Polyplectron napoleonis
Polyplectron napoleonis....da - www.birdtourasia.com - Autore Robert Autchinson
LUOGO DI ORIGINE
ESTINTO | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | NON A RISCHIO
STATO DI CONSERVAZIONE IN NATURA
GENERE POLYPLECTRON ( TEMMINCK, 1807 ) POLYPLECTRON NAPOLEONIS ( LESSON, 1831 )
SPERONIERE NAPOLEONIS o di PALAWAN
ORDINE..............GALLIFORMES.
FAMIGLIA...........PHASIANIDAE.
GENERE.............POLYPLECTRON.
SPECIE...............NAPOLEONIS.
Nel 1831, forse 1832, C. J. Temminck classificava la specie attribuendole il nome di POLYPLECTRON EMPHANUM, mentre R. P. Lesson, sempre nel 1831 come POLYPLECTRON NAPOLEONIS. La controversia è proseguita sino all' anno 2000 quando Dickinson dimostrò inequivocabilmente la ragione di R. P. Lesson. Quindi Tutte le pubblicazioni, così come i riferimenti alla specie come EMPHANUM antecedenti a quella data sono da considerarsi errate/i.
ITALIANO = Speroniere napoleonis o di Palawan | INGLESE = Palawan pea-cook pheasant | FRANCESE = Eperonnier napoleon | SPAGNOLO = Espelonero de Palawan | TEDESCO = Palawan-pfaufasan.
SPECIE: Monotipo < POLYPLECTRON NAPOLEONIS > ( CITES-A )
SOTTOSPECIE: Nessuna sottospecie sino ad oggi classificata.
LUOGHI DI ORIGINE: Endemico dell'isola di Palawan ( Filippine ) dove nelle lingua locale viene chiamato “tandikan“. Per la sua bellezza Puerto Princessa City ha adottato la specie a simbolo del governo locale. Inoltre è stato reintrodotto in natura nelle vicine isole di Culion, Calauit e sul continente.
HABITAT NATURALE e COMPORTAMENTO: Prediligono litorali costieri tranquilli e terreni di bassa collina o pianeggianti caratterizzati da abbondanti affioramenti e creste rocciose dominati da foreste primarie ad alto fusto con denso sottobosco ad altezze di circa 500-800 metri, ed anche più in alto se costretti a migrare dalla attività umana. Il drastico cambiamento dei loro habitat dovuto alla massiccia deforestazione li costringe sempre più spesso a frequentare anche foreste secondarie di un certo rilievo, ceppaie con ricrescita cespugliosa e macchie intervallate da radi alberi, ed in caso di necessità possono essere visti anche in terreni coltivati. Sono animali estremamente timidi e sensibili, che ad esclusione del periodo riproduttivo sono difficilmente osservabili nel loro ambiente naturale dove si muovono da soli o riuniti in piccoli gruppetti probabilmente famigliari, alla costante ricerca di cibo, per lo più composto da invertebrati, piccoli vertebrati, semi e frutti vari che trovano nella maggior parte dei casi razzolando il ricco strato torboso di cui è composto il suolo umido della foresta. Allo stato naturale non si è ancora riusciti a stabilire con certezza se siano monogami, poligami o pratichino una sorta di poligamia sequenziale, tuttavia la vistosa colorazione dei maschi in contrapposizione al piumaggio anonimo delle femmine, oltre che all'abitudine di stabilire aree di corteggiamento anche attraverso combattimenti, fanno propendere per le ultime due ipotesi. Durante le fasi in cui il maschio si esibisce fa seguire a dimostrazioni ritualizzate delle offerte di cibo finalizzate ad attirare e sedurre la femmina, mentre un piumaggio compatto e iridescente dimostra inequivocabilmente che è in perfetta salute e sessualmente pronto. Il nido può trovarsi sia a terra che su qualche rialzo naturale, ed occasionalmente consistere nel nido abbandonato da qualche altro grosso uccello purché non si trovi troppo lontano dal suolo. Di norma vengono deposte 1 o 2 uova di colore bianco crema incubate dalla sola femmina per 18-20 giorni, mentre il maschio si disinteressa completamente della questione, ma può contribuisce a “imbeccare” i piccoli durante i primi giorni di vita. Trascorsi alcuni giorni dalla schiusa la madre, o entrambi i genitori, stimolano la prole attraverso specifici richiami a lasciare il nido, o le immediate vicinanze dello stesso, ed iniziare la loro esistenza errabonda e dopo circa 3 settimane sono in grado di seguire volando la madre sui rami più bassi.
