- tetraogallus : specie e sottospecie -
Illustrazione: Tetraogallus c. caspius a sinistra e Tetraogallus h. himalayensis a destra
Genere Tetraogallus ( Gray J. E. .... 1832 )
Tetraogallus caucasicus ( Tetraogallo del Caucaso )........Pallas........1811
Luoghi di origine: come è facilmente intuibile dal loro nome, questi tetraogalli sono endemici delle regioni elevate del Caucaso, dal nord della Georgia, attraverso le regioni adiacenti della Russia che costeggiano il versante settentrionale della catena montuosa ( Ossezia, Cecenia e Daghestan ), fino al nord dell'Azerbaijan. Non è presente in Armenia, tuttavia alcuni studiosi ne hanno segnalato la presenza nel nord-est della Turchia, anche se questo deve ancora trovare conferma.
Descrizione e comportamento: i sessi sono piuttosto simili, e le differenze individuali possono complicare ulteriormente il riconoscimento, specialmente per quanto concerne i maschi nel corso del loro primo anno di vita. Tuttavia questi sono dotati di corti speroni, che per contro sono presenti solo nelle femmine più anziane. Nel maschio adulto, sulla testa è presente un cappuccio camoscio-grigio leggermente più chiaro sui lati della fronte. Il retro del collo e la nuca sono camoscio opaco, ma divengono di colore rosso chiaro in prossimità della mantellina. Una banda bruno-rossastra scura si estende dall'occhio fino ai lati del collo, diventando poi appena percepibile. Le copritrici auricolari camoscio-grigiastro chiaro sovrastano il bianco dei lati del collo. Il mento, la gola e la parte davanti del collo sono bianchi, e sono separati dal bianco dei lati del collo da un mustacchio camoscio-marrone scuro di forma irregolare che si allarga nella sua parte inferiore. Il piumaggio del corpo mostra una tinta grigia scura, debolmente vermicolata. Il petto e la mantellina hanno un aspetto molto «squamoso» conferitogli da una serie di segni neri e camoscio chiaro. La parte inferiore del petto e dei fianchi presenta lunghe strisce castane punteggiate da sottili linee nere e camoscio chiaro. Le copritrici sotto-caudali sono di colore bianco brillante. La coda nerastra presenta una banda terminale castana. Le primarie, bianche, presentano i bordi sottilmente marcati di grigio scuro. Le secondarie sono grigio scure con le basi bianche. Le copritrici alari, le scapolari e la mantellina presentano delle macchie camoscio-rosse ben visibili. La femmina adulta ha un piumaggio più opaco di quello del maschio. Le strisce sui fianchi sono più sottili e le macchie sulle parti superiori più larghe e più chiare. Il retro del collo è macchiato di grigio e di camoscio scuro. Le bande situate sui lati del collo non si congiungono. I giovani sono più opachi delle femmine. I motivi dei fianchi ricordano molto quelli dell'adulto del primo anno. Il piumaggio adulto definitivo viene acquisito solo nel corso del secondo anno. La specie è monotipica, anche se presenta alcune lievi variazioni geografiche. Infatti, gli uccelli che vivono nella parte occidentale umida dell'areale, soprattutto nel settore del monte Elbrus, sono un po' più scuri di quelli che vivono nella più arida parte orientale (Daghestan). Tuttavia, queste piccole differenze non giustificano la classificazione in sottospecie.
Foto da : 1 www.north.eurasia.birds.watch Autore: Perevozov - 2-3 www.ebird.org Autori: Jérémy Gremion e Bradeanu Alin ( località indicate dai fotografi: 1 Caucasus Nature Reserve, Yatyrgvarta, Krasnodar <Caucaso> 10-07-2020 Russia - 2-3 Altihut, Mt Kheta-Mtianeti, Caucaso 01-09-2021 e 20-09-2021 Georgia ) )
1 - Tetraogallus caucasicus ( Femmina ) 2 - Tetraogallus caucasicus ( Maschio ) 3 - Tetraogallus caucasicus ( Femmina )
Tetraogallus caucasicus
Foto da : 1 - 2 www.ohotniki.ru - 3 www.yandex.ru ( località indicata dai fotografi: 1-2 solo Caucaso, senza altre specifiche - 3 Caucasus Nature Reserve , Yatyrgvarta, Krasnodar < Caucaso> 26-06-2007 Russia )
1 - Femmina in cova 2 - Nido con uova 3 - Pulcini
Tetraogallus caucasicus
Foto da : 1-2 www.north.eurasia.birds.watch Autore: Aleksandr Perevozov ( località indicata dal fotografo: Caucasus Nature Reserve , Yatyrgvarta, Krasnodar <Caucaso> 10-07-2020 Russia )
1 - Tetraogallus caucasicus ( Femmina con prole ) 2 - Tetraogallus caucasicus ( Femmina con prole )
Tetraogallus caspius ( Tetraogallo del Caspio )........ Gmelin S. G. ......1784
Politipica - 3 sottospecie attualmente riconosciute:
* Tetraogallus c. caspius..................................S. G. Gmelin...1784 - La sottospecie nominale, occupa un areale che si estende dall'Armenia centrale ed attraverso l'Azerbaigian ed il nord Iran a raggiungere il Tukmenistan .
* Tetraogallus c. tauricus................................. Dresser ......... 1876 - Diffusa nelle regioni centro meridionali e orientali della Turchia e Armenia occidentale.
* Tetraogallus c. semenowtianschanskii.......Zarudny......... 1908 - Endemica dei monti Zagros ( Iran centro e sud occidentale ).
Luoghi di origine: L'areale di questa specie ricopre la parte orientale della Turchia, dove il loro numero è probabilmente superiore a quanto generalmente suggerito dalle stime, Armenia, nel confinate provincia del Nakhchivan in Azerbaijan e nell'estremo nord-ovest dell'Iran. E' specie che potrebbe essere considerata come localmente comune.
