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- anticipare la deposizione delle uova -

                                                                                                                                                                                                                                                                         ANTICIPARE la DEPOSIZIONE delle UOVA:

 

L'anticipata pur non essendo molto utilizzata, o comunque non più come nei decenni scorsi, consiste nel modificare il normale comportamento riproduttivo secondo i tempi desiderati, indipendentemente dalle condizioni climatiche e/o stagione in corso, e contrariamente a quanto si può pensare tra gli scopi principali di una simile pratica non vi certamente quello di ottenere un numero maggiore di uova, dato che è pressoché sempre il contrario con una produzione di 10-20 uova in meno rispetto alla media stagionale. Molto importante a questo riguardo sono il calore e la luce, infatti è noto che le radiazioni luminose stimolano l'attività sessuale sia dei maschi quanto delle femmine, e considerato questo tipo di procedura non fa altro che che attenersi a quanto avviene in natura, in linea di massima è sufficiente mettere in atto un progressivo aumento della luce artificiale attraverso lampade e/o lampadine partendo da circa metà gennaio, o comunque secondo necessità, sino ad arrivare a 16-17 ore di luce giornaliere più o meno verso la metà di febbraio, mantenendole artificialmente finché non possano essere integrate da quella solare, cioè quando la luce naturale raggiunge 2/3 del giorno. Tuttavia non solo la luce condiziona la riproduzione, ma anche il calore ed un alimentazione adeguata attuata con mangimi specifici sono altrettanto importanti. Attraverso l'utilizzo di questi pochi mezzi si possono indurre gli animali, purché aventi almeno 10 mesi di vita, a riprodursi più o meno quando lo si vuole, ciò nonostante per ottenere la deposizione delle uova per esempio a novembre, serviranno innanzitutto soggetti di 17-18 mesi di vita, chiusi in un capannone e/o stanza a seconda del loro numero con una temperatura di almeno 14-16 gradi. Un programma di illuminazione adeguato, ed un alimentazione specifica arricchita da vitamine ed integratori se ce ne fosse la necessità.

Nel caso in cui si voglia solo anticipare la produzione di 30-40 giorni, quindi con inizio della procedura da circa metà gennaio, che è, o era la pratica più seguita, gli esemplari possono essere anche quelli dell'anno precedente di 8-10 mesi di vita. Inoltre non serve che vengano rinchiusi e riscaldati, potendo rimanere negli abituali parchetti esterni destinati ai riproduttori, per il resto nulla di diverso da quanto già sopra descritto.

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