STATO DI CONSERVAZIONE IN NATURA: In natura è considerato ad alto rischio di estinzione a causa della massiccia ed insensata deforestazione finalizzata al commercio del pregiato legname, e delle estrazioni minerarie che hanno pesantemente devastato l'isola, attualmente il disboscamento è sospeso per decreto ministeriale, o perlomeno dovrebbe esserlo, dato che prosegue illegalmente. Dal 1983 sono protetti dalla legge nonostante venga poco applicata, così che l'assurdo ed incontrollato bracconaggio continua al pari delle catture di soggetti vivi da destinare al traffico illegale di animali ornamentali. In uno scenario di questo genere la sopravvivenza della specie dipende dalla sua capacità di adattarsi ad habitat profondamente modificati dall'attività umana con impenetrabili foreste primarie drammaticamente trasformate in ceppaie cespugliose nelle quali prevalgono le sterpaglie o terreni coltivati.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI e DIMORFISMO SESSUALE: E' sicuramente la specie più affascinante e appariscente fra tutti i POLYPLECTRON, facilmente riconoscibile dai congenere per le caratteristiche uniche che la contraddistinguono, come la sfavillante colorazione e l'accentuato dimorfismo sessuale esistente tra maschio e femmina. Il piumaggio da IMMATURI è assunto a circa due mesi e mezzo, mentre il finissaggio della livrea maschile è completato nel corso del secondo anno di vita.
Non esistono sottospecie riconosciute, ciò nonostante si possono distinguere alcune forme caratterizzate da una barra sopraccigliare bianca, più o meno evidente ed estesa, contrapposta alla grande macchia già presente a ( Vedere a fondo pagina ). Tuttavia essendo una caratteristica prettamente individuale non dipendente da condizioni climatico-ambientali, verificatasi sia allo stato naturale quanto in cattività, non si è ritenuto di dover assegnare nomi specifici alle varie forme.
Il MASCHIO presenta la sommità del capo ornata da una lunga cresta appuntita blu-verde metallico tenuta solitamente verticale e portata in avanti durante il corteggiamento, che tende a diffondersi verso il basso di gola e collo divenendo sempre più blu sulle scapolari. Il rosso che caratterizza le porzioni di pelle nuda ai lati della testa risulta particolarmente esaltato dalla grande macchia bianca che si estende sotto e/o posteriormente all'anello oculare, alcuni individui presentano una barra più o meno lunga, che si sviluppa sopra e parallelamente alla macchia già normalmente presente, potendosi estendere anche sul collo. Soggetti di questo tipo vengono solitamente definiti “ doppio barrati “ o " con doppia barratura “, anche se il termine non è dei più corretti trattandosi di macchia + barratura e non di doppia barratura, tuttavia giusto o sbagliato che possa essere, serve ad identificare gli esemplari dotati di questa caratteristica anche senza che sia necessaria la loro presenza fisica. Le iridescenze blu-nere sfumano in nero sulle parti rimanenti del petto, parti basse della schiena e ventre; mantellina, fianchi e ali sono blu-verde sfumanti in nero intrise di cromatismi metallici; dorso e groppone finemente variegati di bianco, nero e marrone. La coda composta da 22-24 penne è pressoché uguale per disegno e colore a questi ultimi, ma con grandi ocelli blu-verdi orlati di nero molto simili a quelli dei veri pavoni, ed apici delle caudali di colore fulvo-castano scuro. Iridi marrone, becco grigiastro-nero, zampe ardesia scuro con tarsi dotati di uno o più speroni.