Descrizione e comportamento: sono grosse pernici che prediligono albergare in alta montagna. Nella regione del Caucaso ne esistono due specie: il Tetraogallo del Caucaso ed il Tetraogallo del Caspio, tuttavia i loro areali non si sovrappongono mai. Quest'ultimo ha l'aspetto generale di una grossa pernice grigiastra con sotto-caudali bianche rese spesso visibili dato che nell'incedere mantengono soventemente la coda sollevata. Rispetto al Tetraogallus caucasicus, il Tetraogallus caspius presenta una colorazione che generalmente risulta in tonalità grigiastra più chiara, tendente a sfumare in camoscio sulle parti inferiori; testa con disegno facciale meno contrastante ed assenza della macchia rossa sulla nuca; marcature rossastre sui fianchi meno contrastanti e distintive, mentre il petto è solo debolmente punteggiato ( macchie rotondeggianti ) di scuro e non con motivo «squamoso» come nel congenere caucasicus, in cui questo tipo di figura ( a squame ), si estende anche alla mantellina. In volo il disegno dell'ala è simile per entrambe le specie, ma il Tetraogallus caspius presenta l'estremità delle primarie più scura in netto contrasto con la loro base che è bianca. Il tetraogallo del Caspio è una specie localmente comune. Predilige in particolar modo i pascoli erbosi inaccessibili caratterizzati da affioramenti rocciosi, burroni e scarpate ad altitudini comprese tra i 2000 e i 4000 metri ( pressoché sempre al di sopra dei 2500 metri in estate ). Evita le vaste aree ricoperte di neve, ed in inverno, a seconda delle condizioni atmosferiche, può compiere brevi migrazioni verticali verso quote inferiori dove migliori condizioni ambientali favoriscono una ricerca del cibo risulta più agevole. È raro o assente nei prati sfruttati intensamente dal pascolare delle pecore. La dieta è prettamente vegetariana nutrendosi di piante erbacee che trova nei prati alpini, è tuttavia probabile, come per la maggior parte dei Galliformi, che comprenda anche insetti, invertebrati ecc, durante il periodo estivo e/o riproduttivo. In inverno può entrare in competizione con capre e pecore, soprattutto quando le risorse alimentari scarseggiano a causa delle difficili condizioni climatiche spesso associate ad uno spesso strato di neve che ricopre il suolo. L'inizio del periodo riproduttivo può variare molto essendo in relazione a condizioni climatiche e ambientali. Nel caso i requisiti siano favorevoli la nidificazione avviene tra aprile e maggio, per contro, quando le circostanze si presentano difficili, può essere rinviata agli inizi di giugno. Solitamente una covata comprende 5 - 8 uova, anche se, molto raramente, può arrivare sino ad un massimo fino a 12 e l'incubazione non supera i 28 giorni.
Tetraogallus c. caspius - esemplare in cova e nido con uova - Località indicata: solo Iran - Autore: sconosciuto
Tetraogallus c. caspius
Foto da: 1-2 www.iranbirdwatching.ir Autore: Gholamreza Asghari - 3 www.mehre-saba.ir Autore: Abolfazl Darizadeh ( località indicata dal fotografo: 1-2 pendii del monte Damavand, Mazandaran 17-05-2018 Iran - 3 Alborz, Mazandaran 27-08-2014 Iran )
1 - Femmina 2 - Maschio 3 - Maschio
Tetraogallus c. tauricus
Foto da : 1 www.birdpx.com Autore: Elmas Özdoğan 2-3 www.ebird.org Autore: Ozgun Sozue ( località indicate dai fotografi: 1 Provincia di Kayseri 11-11-2023 Turchia - 2-3 Aladağlar, Madeni, Niğde 20-05-2018 Turchia )
1 - Tetraogallus c. tauricus 2 - Tetraogallus c. tauricus 3 - Tetraogallus c. tauricus
Tetraogallus c. semenowtianschanskii
Foto da:
1 - 2 - 3 -
Tetraogallus altaicus ( Tetraogallo degli Altai ).........Gebler........1836
Luoghi di origine: si trova in Russia, tra le basse vallate dell'Ob e dell'Irtysh, a sud-ovest dei monti Sayani che rappresentano il prolungamento verso est dei monti Altai , in Kazakistan, nell'estremità orientale dei monti Kalba, appartenenti al vasto sistema della catena montuosa degli Altai, e nella Mongolia occidentale sull'alto massiccio dell'Altai, fino ai confini con il deserto del Gobi. Presente anche nello Xinjiang - Cina, dove sembrava essere piuttosto raro, tuttavia recentissime osservazioni ( 2020 ) confermate da foto e video, sembrano dimostrare che la specie abbia aumentato in maniera piuttosto consistente, il numero degli esemplari presenti in queste aree. Frequenta habitat molto diversi comprendenti le steppe dell'Asia centrale, tundre rade e praterie ad altitudini che variano da un minimo di 400 metri fino al limite della vegetazione in prossimità delle nevi perenni.
Descrizione e comportamento: testa, caratterizzata da un cappuccio grigio cenere privo di lucentezza, mentre sopra l'occhio si estende un sopracciglio bianco. Il becco è color corno e le narici e le cornee sono color carne. I lati della testa, color grigio cenere chiaro, inquadrano il bianco della gola. Il collo, anch'esso grigio cenere, presenta una sfumatura chiara sulla parte anteriore che scurisce procedendo verso la nuca. La mantellina, le ali e le copritrici sopra-caudali sono marroni scure, minuziosamente macchiate di camoscio chiaro. Le copritrici sotto-alari sono grigio cenere scuro e le primarie sono bianche alla base e grigio-marroni sul resto della lunghezza. Le piume della coda presentano una colorazione grigiastra, virano al nero verso l'estremità e sono macchiate leggermente di camoscio scuro sulle punte. Le piume del petto sono grigio cenere con delle bande intervallate nere dai motivi irregolari che terminano in una punta incorniciata su ogni lato da una larga zona bianca. Questi motivi si fanno più larghi e più chiari fino a sbiadire del tutto nella parte bassa del petto. I fianchi e le copritrici sotto-caudali sono bianchi. La parte centrale dell'addome è barrata di nero e di bianco, con la tonalità nera chiaramente dominante nella parte inferiore. Le cosce sono marroni-nere; i tarsi e i piedi sono arancione opaco. Come la maggior parte dei tetraonidi, è specie sociale al di fuori della stagione riproduttiva si riunisce in gruppi che soprattutto durante il periodo invernale possono comprendere da 30 a 40 individui, mentre nei periodi particolarmente difficili questi assembramenti, nei pressi dei posatoi notturni, arrivano a contenere fino a 200 esemplari. Gli spostamenti ad altitudini diverse sono più contenuti rispetto ai congenere. Forse proprio a causa di questa