttavia gli autori delle foto indicano che si tratta di Lophura i. ignita.

1 -  Maschio                                                                                             2 -  Femmina                                                                                       3 -  Maschio

Lophura i. ignita - Kalimantan - by Alenthien 2.PNG
Lophura i. ignita - Borneo 26-10-12 - by Michael Lo  junglemikey.blogspot_edited.jpg
Lophura i. ignita - Kalimantan.jpg

Lophura ignita nobilis  ( fagiano nobile maggiore )....Sclater P. L. .......1863

Descrizione:  Entrambi i sessi simili al conspecifico Lophura i. ignita e se ne distinguono in quanto più grandi, per la maggior presenza di marrone ramato sulla parte bassa della schiena, nonché la colorazione di piedi e tarsi che nella forma tipica si presentano color carniccio, ma soggetti a variabilità  e che, a seconda dei casi, si possono mostrare nella forma classica, cioè carniccio o giallognolo rossiccio, cosi come ardesia o ardesia giallastre. Entrambe, le ultime due colorazioni, fortemente predominanti sulle altre con la tonalità rossastra, come da standard della specie, che appare piuttosto rara. Anomalia che potrebbe essere spiegata dall'esiguo numero di esemplari che costituirono la base con la quale venne descritta la specie. Probabilmente furono catturati in pieno periodo riproduttivo, cioè quando mostrano, oltre a piumaggio e carrucole più brillanti, anche le zampe rossicce in varie gradazioni, presumibilmente in relazione al periodo, stato ormonale ed età. Verosimilmente, gli autori del passato credettero che questa fosse un carattere della forma "nobilis" e la descrissero come avente le zampe di questo colore. Esattamente l'opposto per Lophura i. ignita. Il grave, se così fosse, e le immagini parrebbero confermarlo, è che l'errore continua ad essere perpetuato sia dagli autori del recente passato quanto da quelli contemporanei.  

Foto da :  Autori:  1-3  Charmain Ang   -  2  Xiwen Chen   ( località indicate dai fotografi:  1-3  Telupid, Sabah 08-072022 Malesia  -  2  Telupid, Sabah, 26-04-23  Malesia )

1 -  Maschio                                                                                             2 -  Femmina                                                                                       3 -  Maschio

Lophura ignita nobilis - Telupid, Sabah, Malaysia  08-07-22 - Charmain Ang search  3.jpg
Lophura ignita nobilis - Telupid, Sabah, Malaysia 26-04-23 - Xiwen Chen search_edited.jpg
Lophura ignita nobilis - Telupid, Sabah, Malaysia  08-07-22 - Charmain Ang search_edited.j

Lophura ignita nobilis

Foto da :  Autori:  1-3  Kenneth Cheong   -  2  Peter Ward  ( località indicate dai fotografi: 1-3  Danum Valley Field Centre, Sabah 16-08-2023 Malesia  -  2  Danum Valley Borneo Rainforest Lodge, Sabah16-01-2015 Malesia )

1 -  Maschio                                                                                             2 -  Femmina                                                                                       3 -  Maschio

Lophura ignita nobilis - Danum Valley Field Centre, Sabah 16-08-23 Malesia - Kenneth Cheon
Lophura ignita nobilis - Danum Valley Borneo Rainforest Lodge, Sabah, Malaysia 16-01-15- P
Lophura ignita nobilis - Danum Valley Field Centre, Sabah 16-08-23 Malesia - Kenneth Cheon

Lophura ignita nobilis

Foto da :   1  www.downbelowadventures.com Autore:  Richard Swann  -  2  www.inaturalist.org Autore:  Ben Tsai  -  3  Autore:  Charmain Ang   ( località indicate dai fotografi: 1 Solo Borneo senza ulteriori indicazioni  -  2  Distretto di Lahad Datu, Sabah 21-11-2021 Malesia   -  3  Telupid, Sabah 08-07-2022 Malesia )

1 -  Coppia                                                                                                2 -  Maschio                                                                                          3 -  Coppia

Lophura ignita nobilis - Richard Swann www.downbelowadventures.com.jpg
Lophura ignita nobilis zampe ardesia - Distretto di Lahad Datu, Sabah 21-11-21 Malesia - B
Lophura ignita nobilis - Telupid, Sabah, Malaysia  08-07-22 - Charmain Ang search 5.jpg

Lophura ignita nobilis  ( in area Lophura ignita ignita )

Foto da :   1-2-3  Autore:  Isdianto Malay  ( località indicata dal fotografo: 1-2-3  Kebun Raya Balikpapan ( Giardino Botanico di Balikpapan ) Kalimantan Timur, Kalimantan 26-03-2022 Indonesia  )

Nota: come ben si evince dalla località indicata, le foto scattate in piena gamma Lophura i. ignita, non sono certo tra le migliori, tuttavia sufficientemente buone per scorgere sia le zampe color carniccio ( foto 2 ) quanto l'ampia zona marrone rosso ramato brillante sul groppone che dovrebbe distinguere, se considerati sottospecificatamente distinti, le due forme ed in questo caso Lophura i. nobilis dalla forma nominale.  