La FEMMINA è più piccola ( grande più o meno quanto un piccione di medie dimensioni ) delicata e nel complesso molto meno appariscente del maschio essendo prevalentemente marrone. Sulla sommità del capo presenta una creta ispica spesso tenuta in posizione orizzontale; pelle nuda grigiastro chiaro ai lati della testa che da attorno agli anelli oculari si estende sino alla gola. Coda con presenza di falsi ocelli debolmente o addirittura privi di iridescenze. Iris marrone, becco e zampe simili per colore a quelle del maschio, tuttavia i tarsi sono sprovvisti di speroni o risultano solo appena accennati.
VALORI FISICI:
MASCHIO: Lunghezza totale 50-60 cm.......lunghezza della sola coda 25-30 cm.......peso 0, 450-0, 550 kg.
FEMMINA: Lunghezza totale 35-40 cm.......lunghezza della sola coda 15-20 cm.......peso 0, 350-0, 400 kg.
STATO DI CONSERVAZIONE IN CATTIVITA': I primi esemplari arrivarono in California nel 1929 e si riprodussero subito con successo, ciò nonostante in avicoltura non possono essere definiti come comuni, fors'anche per i costi non alla portata di tutti. Ciò nonostante, e fortunatamente, il loro numero sembra in aumento e sempre più allevatori possono dispose di buone quantità di esemplari da immettere sul mercato. Inoltre il grado di purezza nella maggior parte dei casi è controllabile attraverso uno speciale registro genealogico della specie.
Per ulteriori informazioni vedere in < POLYPLECTRON ALLEVAMENTO >
For more information see in........... < POLYPLECTRON ALLEVAMENTO >
Polyplectron n. femmina...da - www.ibc.Iynxeds.com - Autore Tomasz Doron
Illustrazione: Polyplectron napoleonis
Polyplectron napoleonis - Variazione della barra sopraciliare:
Nota: Ovviamente oltre alle tre variazioni indicate come riferimento di base, bisogna considerare tutte le forme intermedie alle stesse:
1 - Doppiobarrato con barra sopraorbitale ( o sopraorbitale ) che pur rimanendo piena e unita sul retro del collo ( nuca ), si può presentare con larghezza moto diversa.
2 - Con Barra sopraciliare ( o sopraorbitale ) sottile singola e parziale che può presentarsi più o meno evidente, così come essere solo appena accennata o costituita da una sorta di piccola macchia ubicata appena sopra alla base del becco.
3 - Con barra sopraciliare ( o sopraorbitale ) completamente assente. Questa variante, in natura è piuttosto rara, mentre in cattività si trova con relativa facilità.
Polyplectron napoleonis doppiobarrato ( Fig. 1 )
Foto 1 Francesco Veronesi - 2 Bram Demeulemeester - 3 Koel Ko
1 - P. napoleonis doppiobarrato 2 - P. napoleonis doppiobarrato 3 - P. napoleonis doppiobarrato
Polyplectron napoleonis monobarrata ( Fig. 2 )
Foto 1 www.pinterest.com - 2 Jean-Paul ferrero - 3 www.biolib.cz
1 - P. napoleonis barra singola rudimentale 2 - P. napoleonis barra singola rudimentale 3 - P. napoleonis barra singola rudimentale
Polyplectron napoleonis senza barra ( Fig. 3 )
Foto da : 1- 2- 3 www. susanfleck.com
1 - P. napoleonis senza barra 2 - P. napoleonis senza barra 3 - P. napoleonis senza barra ( foto in natura )
Polyplectron napoleonis mutatazione di colore:
Foto 1-2 Autore e allevatore : ElCordobes <criadero>
1 - Polyplectron napoleonis - ( maschio mutato - femmina tipica ) 2 - Poplyplectron napoleonis ( maschio mutato- femmina tipica )
Polyplectron napoleonis mutato
Foto da : 1- 2- 3 www.criadouroparaisodasaves.com.br
1 - P. napoleonis cannella - ( Coppia mutata ) 2 - P. napoleonis ( Maschio mutato ) 3 - P. napoleonis cannella ( Coppia mutata )