loro indole, che li porta a raggrupparsi in gran numero per affrontare le intemperie. i tetraogalli degli Altai preferiscono rimanere sempre a quote molto elevate anziché scendere di altitudine o su versanti riparati alla ricerca di aree aperte che si prestino maggiormente alle loro esigenze riguardanti le abitudini sociali e ricerca del cibo. La formazione delle coppie avviene solitamente in marzo, non senza che i maschi si diano battaglia con violente dispute finalizzate alla ricerca del compagno adatto. A questo punto i partner lasciano il gruppo per insediarsi nei territori prescelti, con il maschio che scelto un promontorio roccioso fa udire il proprio richiamo poco dopo l'alba. Consuetudine dei maschi accoppiati, ma talvolta anche alcuni esemplari non riproduttori si uniscono a loro in queste manifestazioni vocali. I dormitori sono situati su degli affioramenti rocciosi a picco sulle aree circostanti, in modo da poter individuare facilmente l'avvicinarsi dei predatori. La dieta è onnivora, anche se per lo più vegetariana. Si nutre soprattutto di piante alpine, semi, bacche, steli e piccoli insetti. L'esame approfondito dei contenuti stomacali ha rivelato la presenza di radici, foglie, pezzetti di ramoscelli e gemme, ma anche di cavallette, prova che gli insetti rappresentano una parte significativa della sua dieta. Becchetta anche piccoli ciottoli che ingoia per facilitare la frantumazione degli alimenti e consentire una migliore digestione. Quest'ultima pratica è abbastanza comune tra i galliformi. I tetraogalli possono occasionalmente mangiare piccoli roditori o cuccioli degli stessi. Alcuni studiosi hanno elencato più di 40 tipi di piante nella loro dieta. In alcune zone, se non vengono disturbati, vanno spesso in cerca di cibo vicino alle abitazioni umane, e non è raro vederli razzolare assieme ai volatili domestici. Sono monogami. Il nido, collocato in una fessura o sotto ad una roccia sporgente, consiste in una piccola depressione scavata dalla femmina e rifinita con piume e vegetali trovati nelle immediate vicinanze. In genere viene predisposto su un versante in pendenza caratterizzato da affioramenti rocciosi e massi, quasi sempre orientato verso il sud in quanto più caldo e asciutto. In aprile o maggio, a seconda delle condizioni climatiche, la femmina depone solitamente da 4 a 8 uova, nonostante a volte ve ne siano anche una quindicina, dalla colorazione grigio-verdastra o azzurra con numerose macchie marroni. Un numero cosi elevato di uova nello stesso nido, è probabilmente dovuto alla deposizione congiunta. La femmina si dedica da sola alla cova per 28 giorni, ed una volta schiuse si occupa sempre da sola dell'educazione dei piccoli, anche se spesso si può unire ad altri gruppi familiari. Una volta deposto l'ultimo uovo il maschio lascia la sua compagna, non mostrando alcun interesse per le questioni famigliari covata, andando a raggrupparsi con altri esemplari del stesso sesso.
Ne venne descritta, ma non riconosciuta, un altra forma:
Tetraogallus altaicus orientalis, subsp. nov. ......... Sushkin P. P. ........ 1926
Descrizione sommaria: differisce da Tetraogallus altaicus altaicus (Gebler) per il colore più chiaro e più giallastro nella parte superiore, con grossolana punteggiatura scuro meno dense; parte superiore con colore di fondo da cannella a cannella-fulvo anziché quasi fulvo-brunastro, cosce con colorazione più chiara marrone anziché grigio topo intenso con apici chiari delle timoniere più pronunciati.
Esemplare tipo in Zool. Mus. Russ. Acad. Sci. No. 14.612, ? . Località tipo: nei pressi di Uliassutai, Mongolia nord-occidentale, novembre 1907; raccolti da Kozlov.
Materiale esaminato. Tre esemplari confrontati a venti Tetraogallus altaicus altaicus.
Distribuzione: parte sud-orientale dell'areale attribuito alla specie. E' stato trovato a Dundu-saikhan, nell’area più orientale del Gobian Altai ( circa 104° E. long. ) e nei pressi di Uliassutai ( Mongolia )
Apparentemente intermedio un esemplare proveniente da Bain-Tzagan-ula, versante meridionale del Gobian Altai (99° E. long.) mentre tipici sono i soggetti della vicina Kobdo e sponda occidentale del lago Kossogol.
Foto da: 1 - 2 www.birdnet.cn - 3 www.wildlifemongolia.com
1 - Tetraogallus altaicus 2 - Tetraogallus altaicus 3 - Tetraogallus altaicus
Tetraogallus himalayensis ( Tetraogallo himalayano )......... Gray G. R. .....1834
Ne vengono riconosciute 5 sottospecie, 6, se considerato anche il Tetraogallus h. sauriscus, oggetto di un considerevole dibattito nomenclaturale:
* Tetraogallus h. himalayensis.................G.R.Gray...1843 - Diffuso nella fascia di territorio compresa tra l'Afghanistan orientale e attraverso il Pakistan a raggiungere le regioni settentrionali dell'India ( Landakh, Himachal Pradesh, Uttarakhand ) sino a quelle centrali del Nepal e aree adiacenti della provincia del Tibet ( Cina ).
* Tetraogallus h. grombczewskii...............Bianchi.....1898 - Xinjiang occidentale ( Monti Kunlun ) e nord Tibet.
* Tetraogallus h. koslovi .............................Bianchi.....1898 - Xinjiang sud orientale, Qinghai, e da sud a nord del Gansu ( Monti Qinling o Nan Shan, e Ching Hai Ku ) Cina.
* Tetraogallus h. sewerzovi........................Zarudny....1910 - Monti Dzhungarskiy Alatau (Tien Shah, Kazakistan sud orientale) e verso nord-est a raggiungere Zaysan, e da ovest verso nord-ovest con un certo ampliamento verso est, dello Xinjiang occidentale ( Cina ).
* Tetraogallus h. incognitus......................Zarudny....1911 - Diffuso nelle regioni meridionali del Tagikistan e in quelle centro settentrionali dell'Afghanistan. Caratterizzata da una livrea generalmente molto più chiara, con macchie di colore castano chiaro o beige sulle regioni inferiori, anziché nere. In questa forma vengono ascritti anche gli esemplari precedentemente inclusi in una sottospecie a parte, Tetraogallus h. bendi, descritta da Walter Norman Koelz.
* Tetraogallus h. saurensis o sauriscus...Potapov....1993 - Catene montuose dei Tarbagatai e Saur ( Kazakistan nord orientale, al confine con la Cina occidentale ).
Nota: serve sottolineare, come già più volte fatto, che fotograficamente non è possibile, ad eccezione di immagini ad altissima definizione, definire con certezza alcune tonalità del piumaggio, ed ancor meno le sfumature.