1 -  Gruppo di maschi                                                                            2 -  Maschio ( zampe rossicce )                                                     3 -  Maschi

Lophura ignita nobilis in area ignita - Kebun Raya Balikpapan, Kalimantan Timur, Kalimanta
Lophura ignita nobilis in area ignita con zampe rossicce  - Kebun Raya Balikpapan, Kaliman
Lophura ignita nobilis in area  ignita - Kebun Raya Balikpapan, Kalimantan Timur, Kalimant

Lophura ignita nobilis  ( in area Lophura ignita ignita )

Foto da :   1-2 www.jokar.com.au Autore John Boyd Macdonald  ( località indicata dal fotografo: 1-2  Kebun Raya Balikpapan ( Giardino Botanico di Balikpapan ) Kalimantan Timur, Kalimantan  18-11-2018 Indonesia  )

1 -  Maschio                                                                                                                                                        2 -  Femmina  

Ignita nobilis i area nominale -  - Balikpapan Botanical Grden East Kalimantan 18-11-18 -
Ignita nobilis i area nominale -  - Balikpapan Botanical Grden East Kalimantan 18-11-18 -

Lophura ignita ignita  e nobilis a confronto 

Nota: nel Lophura i. nobilis entrambi i sessi sono simili al conspecifico Lophura i. ignita. Se ne distinguono in quanto più grandi, per la maggior presenza di marrone ruggine ramato sulla parte bassa della schiena, nonché la colorazione di piedi e tarsi che nella forma tipica si presentano color carniccio, ma soggetti a variabilità  e che, a seconda dei casi, si possono mostrare nella forma classica, cioè carniccio o giallognolo rossiccio, cosi come ardesia o ardesia giallastre. Entrambe, le ultime due colorazioni, fortemente predominanti sulle altre con la tonalità rossastra, come da standard della specie, che appare piuttosto rara. Anomalia che potrebbe essere spiegata dall'esiguo numero di esemplari che costituirono la base con la quale venne descritta la specie. Probabilmente furono catturati in pieno periodo riproduttivo, cioè quando mostrano, oltre a piumaggio e carrucole più brillanti, anche le zampe rossicce in varie gradazioni, presumibilmente in relazione al periodo, stato ormonale ed età. Verosimilmente, gli autori del passato credettero che questa fosse un carattere della forma "nobilis" e la descrissero come avente le zampe di questo colore. Esattamente l'opposto per Lophura i. ignita. Il grave, se così fosse, e le immagini parrebbero confermarlo, è che l'errore continua ad essere perpetuato sia dagli autori del recente passato quanto da quelli contemporanei.  

Non vengono considerate e femmine in quanto fotograficamente non distinguibili ( vedere pelli a seguito ). Nello schema sottoposto è iteso ad evidenziare le caratteristiche visivamente più evidenti. Ammesso che si voglia ritenere le due forme come sottospecificatamente distinte. 

Lophura i. ignita tipico: si possono apprezzare le più significative differenze ( soprattutto in riguardo ad un eventuale riconoscimento fotografico, comunque non  sempre facile, non potendo valutare le misure corporee ) che diversificano, o dovrebbero farlo, la forma nominale dal conspecifico Lophura i. nobilis:

1 ) Zampe, che nella letteratura classica  si presentano grigio chiaro o ardesia, ma che, come si evince dalle numerose immagini, possono mostrarsi anche grigiastre con sfumature giallognole o rossastre in varie gradazioni di colore.  

2 ) Groppone, con colorazione marrone ramato brillante significativamente meno esteso ( tendo conto anche di una certa variabilità ) rispetto al conspecifico L. i nobilis.

3 ) Fotograficamente le femmine delle due sottospecie sono pressoché indistinguibili. 

Lophura i. nobilis:  si possono apprezzare le più significative differenze ( soprattutto in riguardo ad un eventuale riconoscimento fotografico, comunque non facile, non potendo valutare le misure ) che diversificano questa sottospecie dalla forma nominale:

1 ) Zampe, che nella letteratura vengono descritte color carniccio o rossastro giallastro ( esemplari tipici ). Tuttavia, come già ampiamente argomentato, ciò non corrisponde alla realtà, o perlomeno non è più così, dato che gli esemplari con zampe grigio ardesia in varie gradazioni di colore, sono significativamente più numerosi rispetto a quelli dalla colorazione classica. Anzi, risulta piuttosto difficile trovare immagini con soggetti che presentano il carniccio o rossastro giallastro tipici. Ciò è confermato anche da quanto si legge in gran parte della letteratura attuale dedicata a questa specie. Il maschio, delle foto sotto poste, presenta zampe grigiastro giallastro rossicce o rosa carniccio

2 ) Groppone, con colorazione marrone ramato brillante molto più estesa rispetto alla forma nominale  

3 ) Fotograficamente le femmine delle due sottospecie sono pressoché indistinguibili.