A proposito del Tetraogallus himalayensis: verso il 1841 un esemplare di una particolare specie di galliforme, inviato da E. W. Bonham, console a Tabriz, raggiunse la ménagerie della Società Zoologica di Londra. George Robert Gray riconobbe giustamente che il suo aspetto era identico a quello di un esemplare raffigurato alla pagina 76 de:< "Illustrations of Ornithology" di Jardine e Selby, denominato Tetraogallus caucasicus e originario della Persia; nella stessa opera, tuttavia, l'illustrazione 141, raffigurava un altra forma proveniente dalla regione himalayana, simile a questo ed indicato come il maschio del precedente; Gray, tuttavia, dopo aver notato la distanza geografica tra i luoghi di provenienza dei due soggetti, ritenne giusto classificare il secondo come una specie distinta, alla quale dette il nome di Tetraogallus himalayensis. Il vasto areale della specie non è continuo e le varie popolazioni disgiunte mostrano variazioni nel piumaggio che hanno indotto gli studiosi a descrivere più sottospecie. Non tutte, però, sono universalmente riconosciute. In particolar modo Tetraogallus h. sauricus è stata oggetto di grande dibattito tra i tassonomisti.
Le forme che vivono nella regione himalayana sono quelle che, a partire dalla linea evolutiva comune della specie, si differenziarono prima. Essendo divise geograficamente dalle altre popolazioni dal deserto del Taklamakan, gli studiosi suggeriscono che tale separazione sia avvenuta dopo le glaciazioni del Pleistocene, cioè circa un milione di anni fa. In considerazione del fatto che il Tetraogallus himalayensis occupa un areale molto vasto e la sua popolazione sembra non essere in diminuzione, viene classificato dalla IUCN tra le « specie a rischio minimo» ( Least Concern ).
Tetraogallus himalayensis: distribuzione generale
Nell 1961, dopo aver notato una certa somiglianza tra il paesaggio himalayano e quello del Nevada, la Commissione Caccia e Pesca di questo Stato americano valutò la possibilità di introdurre nel Paese questa specie per farne oggetto di caccia. La Commissione fece quindi espressa richiesta di alcuni uccelli al presidente del Pakistan. Numerosi esemplari vennero catturati nella regione di Hunza e furono trasferiti via nave, con ingenti perdite, negli Stati Uniti, dove in una particolare struttura sita nella Mason Valley si inizio con un programma d'allevamento prima di essere introdotti in natura; nell'arco di un periodo di 15 anni ( 1965-1979 ) furono rilasciati in tutto più di 2000 esemplari. Una popolazione selvatica di circa 200-500 individui si è insediata sulle Ruby Mountains, dove si alimenta sopra al limite delle vegetazione arbustiva.
Habitat: frequenta i pascoli alpini e gli impervi versanti delle catene montuose dell'Asia centrale e meridionale al di sopra della linea degli alberi, spingendosi fin quasi in prossimità del limite delle nevi perenni. Sull'Himalaya, vive tra i 4000 e i 5000 m., in estate, per poi scendere fino a 2400 m., durante i rigidi inverni. Una popolazione selvatica di circa 200-500 individui si è insediata sulle Ruby Mountains, dove si alimenta sopra al limite delle vegetazione arbustiva. In alcune zone del suo vasto areale, la sua distribuzione si sovrappone a quella del Tetraogallus tibetanus, leggermente più piccolo.
Descrizione e comportamento: nel Teraogallus himalaiyensis la gola e i lati della testa di colore bianco sono contornati da una sorta di mustacchio di colore castano a formare, secondo la sottospecie interessata, un collare più o meno chiuso e definito. Un'altra fascia più larga, anch'essa castana, che si diparte dall'occhio, passa dietro l'orecchio, e si allarga nel collare. Le regioni superiori sono grigie, con le penne del groppone e delle ali contornate di rossiccio. La parte alta del petto è grigia con macchie scure a forma di mezzaluna, mentre quella bassa è di colore grigio scuro; i fianchi sono ricoperti da striature nere, castane e bianche. Le copritrici del sottocoda sono bianche. Le zampe e l'anello perioculare sono di colore giallo. Entrambi i sessi hanno un piumaggio simile, ma le femmine sono più piccole e sono prive del grosso sperone sul tarso presente nei maschi. In volo, se visto dall'alto, è facile identificarlo, grazie alle remiganti primarie bianche dall'estremità nera e dalle penne esterne della coda di colore rossiccio. Il tetraogallo del Tibet, invece, si caratterizza per il margine posteriore delle remiganti secondarie di colore bianco che contrasta nettamente con il grigio delle ali. Al di fuori della stagione della riproduzione, i tetraogalli dell'Himalaya conducono vita gregaria, spostandosi in piccoli gruppi. Più gruppi possono abitare sulla stessa collina. Abitano esclusivamente su terreni aperti e sembrano prediligere le pendici rocciose delle colline. Si nutrono di erba, germogli, bacche e semi. Al mattino discendono i fianchi della collina per abbeverarsi. Quando vengono avvicinati dal basso, cercano di risalire camminando il fianco della collina, mentre se vengono avvicinati dall'alto discendono in volo il versante ad ali spiegate. In India la stagione degli amori ha luogo in estate, tra aprile e giugno. Durante l'inverno sono silenziosi, mentre in primavera il loro richiamo costituisce una componente familiare del paesaggio in cui vivono. Il canto consiste in un lungo fischio in tre parti di tonalità ascendente. Possono anche emettere uno stridulo richiamo di intensità crescente. Quando si alimentano, risalgono la collina camminando lentamente, becchettando le tenere foglioline d'erba e i giovani germogli delle piante che incontrano sul cammino. Sono stati visti nutrirsi di bacche di Ephedra, foglie di Artemisia, germogli d'erba, bulbi e infiorescenze di un'erba simile alla segale. Sui monti Hunza, le osservazioni sembrano indicare una particolare preferenza per la Sibbaldia cuneata. Non appena raggiunta la sommità del crinale di una collina, si spostano in volo verso una collina adiacente, atterrando ad una certa distanza ai piedi di essa, e ricominciano di nuovo lo stesso cammino verso la cima. Mentre camminano, sollevano la coda mettendo in mostra il bianco delle copritrici del sottocoda. Sono animali generalmente cauti e quando vengono disturbati risalgono correndo la collina, per poi lanciarsi in volo dalla sua sommità, raggiungendo anche una considerevole velocità. Sui pascoli alpini sono più esposti agli attacchi dei predatori che sugli scoscesi versanti dei monti, e il radunarsi insieme in gran numero permette loro di avere più occhi a disposizione per tenere sotto controllo i dintorni e alimentarsi con maggiore tranquillità. Sui monti Hunza i gruppi tendono ad essere più numerosi nelle aree rocciose, dove corrono un maggior rischio di essere attaccati dalle aquile reali, che nei prati erbosi. La stagione della riproduzione ha luogo in estate, tra aprile e giugno. Durante il corteggiamento il maschio si accovaccia sul terreno con le ali leggermente spiegate, la coda premuta sul terreno e le piume leggermente arruffate. Successivamente inizia a correre avanti e indietro di fronte alla femmina o in circolo. Il nido è una semplice conca creata raspando nel terreno, nascosta sotto una pietra o un cespuglio, generalmente situata nei pressi della cresta di un monte sul versante sottovento. La femmina depone tra le 5 e le 12 uova, di colore verde oliva o marrone e cosparse di macchioline rosse o marroni. La cova è compito esclusivo della femmina. Il maschio, monogamo, rimane nelle vicinanze del nido e spesso è stato visto montare la guardia appollaiato su una roccia elevata. Se avvista una possibile minaccia, avverte la femmina con un forte fischio. Se viene avvicinata mentre è nel nido, la femmina non lo abbandona fino a quando l'aggressore non è giunto a pochissima distanza da esso. Uova tenute in una incubatrice si sono schiuse dopo circa 27-28 giorni. Talvolta gli adulti cadono vittima delle aquile reali. In esemplari di questa specie sono state rinvenute alcune specie di acantocefali e nematodi parassiti, come Hispaniolepis fedtschenko.
Tetraogallus h. himalayensis ( Tetraogallo himalayano ).....G. R. Grayi....1843. Si distingue dai conspecifici per la colorazione scura, in particolare la zona nerastra sul petto, ed una quasi totale assenza di toni giallo-brunastri. Di norma il colletto si chiude intorno intorno al collo.
Foto da: 1-2 www.szbird.org.cn
1 - Tetraogallus h. himalayensis 2 - Tetraogallus h. himalayensis 3 - Tetraogallus h. himalayensis
Tetraogallus h. grombczewskii ( Tetraogallo himalayano dello Xinjiang ).....Bianchi.....1898.
Foto da : 1-2-3 www.xinjiang.birds.watch Autore: Gloden Euphratica ( località indicata dal fotografo: 1-2-3 Kunlun Mountain, Xinjiang < no data > Cina ) serve verifica.
1 - Tetraogallus h. grombczewskii 2 - Tetraogallus h. grombczewskii 3 - Tetraogallus h. grombczewskii
Tetraogallus h. koslowi ( Tetraogallo himalayano di Koslow ).....Bianchi.....1898. Da alcuni autori viene considerata specie distinta. Differisce in modo piuttosto significativo dai conspecifici per la sfumatura bruno-giallastra che caratterizza la livrea, compresa la parte alta del petto che è di questo colore, anziché essere bianca o bianca-grigiastra. Collo posteriore e lati della faccia dello stesso colore della testa.
Foto da : 1-2-3 www.ebird.org Autore: Vincent Wang ( località indicata dal fotografo: 1 provincia dello Xinjiang 8-05- 2014 Cina - 2-3 North Goulixiang, provincia del Qinghai 25-07-2022 Cina )
1 - Tetraogallus h. koslowi 2 - Tetraogallus h. koslowi 3 - Tetraogallus h. koslowi
Tetraogallus h. koslowi ( Tetraogallo himalayano di Koslow ).....Bianchi.....1898. Da alcuni autori viene considerata specie distinta. Differisce in modo piuttosto significativo dai conspecifici per la sfumatura bruno-giallastra che caratterizza la livrea, compresa la parte alta del petto che è di questo colore, anziché essere bianca o bianca-grigiastra. Collo posteriore e lati della faccia, solitamente, dello stesso colore della testa.
Nota: come spesso accade, il riconoscimento attraverso le immagini risulta piuttosto difficoltoso ed anche la località indicata dal fotografo risulta, perlomeno in base a quanto menzionato nella letteratura occidentale, ma non sembra per quella cinese, trovandosi nel nord del Gansu aumenta la già non poca confusione dato che nel vicino Xinjiang si trova il conspecifico Tetraogallus h. sewerzowi. Tuttavia, la colorazione della parte alta del petto, suggerisce che si dovrebbe trattare di Tetraogallus h. koslowi. Se ciò dovesse essere confermato, e non c'è motivo per il quale si possa dubitare, la gamma di questa forma andrebbe rivista e ulteriormente ampliata.
Foto da : 1-2-3 www.qlsjqfj.com Autore: Dabsilit ( località indicata dal fotografo: 1-2-3 Riserva naturale nazionale di Yanchiwan, contea di Subei, provincia del Gansu 13-08-2021 Cina )
1 - Tetraogallus h. koslowi 2 - Tetraogallus h. koslowi 3 - Tetraogallus h. koslowi
Tetraogallus h. sewerzowi ( Tetraogallo himalayano di Sewerzov ).....Bianchi.....1898. Parti superiori più chiare rispetto a quelle del conspecifico Tetraogallus h. sauriscus ( fotograficamente non, o difficilmente, riscontrabile ), ed il colletto non è sempre chiuso. Quest'ultimo, si differenzia dal conspecifico Tetraogallus h. sewerzowi, anche per la macchia bianca sulla parte inferiore del piastrone pettorale che è quasi o del tutto assente.
Foto da : 1-2-3 www.kz.birds.watch Autore: Gennady Dyakin ( località indicata dal fotografo: 1-2-3 Stazione spaziale, Zailiysky Alatau, regione di Almaty 13-01-2019 Kazakistan )
1 - Tetraogallus h. sewerzowi 2 - Tetraogallus h. sewerzowi 3 - Tetraogallus h. sewerzowi
Tetraogallus h. incognitus ( Tetraogallo himalayano del Tagikistan ).....Zarudny.....1911. Caratterizzata da una livrea generalmente molto più chiara, con macchie di colore castano chiaro o beige sulle regioni inferiori ed il collo che solitamente è dello stesso colore della testa.