Foto da: 1 www.wpacz-sk.com2  Autore: Charmain Ang  ( località indicate dai fotografi:  maschio in cattività, probabilmente nello Zoo di Plzen  -  2  Telupid, Sabah 08-06-2022 Malesia  ) 

1 - Lophura i. ignita                                                                                                                                         2 -  Lophura i. nobilis   (  grigio-gialalstro rossiccio )

Lophura i. ignita + wpacz-sk.com 1 lavorato (1).jpg
Lophura i. nobilis -  Sabah Telupid, Sabah, Malaysia 08-06-22 - Charmain Ang  search ( ebi

Lophura ignita nobilis ? ( simili nel  fenotipo  a  Lophura  maccartyi e sumatrana che, in ogni caso, rappresentano la stessa forma e nel contempo tutte le altre descritte aventi le stesse caratteristiche  )

Nota: come si evince dalle immagini e località indicata, si tratta, o dovrebbe essere, Lophura i. nobilis, tuttavia, in entrambe le immagini, oltre a mostrare zampe ardesia, un maschio della foto 1 ed entrambi nella foto 2, presentano un certo numero di timoniere bianche o biancastre come in Lophura rufa o altre forme non riconosciute, alcune delle quali si trovano sull'isola di Sumatra. Ciò costituisce sicuramente una novità in quanto nel nord del Borneo ( Sabah, Malesia ) sia nella letteratura, quanto nel pensiero comune, non si fa menzione o presuppone, che vi siano esemplari con tali aberrazioni. Quindi, mutazione o ibridazione ?

Foto da :   Autori: 1  Pete Read ( località indicata dal fotografo: 1-2  Danum Valley--Borneo Rainforest Lodge, Sabah 25-10-2011  e  07-07-2019 Malesia  ) 

1 - Lophura i. ignita  trio con un amschio che presenta alcune timoniere bianche                    2 -  Lophura i. nobilis  due maschi con alcune timoniere bianche

Ignita e rufa o macartney pare + Danum Valley--Borneo Rainforest Lodge, Sabah, Malaysia 25
Lophura i. nobilis ma coda bianca come in macartneyi - Borneo Rainforest Lodge, Danum Vall

Lophura ignita nobilis ( adulti e giovani in alcuni stadi della loro vita )  

Foto da :   1-2-3-4-5 Autore:   Lim Ying Hien  ( località indicata dal fotografo per tutte le foto :  Kampung Botition, Sabah 02-07-2023  Malsia )

1 -  Pulcino                                                                                                2 -  Coppia con prole costituita da maschio e femmina

Lophura ignita pulcino - Sabah, Kampung Botition, Sabah, Malaysia 02-07-23 - Lim Ying Hien
Lophura ignita coppia adulta con coppia immaturi  - Sabah, Kampung Botition, Sabah, Malays

Lophura ignita nobilis ( adulti e giovani in alcuni stadi della loro vita )  

3 -  Maschio adulto e maschio giovane                                          4 -  Maschio  giovane                                                                        5 -  Femmina adulta e femmina giovane

Lophura ignita maschio adulto con maschio immaturo - Sabah, Kampung Botition, Sabah, Malay
Lophura ignita maschio immaturo - Sabah, Kampung Botition, Sabah, Malaysia 02-07-23 - Lim
Lophura ignita femmina adulta e femmina immatura - Sabah, Kampung Botition, Sabah, Malaysi

Lophura ignita nobilis ( adulti e giovani in alcuni stadi della loro vita )  

Nota: il maschio della foto n° 1 sembrerebbe nel primo piumaggio da subadulto - maschi delle foto n° 2 e 3, perlomeno a giudicare dagli speroni, parrebbero nel primo statdio da adulti.

Foto da :  1  Autore:  Peter Ward   -  2-3 www.flickr.com Autori: Chien C. Lee e Lee Teck Seng  ( località indicata dal fotografi:  1  Danum Valley--Borneo Rainforest Lodge, Sabah 13-01-2015 Malesia  -  2  Danum Valley Conservation Area, Sabah, Borneo  <no data> Malesia   -  3  Sabah , Borneo 19-05-2010  Malesia )

1 -  Maschio                                                                                              2 -  Maschio                                                                                          3 -  Maschio

Lophura ignita maschio sbadulto pare - Danum Valley--Borneo Rainforest Lodge, Sabah, Malay
Nobilis pare - Chien C. Lee flickr com Sabah (1).jpg
Lophura ignita maschio apprentemete subadulto a guardare gli speroni - Sabah Malesia 19-05

Lophura ignita ignita e Lophura ignita nobilis ( Maschi ) differenze:   

Foto pelli da : 1- 2- 3  James Pfarr

1 - Lophura i. ignita sopra  - Lophura i. nobilis sotto                2 - Lophura i. ignita sopra - Lophura i. nobilis sotto               3 - Lophura i. ignita maschio particolare /copritrici della coda

Lophura ignita ignita e Lophura ignita nobilis ( Femmine ) differenze: 

Foto pelli da : 1- 2- 3  James Pfarr

1 - 2  Lophura ignita ignita femmina sopra   e   Lophura ignita nobilis  femmina sotto                                                                  3 - Lophura i. nobilis maschio particolare/copritrici della coda 

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