Nota: in base alla letteratura, o parte di essa, l'area indicata dal fotografo non è, apparentemente, inclusa nella gamma del Tetraogallus h. grombczewskii, ma del conspecifico nominale. Ciò premesso, serve ricordare ancora una volta che la gamma della specie himalayensis, come in generale dei Tetraogallus, è tutt'altro che definita così come quella del Tetraogallus h. bendi incluso in questa forma e la gamma del Tetraogallus h. incognitus è vicina. Inoltre, come ben si evince dalle foto sottoposte, la colorazione del piumaggio è molto sbiadita, come da carattere distintivo di questa forma, e non sembra essere un effetto fotografico, infatti, l'esemplare fotografato frontalmente, oltre alla livrea alquanto pallida, mostra un collare apparentemente obsoleto ed assente sulla parte anteriore del collo. Se ciò fosse confermato, significherebbe che, più o meno nella stessa area, si trovano sia la forma in oggetto che il conspecifico nominale nonché il congenere Tetraogallus tibetanus tibetanus.
Foto da : 1-2-3 wwwbirdsofgligit.com ( Birds of Gilgit-Baltistan ) Autore: Imran Shah ( località indicata dal fotografo: 1-2-3 Khunjarab, distretto del Gojal, regione di Gilgit-Baltistan 21-09-2023 Pakistan )
1 - Tetraogallus h. incognitus 2 - Tetraogallus h. incognitus 3 - Tetraogallus h. incognitus
1 - Mappa: in rosso la località indicata dal fotografo. A fianco la catena montuosa dei Kunlun, area del Tetraogallus h. grombczewskii --- 2 - Regione del Gilgit-Baltistan.
Tetraogallus h. saurensis o sauriscus ( Tetraogallo himalayano dei Monti Saur ).......Potapov........1993. Parti superiori più scure rispetto a quelle del conspecifico Tetraogallus h. sewerzowi ( fotograficamente non, o difficilmente, riscontrabile ) con la macchia bianca sulla parte inferiore del piastrone pettorale che è quasi o del tutto assente.
Foto da :
1 - Tetraogallus h. saurensis 2 - Tetraogallus h. saurensis 3 - Tetraogallus h. saurensis
Tetraogallus tibetanus ( Tetraogallo tibetano )...........Gould.............1894
Politipica - 6 sottospecie riconosciute ( 7, se consideriamo anche Tetraogallus t. yunnananesis ) che differiscono tra loro per piccoli dettagli cromatici. A causa dell'estrema scarsità del materiale di raccolta, è ancora impossibile esprimere un giudizio definitivo sulla validità sottospecifica delle forme identificate e loro distribuzione, che di conseguenza, soprattutto per alcune forme, risulta alquanto incerta, se non illusoria.
* Tetraogallus t. tibetanus................Gould...............................................................1854 - Diffuso nella fascia montuosa che si estende in tutto l'est Pamir, sud e sud-est Tajikistan, estremo Afghanistan nord-orientale, nord Pakistan, Karakoram e India nord-occidentale ( Ladakh e nord Kashmir ).
* Tetraogallus t. henrici......................Oustalet..........................................................1892 - Diffuso sulla catena montuosa sino-tibetana 1*)
* Tetraogallus t. przewalskii..............Bianchi............................................................1907 - Diffuso nel Tibet nordorientale e Monti Qilian o Nan Shan.
* Tetraogallus t. aquilonifer...............Meinertzhagen R. e Meinertzhagen A. ......1926 - Diffuso nelle regioni settentrionali di Nepal e Bhutan, nell'India nord-orientale ( Sikkim ) e nella Cina sud -occidentale ( Tibet ). Oltre ad una certa variabilità all'interno della stessa sottospecie, rispetto ai consimili presenta solitamente un piumaggio dai toni più intensi, con parte terminale della coda di colore marrone più intenso.
Le tre forme sotto elencate, in particolare Tetraogallus t. yunnanensis e tschimenensis > quest'ultimo, incluso della forma nominale, non vengono universalmente riconosciute:
* Tetraogallus t. centralis................. Sushkin P. P. ................................................1926 -Diffuso nella metà meridionale dell'altopiano tibetano ( Cina ). Tuttavia esiste non poca confusione al riguardo dato che per alcune fonti, la gamma è circoscritta alla parte tibetana cinese, per altre raggiungerebbe le Mishmi e Abor Hills nell'Arunachal Pradesh India.
* ........Sushkin................................................. ..........1926 - Tetraogallus t. tschimenensisVive nel sud-est dello Xinjiang ed ovest Qinghai ( Cina ), distribuito sui monti del Kunlun e dell'Altyn-Tagh conosciuti anche come Altun Shan ( catene montuose situate nel nord-ovest della Cina che separano le regioni orientali del bacino del Tarim dall'altopiano del Tibet.
* Tetraogallus t. yunnanensis........... Yang e Xu........................................................1987 - Originario dello Yunnan settentrionale ( Cina centro-meridionale ).
Le ultime tre sottospecie non vengono universalmente riconosciute. Tetraogallus t yunnanensis, viene spesso inclusa nella forma nominale. La divergenza genetica di queste popolazioni è stata attribuita ai cicli glaciali associati al sollevamento dell'altopiano del Tibet.
1*) Monti Daxue (cinese: 大雪山山脉; pinyin: Daxue Shan; romanizzazione Wade-Giles: Ta-hsüeh Shan; letteralmente: «grandi montagne innevate»), noti anche come Alpi del Sichuan o monti Sino-Tibetani, costituiscono una grande catena montuosa situata nella parte occidentale della provincia del Sichuan (Cina).
Considerato l'areale molto vasto occupato, con popolazioni apparentemente stabili, viene classificato dalla IUCN tra le «specie a rischio minimo» (Least Concern ).
E' diffuso sulle pendici ghiaiose che circondano i pascoli alpini, al di sopra della linea degli alberi, in un areale che comprende il Pamir del Tagikistan, l'Himalaya ( dal Ladakh all'Arunachal Pradesh ), Tibet e Xinjinag in Cina. Con il sopraggiungere del periodo invernale, o nel caso di abbondanti nevicate, scende a quote inferiori alla ricerca di condizioni più favorevoli. Sull'altopiano del Tibet il suo areale si sovrappone in parte a quello del più grande Tetraogallus himalayensis.
Nota: le sottospecie differiscono tra loro, se pur in maniera non significativa, soprattutto nei colori di testa, collo, schiena e coda che, a causa della variabilità all'interno di ogni sottospecie, in aggiunta alla notevole scarsità di campioni raccolti, ne rendono piuttosto complicata la classificazione, e di conseguenza risulta anche difficile definirne la reale distribuzione. Variabilità che, perlomeno fotograficamente, spesso ne complica il riconoscimento.
Nell'aspetto è simile al Tetraogallus himalayensis, ma predilige zone più elevate. Durante l'inverno scende ad altitudini inferiori e si sposta sul terreno in gruppi. Quando viene avvicinato dal basso lungo il crinale di una collina, ne risale il pendio, fermandosi di tanto in tanto per tenere sotto controllo l'intruso, ma quando si sente minacciato si alza in volo e fugge discendendo il pendio. Il volo è rapido, e spesso, quando è in aria, l'uccello emette una sorta di fischio. Durante la discesa in volo questo richiamo viene emesso più volte, e dopo essere atterrato l'animale scuote la coda più volte come fa la pernice bianca nordica. Il suo richiamo si può udire facilmente durante il mattino e di sera, mentre nelle ore centrali della giornata rimane in silenzio. Si sposta attraverso gli altopiani e i crinali coperti d'erba o anche in distese pianeggianti spoglie e ghiaiose dove la vegetazione è molto scarsa. Anche se nessun esemplare rimane di vedetta quando il gruppo si sposta sul terreno in cerca di cibo, mentre il gruppo riposa durante le ore centrali della giornata uno o più esemplari adulti salgono su massi elevati per tenere sotto controllo i dintorni, avvisando lo stormo dell'avvicinarsi di un pericolo con fischi forti e prolungati. Sono stati descritti tipi diversi di richiamo, tra cui una sorta di risata che gradualmente aumenta di volume, un fischio e un richiamo simile a quello del chiurlo. Durante l'estate si formano le coppie e si ritiene che i maschi siano monogami. Il nido è una semplice conca creata raspando nel terreno, scarsamente foderata e nascosta sotto una pietra o un cespuglio, generalmente sul versante sottovento di una collina spoglia, in quanto la specie evita di nidificare sul terreno ricoperto da vegetazione. Vengono deposte tra 4 e 6 uova. Mentre la femmina cova, il maschio monta la guardia. Entrambi i genitori accompagnano la nidiata e se un predatore si avvicina gli adulti mettono in atto una pantomima di distrazione per attirare la sua attenzione, mentre i pulcini si accovacciano o si nascondono tra le pietre. Talvolta sono state viste nidiate di più femmine unite insieme a formare un singolo gruppo di foraggiamento
Tetraogallus t. tibetanus ( Tetraogallo tibetano < nominale > )...... Gould.......1854
Luoghi di origine: diffuso nella fascia montuosa che si estende in tutto l'est Pamir, sud e sud-est Tajikistan, estremo Afghanistan nord-orientale, nord Pakistan, regioni occidentali dell'altopiano del Tibet ( Cina ) e India nord-occidentale ( Ladakh e nord Kashmir )
Descrizione: più piccolo del Tetraogallus hilalayensis, presenta testa e collo grigi con una macchia bianca che si estende dietro l'occhio, al di là delle guance scure. Mento, gola e petto sono bianchi, con due bande grigie sul petto. Le copritrici e le remiganti terziarie, di colore grigio, hanno il margine bianco. Le secondarie presentano un'ampia fascia bianca sul margine posteriore che forma una ben evidente barra alare. Le regioni inferiori sono bianche, con strisce nere su fianchi e addome. La coda è di colore bruno-rossastro, mentre le copritrici del sottocoda sono nere. Zampe e becco rossastri. I sessi sono simili, ma la femmina ha la macchia post-oculare di colore beige, dei segni nerastri e beige sui lati della testa, sul collo e sul petto, ed è priva degli speroni sui tarsi presenti nel maschio. Di norma presenta una colorazione che in generale si presenta più chiara rispetto ai conspecifici
Foto da: Autore: 1-3 Imran Shah - 2 www.ebird.org Autore: Sourav Halder ( località indicata dal fotografo: 1-3 Khunjarab, Gojal, Gilgit-Baltistan 2019 Pakistan - 2 Khema village, Leh, Ladakh 13-02-2020 India )
Tetraogallus t. tibetanus ( Maschio ) 2 - Tetraogallus t. tibetanus ( Femmina ) 3 - Tetraogallus t. tibetanus ( Maschio )
Tetraogallus t. tibetanus ( Tetraogallo tibetano < nominale > )
Foto da: 1-2 www.ebird.org Autori: Sriram Reddy e Girish Chhatpar ( località indicata dai fotografi: 1-2 Taglang La, Leh, Ladakh 09-06-2022 e 30-07-2023 India )
Tetraogallus t. tibetanus ( femmina con prole ) 2 - Tetraogallus t. tibetanus ( Femmina con immaturo )
Tetraogallus t. henrici ( Tetraogallo tibetano del Sichuan )......Oustalet.........1892
Luoghi di origine: diffuso nelle regioni orientali del Tibet e in quelle occidentali e nord-occidentali del Sichuan ( Cina centrale )
Foto da: 1-3 www.ebird.org Autori: Tom Bedford e Vincent Wang - 2 www.birdnet.cn Autore: CQ_Yoga ( località indicata dai fotografi: 1 Balangshan [ General Area ], Sichuan 14-05-2016 Cina - 2 Wolong, Wenchuan, Aba Tibetan e Qiang, Sichuan 20-05-2019 Cina Balangshan [ General Area ], Sichuan 14-05-2016 Cina - 3 Balangshan Pass, Sichuan 29-05-2019 Cina )
1 - Tetraogallus t. henrici 2 - Tetraogallus t. henrici 3 - Tetraogallus t. henrici
Tetraogallus t. przewalskii ( Tetraogallo tibetano del Qinghai ).......Bianchii..........1907
Luoghi di origine: secondo quanto menzionato nella moderna letteratura, questa forma è diffusa nel Qinghai, sud-ovest Gansu e Sichuan settentrionale ( Cina ). Ma sembra piuttosto improbabile come gamma.
In base alle indicazioni di Przewalski la gamma si estendeva dal lago Oring-nor ( attuale Gyaring o Zhaling nella provincia del Qinghai - Cina ) alle sorgenti del Hwang-ho o Fiume Giallo ( nella provincia del Qinghai - Cina ) sino a raggiungere le aree circostanti il fiume Tetung o Tatung ( attuale Datong River ) che, come si evince dalle vecchie mappe, in passato, relativamente a confini geografici diversi rispetto agli attuali, scorreva nel sud della provincia del Gansu - Cina, mentre ora il suo corso si estende esclusivamente nella provincia del Qinghai separando i monti Qilian dai monti Daban al confine con la provincia del Gansu. Quindi, indipendentemente dai nuovi confini geografici, la specie si trova ancora nel Gansu.
Descrizione: il maschio differisce dai conspecifici Tetraogallus tschimenensis, e "centralis", per la parte superiore molto più scura e grigia; banda chiara sulla parte superiore del dorso poco pronunciata e fortemente spruzzata di grigio scuro; macchia bianca della gola stretta ( in un esemplare assente ); petto nel maschio con ampia doppia fascia trasversale grigio scuro.
La femmina presenta petto grigio, macchia bianca totalmente assente o rappresentata da poche piume bianche sparse.
Foto da: 1-2-3 www.ebirds.org Autori: Mengshuai Ge - Yann Muzika - David Irving ( località indicata dal fotografo: 1 Mount Gangshika, Contea autonoma di Menyuan Hui, prefettura autonoma tibetana di Haibei, provincia del Qinghai 07-08-2023 Cina - 2 Wild Yak Gorge, Qinghai 28-05-2013 Cina - 3 ELa Pass, Yushu Prefettura, Qinghai 23-06-2017 Cina )
1 - Tetraogallus t. przewalskii ( Maschio ) 2 - Tetraogallus t. przewalskii ( Femmina ) 3 - Tetraogallus t. przewalskii ( Maschio )
Tetraogallus t. aquilonifer ( Tetraogallo tibetano del Tibet )....... Meinertzhagen R. e Meinertzhagen A. ......1926
Luoghi di origine: diffuso nelle regioni settentrionali di Nepal e Bhutan, nell'India nord-orientale ( Sikkim ) e Cina sud-occidentale ( Tibet ). Oltre a considerare una certa variabilità all'interno della stessa sottospecie, rispetto ai conspecie solitamente presenta un piumaggio dai toni più intensi, con coda di colore marrone più scuro.
Descrizione: Oltre ad una certa variabilità all'interno della stessa sottospecie, rispetto ai consimili presenta solitamente un piumaggio dai toni più intensi, con coda di colore marrone uniformemente più scuro.
Foto da: 1 www.123rf.com - 2 www.igoterra.com Autore: Björn Anderson - 3 www.inaturalist.org Autore: Marc Faucher ( località indicate dai fotografi: 1 nei pressi del villaggio Gorak Shep < no data > Nepal - 2 Gosainkunda Lake, Langtang National Park 12-05-2023 Nepal - 3 Gorakshep, Khumjung , Eastern Development Region, National Park Solukhumbu, Provincia 1, 13-04-2014 Nepal )
1 - Tetraogallus t. aquilonifer 2 - Tetraogallus t. aquilonifer 3 - Tetraogallus t. aquilonifer
Tetraogallus t. tschimenensis ( Tetraogallo tibetano settentrionale ).........Sushkin..........1926
Luoghi di origine: vive nel sud-est dello Xinjiang ed ovest Qinghai ( Cina ). Distribuito sui monti Kunlun e Altyn-Tagh conosciuti anche come Altun-Shan ( catene montuose situate nel nord-ovest della Cina che separano le regioni orientali del bacino del Tarim dall'altopiano del Tibet.
Descrizione: Non di rado le immagini possono dimostrarsi più utili di qualsiasi descrizione nel mettere in evidenza la variazione che caratterizza la sottospecie soprattutto in riguardo a colorazione di testa e parte anteriore del collo.
Foto da: www.xinjiang.birds.watch Autori: 1-3 Liang Nigulayi - 2 Topazio ( Località indicata dai fotografi: 1-3 Altun Mountains sud-est provincia dello Xinjiang 14-05-2014 Cina - 2 Altun Mountain, Xinjiang 04-05-2014 Cina )
1 - Tetraogallus t. tschimenensis 2 - Tetraogallus t. tschimenensis 3 - Tetraogallus t. tschimenensis
Tetraogallus t. centralis ( Tetraogallo tibetano centrale ).........Sushkin..........1926
Luoghi di origine: distribuito nella parte meridionale dell'altopiano tibetano. Humboldt Range; Tang-la ; versante settentrionale del Burkhan-budda ; Southern Kuku-nor. Range quasi a raggiungere l'estrema area orientale di Dang-er-ling o Jenkar (dal sud di Tetung Range inizia l'area di T. t. przewalskii).
Descrizione sommaria: generalmente più scuro e fulvo rispetto al Tetraogallns t. tschimenensis. Ed anche più scuro e molto più fulvo del Tetraogallus t. tibetamis, mentre il bianco della gola e del petto sono più ristretti. Parte superiore della testa e occipite grigio neutro scuro; fascia chiara sulla parte superiore della schiena ben pronunciata con colorazione di fondo che si presenta quasi avellano ( castano con tenui riflessi dorato-ramati ), densamente spolverata di grigio scuro. Lato superiore fortemente fulvescente, più scuro e più cannella rispetto al Tetraogallus t. tibetano; groppone fortemente colorato con fulvo brillante. Macchia bianca sulla gola più stretta rispetto a Tetraogallus t. tibetano e Tetraogallus t. tschimeiiensis. Disegni del torace variabili, ma generalmente con due bande trasversali grigio scuro, che nella femmina sono più o meno confluenti alla linea mediana. Piume del centro di petto e ventre per lo più bordate di nero; cosce scure con colorazione tendente all’avellano.
Digitare Zool. Mus. Russ. Acad. Sci. No. 14.577. Tang-Dang-La gamma, Tibet centrale, Tang-la Pass (99^° E. long.).
Materiale esaminata: ventitré esemplari.
Foto da: 1-2 www.birdnet.cn Autore: Li Wensheng ( località indicata dal fotografo: 1-2 Zhangye < città a livello di Prefettura>, provincia del Gansu 16-11-2022 Cina )
1 - Tetraogallus t. przewalskii ( Gruppo ) 2 - Tetraogallus t. przewalskii ( Gruppo )
Tetraogallus tibetanus yunnanensis ( Tetraogallo tibetano dello Yunnan ).......Yang e Xu...........1987
Luoghi di origine: si trova nello Yunnan settentrionale ( Zhongdian, Diqing Tibetan Autonomous Prefecture ).
Foto da: 1 www.m.kunming.cn - 2 www.birdnet.cn Autore: Chatter ( località indicata dai fotografi: 1 Diqing <?>, provincia dello Yunnan 10-12-2019 Cina - 2 Tacheng, Weixi, Contea autonoma di Lisu, Prefettura autonoma tibetana di Diqing, Yunnan <non data> Cina - 3 solo provincia dello Yunnan, senza altre indicazioni , Cina )
1 - Tetraogallus t. yannanensis ( probabile ) 2 - Tetraogallus t. yunnanensis 3 - Tetraogallus t. yannanensis ( probabile )